GOBBI, Mario
Nunzio Dell'erba
Nacque a Torino, il 1° ott. 1895, da Angelo e da Caterina Pellagatta in una famiglia di modeste condizioni economiche.
Diplomatosi in ragioneria, sin da giovane manifestò [...] del 1920, come promotore del Comitato di organizzazione civile, il G. si distinse per la sua natura irruente, che manifestò anche in alcuni articoli aspramente critici verso gli avversari politici. In particolare, in un articolo apparso sul foglio ...
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Politico e giureconsulto spagnolo, nato a Priego (Andalusia) il 6 luglio 1877. Studiò legge a Granata. Appena deputato (1905), seguace del liberale Romañones, subito si manifestò grande oratore parlamentare. [...] Nel 1917 ebbe il portafoglio dei Lavori pubblici sotto il governo liberale democratico di García Prieto e nel 1922 quello della Guerra, fino a pochi mesi prima del colpo di stato del Primo de Rivera (1923). ...
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Scrittrice inglese, femminista (Hoxton 1759 - Londra 1797). Moglie di W. Godwin e madre di M. Shelley, lasciata nel 1792 l’Inghilterra per assistere alla Rivoluzione francese, lo stesso anno pubblicò il [...] celebre manifesto Rivendicazione dei diritti della donna. Il testo, che influenzerà i movimenti femministi a venire, oltre a sostenere la parità dei diritti della donna fra cui quello al voto individuava in una radicale riforma del sistema scolastico ...
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DE PINEDO, Francesco
Giuseppe Sircana
Nato a Napoli il 16 febbr. 1890 da Alberto e da Livia De Bada di un'antica famiglia patrizia, fu educato alla pratica sportiva e manifestò ben presto una passione [...] popolare soprattutto in Sudamerica. Proprio per questi suoi risvolti propagandistici gli antifascisti italiani organizzarono a New York una manifestazione contro il De Pinedo.
Il 21 luglio 1927 fu promosso generale di brigata aerea, ed il 31 dicembre ...
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Nobile scozzese (1635-1716), fu membro del consiglio privato di Scozia (1685). Valente e astuto, seguì una politica estremamente spregiudicata; per danaro, nel 1692, organizzò il massacro del clan dei [...] MacDonald. Nel 1707 manifestò la sua opposizione all'unione della Scozia all'Inghilterra; fu pari nel parlamento della Gran Bretagna. ...
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BOTTONE di San Giuseppe, Alessandro
Vladimiro Sperber
Nacque a Gassino (Torino) il 24 maggio 1799 dal conte Vittorio Amedeo e da Costanza Speciani. Nel 1820 si recò negli Stati Uniti, ove manifestò [...] accese idee repubblicane e viva simpatia per i popoli dell'America latina. Lettere ricevute dall'Italia, probabilmente relative alla rivoluzione napoletana e ai progetti carbonari in Piemonte, lo indussero ...
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Patriota e primo presidente della Repubblica di Cuba (Bayamo 1819 - San Lorenzo 1874). Studiò in Spagna, e partecipò alla rivolta del 1843. Tornato (1844) a Cuba, avvocato, si dedicò al giornalismo in [...] favore dell'indipendenza. Nell'ott. 1868 capeggiò insieme con F. V. Aguilera l'insurrezione di Yara; diffuse il Manifesto de la Junta revolucionaria de Cuba e, a Guáimaro, emanò il decreto d'abolizione della schiavitú. Eletto presidente della ...
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CARAFA, Girolamo Malizia
Carla Russo
Nacque il 24 nov. 1647 a Ceppaloni da Tiberio, primo principe di Chiusano, e da Cristina Carafa, dei principi di Sepino. Nel 1665 fu ascritto all'Ordine gerosolimitano. [...] V alla città di Napoli, a fare ricorso al re contro il Medinaceli. L'episodio fu una delle varie manifestazioni del malcontento nutrito verso il viceré da parte di alcuni settori dell'aristocrazia napoletana, nei quali trovava terreno particolarmente ...
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EMILIANI, Giovanni
Vladimiro Satta
Nacque il 10 nov. 1842 a Castel Bolognese (Ravenna) da Giovanni Antonio e Domenica Borghesi, di famiglia benestante. e compi gli studi presso il collegio S. Luigi [...] a Bologna. Tornato al paese, manifestò presto quell'impegno civile e politico che caratterizzò la sua esistenza: le sue simpatie andavano ai repubblicani, come già quelle del padre, che era stato membro della commissione provvisoria che aveva retto ...
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Uomo politico algerino (Taher 1899 - Algeri 1985); prima favorevole all'intesa con i Francesi (nel 1938 fondò a tale scopo l'Union Populaire Algérienne), dopo lo sbarco alleato (8 nov. 1942) fu assertore [...] dell'autonomia algerina soprattutto attraverso il "Manifesto del popolo algerino" (10 febbr. 1943). Nel 1955 abbandonò il metodo della non violenza e aderì al Fronte di Liberazione Nazionale. Dal 1958 al 1961 fu primo ministro del governo provvisorio ...
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manifesto1
manifèsto1 agg. [dal lat. manifestus, manufestus, voce di formazione oscura, forse un comp. di manus «mano»]. – 1. Palese, chiaro, evidente, offerto apertamente alla vista o all’intelletto altrui: gioia, invidia, esultanza m.; colpa,...
manifesto2
manifèsto2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Foglio di carta, più o meno ampio, che si affigge sui muri delle strade, o su sostegni fissi appositamente collocati, per rendere noto a tutti ciò che vi è stampato (avvisi,...