PELLEGRINI, Ignazio Mariano Baldassarre
Enrica Annamaria Ceccon
PELLEGRINI, Ignazio Mariano Baldassarre. – Nacque a Verona il 22 settembre 1715, quartogenito maschio e sesto figlio del conte Bertoldo [...] presso la principessa Violante Beatrice di Baviera. Egli dimostrò subito la sua propensione per le arti militari, ma manifestò anche grande interesse per l’architettura sia civile sia militare; il suo primo maestro fu Alessandro Sale. Trovandosi ...
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GRIMALDI, Luigi (Ludovico)
Riccardo Musso
Figlio di Barnaba (II), signore di Boglio (Beuil), e di Beatrice di Glandèves, nacque intorno al 1360.
Fratello minore del più celebre Giovanni, svolse un ruolo [...] Arles, ma una opposizione legittimista, legata alla casa angioina di Napoli (e quindi al ramo ungherese, o durazzesco, di essa) si manifestò fin dall'inizio nella città di Aix-en-Provence che, già nel gennaio 1382, si fece promotrice di un'unione tra ...
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PIRIA, Raffaele
Marco Ciardi
PIRIA, Raffaele. – Nacque a Scilla, in provincia di Reggio Calabria, il 20 agosto 1814 da Luigi e da Angela Tortiglione.
Dopo la morte del padre, avvenuta nel 1820, il fratello [...] di Napoli. Cinque anni più tardi, nel 1834, conseguì le lauree in medicina e chirurgia. In quel periodo manifestò un forte interesse per la chimica, tanto da indurre il docente della disciplina, Francesco Lancillotti, a sceglierlo come assistente ...
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DONA (Donati, Donato), Alvise
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 30 marzo 1583, figlio unico di Lorenzo di Alvise, del ramo che risiedeva a Castello, e Laura Bon del procuratore Alessandro.
Il padre [...] , nel 1634, con l'unico figlio maschio nato da questa unione, Lorenzo.
Il D. non compi studi regolari né manifestò inclinazione per la cultura; politicamente si riconobbe nell'ideologia legata al gruppo dei "giovani" e del partito sarpiano, ma fu ...
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D'ALBA, Antonio
Giuseppe Sircana
Nacque a Roma il 4 dic. 1891 da famiglia assai modesta. Il padre Cesare era guardiano-giardiniere e la madre, Cristina Bellante (alias Bellanti, Villante, Vellanti), [...] Qui rimase fino al 31 ott. 1921, allorché fu dimesso in seguito a provvedimento di grazia.
Tornato a Roma, il D. manifestò segni di squilibrio mentale, che indussero il padre a richiederne il ricovero in casa di cura. Posto in osservazione medica gli ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] lettera a C. Verga, 23 dic. 1831, ibid., pp. 69-73). Dichiarandosi continuatore di questa linea ideale, il G. manifestò una speciale consonanza con il pensiero di Giordano Bruno, facendo a più riprese, in parallelo con l'evoluzione delle proprie idee ...
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CASARETO (Casaretto), Giovanni Battista (Giambattista, Giobatta), detto Antonio
Alfredo Giuseppe Remedi
Nacque a Genova il 23 luglio del 1826, figlio primogenito di Giovanni Battista e di Teresa Castagneto [...] ombrellaio G. Prina alla dignità consolare e il C. al viceconsolato, con F. Casaccia. Il 19 ag. 1856 firmò un manifesto pubblicato il 1º settembre dal foglio mazziniano Italia e Popolo, per la sottoscrizione di diecimila fucili da offirire alla prima ...
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MANCINI, Giacomo
Paolo Mattera
Nacque a Cosenza il 21 apr. 1916 da Pietro e da Giuseppina De Matera. Crebbe in una famiglia socialista, dominata dalla figura del padre, deputato del Partito socialista [...] 1946, la nomina a segretario della federazione socialista di Cosenza. Privo della faconda oratoria del padre, manifestò subito uno spiccato pragmatismo, con una particolare attenzione agli aspetti pratici e organizzativi della lotta politica: tratti ...
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BOTTINI, Lorenzo
Mirena Bernardini Stanghellini
Nacque a Lucca il 16 giugno 1849 dal marchese Giovanni Battista e da Teresa Mazzarosa, in un'antica famiglia patrizia nota per la sua tradizione di costante [...] permanente dell'Opera dei Congressi e vicepresidente del Comitato regionale toscano.
Ma la capacità di organizzatore del B. si manifestò appieno soltanto dopo il VII Congresso cattolico, riunitosi a Lucca nel 1887, in cui egli tenne un'importante ...
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LORENZINI, Augusto
Dante Marini
Nacque a Roma il 21 apr. 1826 da Pietro e Angela Selvaggi, romani. Il padre era impiegato della direzione generale del Lotto e il L., conclusi a diciott'anni gli studi, [...] con questi ultimi i quali, esautorata la minoranza di Petroni, diedero vita al Comitato nazionale romano che, con il manifesto del 9 apr. 1853, si allontanò definitivamente da G. Mazzini.
In seguito all'insuccesso della spedizione di ispirazione ...
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manifesto1
manifèsto1 agg. [dal lat. manifestus, manufestus, voce di formazione oscura, forse un comp. di manus «mano»]. – 1. Palese, chiaro, evidente, offerto apertamente alla vista o all’intelletto altrui: gioia, invidia, esultanza m.; colpa,...
manifesto2
manifèsto2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Foglio di carta, più o meno ampio, che si affigge sui muri delle strade, o su sostegni fissi appositamente collocati, per rendere noto a tutti ciò che vi è stampato (avvisi,...