RUGGERI, Ugo
Giorgio Montecchi
– Nato a Reggio Emilia dal notaio Antonio, fu battezzato il 10 luglio 1455. Nulla è noto della madre.
Nei primi anni Settanta era alunno nel Collegio reggiano di Bologna [...] sei edizioni stampate a Bologna nel 1474. Tra i frutti della loro collaborazione si segnalano gli Astronomica di Marco Manilio, gli Argonautica di Valerio Flacco e la Storia de Ippolito Buondelmonti e Leonora de’ Bardi, una novella fiorentina oggi ...
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È uno dei carmi dell'Appendix Vergiliana e tratta delle eruzioni vulcaniche.
L'autore oppone alle finzioni del mito e alle menzogne dei poeti la nobiltà del suo argomento. La terra, egli dice, è solcata [...] di attribuire la paternità dell'Aetna a uno degli scrittori fioriti in questo periodo di tempo. In tal modo Quintilio Varo e Manilio, Plinio il Vecchio e Seneca il Filosofo, Cornelio Severo e Lucilio Iuniore ebbero, chi più chi meno, i suffragi degli ...
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Scienza greco-romana. Geografia
Germaine Aujac
Geografia
Probabilmente fu Eratostene di Cirene (276/272-196/192), terzo direttore della Biblioteca di Alessandria, a coniare il termine 'geografia' per [...]
I geografi latini
All'incirca negli stessi anni, sotto i regni di Augusto e di Tiberio, lo scrittore latino Marco Manilio compose (10-20 d.C. ca.) un poema didattico sull'astrologia intitolato Astronomica in cui si trova la prima descrizione latina ...
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MARZIO, Galeotto (Galeottus Narniensis)
Gabriella Miggiano
– Nacque a Narni dal notaio Stefano, appartenente a una nobile famiglia che si fregiava dell’insegna araldica di un grifo rosso coronato d’oro [...] zio. I loro ospiti si sentirono, o furono, indotti a lasciare il paese: il Regiomontano portò con sé copia del citato codice di Manilio e, nel 1473, ne stampò l’editio princeps a Norimberga.
Nello stesso anno il M., prima di riprendere a Bologna l ...
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Antichità. - La poesia didattica appartiene al medesimo ceppo dell'epica; una distinzione teoretica, come fra due generi essenzialmente diversi, non è stata fatta dagli antichi, né si poteva fare, quando [...] è da disgiungersi l'inizio delle Georgiche di Virgilio; e la tradizione ha il suo seguito in Ovidio, Grazzio e Manilio. Un posto stabile viene quindi a prendere la dedica e, insieme, l'affermazione della novità dell'opera. Importanza notevole assume ...
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Nome di varî personaggi cartaginesi, fra i quali sono da ricordare:
1. - Figlio di Annone, fu inviato, insieme con Amilcare e Bostore, contro Regolo che aveva invaso l'Africa, nel 255 a. C., ma fu, insieme [...] fuori contro i Romani accampando in forte posizione a Nepheris a circa 30 km. a SE. di Tunisi. Qui il console Manilio, dopo l'insuccesso dei suoi attacchi contro Cartagine, andò ad assalirlo sullo scorcio di quell'anno 149 e riportò in campo aperto ...
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Figlio di Giovanni Bonincontri, nacque a S. Miniato in Toscana il 23 febbraio 1410, e morì, pare nel 1491. Fu soldato di ventura con Francesco Sforza; amico del Beccadelli e del Pontano, che gli apersero [...] spunti di alta poesia originale. Assai copiosa poi la sua produzione scientifica di astrologo: una edizione di Manilio (Roma 1484), accompagnata da un ampio commento scientifico e filologico, frutto dell'insegnamento fiorentino; parecchi manualetti ...
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SERRA, Antonio
Luca Addante
– Nacque a Cosenza o in un suo casale (forse Dipignano), in una data imprecisata della seconda metà del XVI secolo. È stato supposto che suo padre fosse un giurista di nome [...] argento dove non sono miniere. Con applicatione al Regno di Napoli, Napoli 1613.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Cosenza, Notaio Manilio De Luca. Atti 1600-1602, c. 106r.
F. Galiani, Della moneta, Napoli 1780, pp. 409 s.; F.S. Salfi, Elogio di A ...
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LORENZI, Giovanni
Massimo Ceresa
Nacque a Venezia intorno al 1440, da Francesco, di famiglia di modeste condizioni; aveva almeno un fratello, di nome Angelo. Il registro di prestito e una lista coeva [...] con gli eruditi, molti dei quali greci (Giorgio da Trebisonda, Teodoro Gaza, Michele Marullo e i due Cabacio Rallo, Manilio e Demetrio), che frequentavano il cardinale. Raffaele Maffei da Volterra presenta il L. come discepolo di Gaza.
Le lettere ...
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natura
Paolo Vincieri
Nel proemio ai Discorsi M. afferma che l’ostacolo principale nella ricerca di ordini nuovi è la «invida natura degli uomini», sempre «più pronti a biasimare che a laudare le azioni [...] spiegazione di Aristotele, né quella di Lucrezio (che nel suo poema dice continuamente «ora ti spiego»), né quella di Manilio per il legame tra l’elemento astrologico con quello divino che ne caratterizza l’ordine, e nemmeno ovviamente il sincretismo ...
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manilla
s. f. e m. [da Manilla, forma ital. ant. per Manila, città capitale dell’arcipelago delle Filippine, nell’oceano Pacifico]. – 1. s. f. a. Fibra vegetale (detta anche canapa di Manila o abacà), leggera ma dotata di elevate caratteristiche...
filippino1
filippino1 agg. e s. m. (f. -a). – Dell’arcipelago delle Filippine, nell’oceano Pacifico, a oriente dell’Indocina, costituito da oltre 7000 isole riunite dal 1946 in repubblica autonoma; abitante o nativo della Repubblica delle...