DOLCINO (Dulcino, Dulcinio, Dolcin), Stefano
Ugo Rozzo
Nacque a Sambuceto (ora comune di Compiano, provincia di Parma) nel 1462, da una famiglia forse di Busseto.
Non sono esistiti due (o tre) Stefano [...] il D. non fu mai corrispondente o informatore fiorentino.
Ancora al 1489 si data l'edizione critica dell'Astronomicon di Manilio; la lettera dedicatoria al marchese Orlando Pallavicino, senatore di Milano, è del 25 ottobre e dal colophon risulta che ...
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BERTOCCHI
Alfredo Cioni
Famiglia di tipografi editori di Reggio nell'Emilia, attivi in Bologna, Vicenza, Treviso, Venezia, Reggio nell'Einilia e Modena, durante la seconda metà del sec. XV e i primi [...] 1473 i due si unirono anche in un'impresa editoriale che pubblicò la prima opera il 20 marzo 1474: l'Astronomicon di M. Manilio insieme con i Phaenomena di Arato, tradotti da Caesar Germanicus. Tra il 1474 ed il 1476 altre nove opere uscirono dalla ...
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Figlia di Cefeo e di Cassiopea. Cefeo era re degli Etiopi (o dei Cefeni, secondo versioni meno antiche). Cassiopea aveva offeso, insuperbita della propria bellezza, la divinità (le Nereidi, secondo la [...] , IV, v. 665 segg.) e nel XIV dei Dialoghi marini di Luciano. Senza vigoria originale invece riappare nelle Astronomiche di Manilio (V).
Bibl.: Roscher, Andromeda, in Ausführl. Lex. der griech. und röm. Myth., I, Lipsia 1884-86, p. 345 segg.; A ...
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BISACCIONI, Maiolino
Valerio Castronovo
Nacque a Ferrara nel 1582, da Girolamo Maiolino, poeta e professore di retorica e poesia nell'ateneo ferrarese, oriundo di Iesi. Compì i suoi studi in legge a [...] , ma compilati dal B. e dal Brusantini. Nella scrittura attribuita al B., che si firmava con l'anagramma Gabriel Manilio Boccasini, si affermava che il Tassoni s'ingegnava di farsi passare come "discendente dai signori Tassoni di Ferrara", ma che ...
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GENTILI (Gentile), Matteo
Alessandro Pastore
Nacque nel 1517 da Lucentino (o Gregorio, secondo la matricola dell'Università di Pisa; Lucentino era forse un soprannome).
La famiglia - di antica origine [...] famiglia di governo distintasi nelle professioni e nella milizia. Da Lucrezia il G. avrà sette figli: il primogenito Alberico, poi Manilio, Antonio, Nevida, Vincenzo, Scipione e Quinto.
Nella sua città il G. fu assunto come medico fisico nel 1552, e ...
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Dal greco ἀστρολογία "scienza degli astri"; è la scienza che presumeva di determinare i varî influssi degli astri sul mondo terreno e i risultati delle combinazioni di tali influssi; quindi, di prevedere [...] ora venivano applicate, ora dimenticate, e la mala pianta non tardava a rifiorire. Ricordiamo il poema Astronomicon di Marco Manilio (più poeta che astrologo) scritto sotto gl'imperatori Augusto e Tiberio, e l'astrologo di Nerone, Balbilio, che volle ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2016)
Geografi e periplografi
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Commercio e navigazione sono alla base delle conoscenze [...] la pena ricordare che la prima descrizione latina del mondo abitato si trova in un poema astrologico, gli Astronomica di Manilio, opera composta tra i regni di Ottaviano Augusto e Tiberio. Spinto dal voler dimostrare l’influenza dei corpi celesti ...
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STENOGRAFIA (dal gr. στενός "stretto" e γραϕία "scrittura"; fr. sténographie; sp. taquigrafía; ted. Stenographie, Kurzschrift; ingl. shorthand; sono anche usati i sinonimi brachigrafia, fonografia, semiografia, [...] l'Ars notaria (S. Cassiano di Imola, martirizzato nel 303 dai suoi scolari, era insegnante di tachigrafia). Varî scrittori (Manilio, Marziale, Ausonio) esaltano le "note" e i "notarî". Gl'imperatori avevano al loro servizio dei notarii principis; con ...
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POMPEO Magno, Gneo (Cn. Pompeius Cn. filius Sex. nepos Magnus)
Arnaldo Momigliano
Uomo politico romano (106-48 a. C.). A 17 anni, nell'89 a. C., cominciò la sua carriera militare al seguito del padre [...] un sillano, e i tempi non potevano correre favorevoli per lui. Le resistenze che incontrò la proposta del tribuno C. Manilio di trasferire il comando a P. furono quindi dovute principalmente ai sospetti del senato contro P. Ma anche questa volta P ...
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LIUZZI, Mondino de' (Mundinus, Raymundinus; de Leuciis, de Liuciis, de Luciis)
Franco Bacchelli
Nacque quasi sicuramente a Bologna da Rainerio (chiamato nei documenti per lo più Nerio o Nerino; era ancora [...] aller Zeiten und Völker, Berlin 1932, IV, p. 239. Dell'Anothomia esistono anche due antichi volgarizzamenti quattrocenteschi: uno di Sebastiano Manilio (L'Anatomia ovvero Dissectione del corpo umano, in Fasciculo de medicina vulgarizato da Sebastiano ...
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manilla
s. f. e m. [da Manilla, forma ital. ant. per Manila, città capitale dell’arcipelago delle Filippine, nell’oceano Pacifico]. – 1. s. f. a. Fibra vegetale (detta anche canapa di Manila o abacà), leggera ma dotata di elevate caratteristiche...
filippino1
filippino1 agg. e s. m. (f. -a). – Dell’arcipelago delle Filippine, nell’oceano Pacifico, a oriente dell’Indocina, costituito da oltre 7000 isole riunite dal 1946 in repubblica autonoma; abitante o nativo della Repubblica delle...