Scienza greco-romana. Astrologia
Tamsyn Barton
Astrologia
L'esposizione storica dell'astrologia greco-romana presenta alcune difficoltà di ordine cronologico. È difficile, infatti, ricostruire con [...] all'idea del fato, anche in connessione con la dottrina stoica, che in quel periodo a Roma godeva di grande popolarità. Manilio trasforma questa idea in un grande motivo poetico che sottende tutta la sua opera. Il legame tra l'umano microcosmo e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
L’astrologia
Ornella Pompeo Faracovi
Astrologia e cultura umanistica
La riscoperta della cultura antica, tratto caratterizzante dell’età dell’Umanesimo, si verificò anche sul terreno degli studi di [...] per il concilio di Costanza, al seguito del papa, a rintracciare nella biblioteca del monastero di S. Gallo gli Astronomica di Marco Manilio (1° sec. a.C.-1° sec. d.C.), il più grande poema astrologico romano, il cui testo era rimasto ignoto ai ...
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Scienza greco-romana. La scienza del cielo nel periodo pretolemaico
Alan C. Bowen
La scienza del cielo nel periodo pretolemaico
I documenti superstiti della scienza del cielo tra il IV sec. a.C. e [...] che il rapporto tra il giorno più lungo e quello più corto sia, per quel ‘clima’, di 7:5.
Sempre a questo proposito, Manilio (inizio del I sec. d.C.) enuncia una serie di regole per stabilire la durata del giorno e della notte durante ciascun ‘mese ...
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GIANNOTTI RANGONI, Tommaso
Franco Bacchelli
Nacque a Ravenna nell'agosto 1493 da una famiglia Giannotti o Zannotti, borghese e probabilmente agiata.
Nulla sappiamo dei suoi genitori e dei suoi primi [...] tra Apollo e la Sibilla Eritrea, cioè in una forma letteraria insolita per i pronostici, ma usata già nel 1495 da Antonio Manilio e scelta proprio quello stesso anno anche da Luca Gaurico (amico, secondo una tarda testimonianza di F. Sansovino, del G ...
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Il Rinascimento. Le arti matematiche
Eberhard Knobloch
Ivo Schneider
Le arti matematiche
Il concetto di scienze matematiche
di Eberhard Knobloch
Il Rinascimento riprese dal Medioevo il concetto delle [...] tra il 1472 e il 1475, e tra quelle degli Antichi furono pubblicati intorno al 1473-1474 soltanto gli Astronomica di Marco Manilio (prima metà del I sec. d.C.). Si trattava chiaramente di una copia di un manoscritto italiano, non di un'edizione ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Astronomia, computo e astrologia
Bruce S. Eastwood
Astronomia, computo e astrologia
L'astronomia
Quando Prudenzio (348-403 ca.) [...] , poteva essere applicata a qualsiasi individuo senza tuttavia impiegare né la tecnica né il vocabolario degli astrologi classici, quali Manilio, Tolomeo e altri.
Durante l'Impero romano l'astrologia costituì un problema per i teologi cristiani e un ...
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Vicino Oriente antico. Astronomia e astrologia
Hermann Hunger
Francesca Rochberg
Astronomia e astrologia
Nella Mesopotamia antica l'osservazione e l'interpretazione del cielo volta a predire il futuro [...] si trova anche in Vettio Valente (150 d.C. ca.), nel Papiro Michigan 149 (II secolo d.C. ca.) e in Manilio. Come ha osservato Neugebauer:
L'importanza storica dello schema babilonese per i tempi di levata va molto oltre la loro applicazione alla ...
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manilla
s. f. e m. [da Manilla, forma ital. ant. per Manila, città capitale dell’arcipelago delle Filippine, nell’oceano Pacifico]. – 1. s. f. a. Fibra vegetale (detta anche canapa di Manila o abacà), leggera ma dotata di elevate caratteristiche...
filippino1
filippino1 agg. e s. m. (f. -a). – Dell’arcipelago delle Filippine, nell’oceano Pacifico, a oriente dell’Indocina, costituito da oltre 7000 isole riunite dal 1946 in repubblica autonoma; abitante o nativo della Repubblica delle...