MALATESTA (de Malatestis), Pandolfo
Anna Falcioni
Terzo di questo nome nel casato, nacque il 2 genn. 1370 da Galeotto e Gentile da Varano. Signore di Fano, Mondolfo e Scorticata dal 1385, anno della [...] la libera navigazione sulle acque del Po e dell'Adda e l'approvvigionamento di tutte le vettovaglie necessarie.
Il patto manifestò subito un carattere di profonda instabilità, con l'unico obiettivo, da parte del duca di Milano, di acuire i contrasti ...
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PELLEGRINI, Ignazio Mariano Baldassarre
Enrica Annamaria Ceccon
PELLEGRINI, Ignazio Mariano Baldassarre. – Nacque a Verona il 22 settembre 1715, quartogenito maschio e sesto figlio del conte Bertoldo [...] presso la principessa Violante Beatrice di Baviera. Egli dimostrò subito la sua propensione per le arti militari, ma manifestò anche grande interesse per l’architettura sia civile sia militare; il suo primo maestro fu Alessandro Sale. Trovandosi ...
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GRIMALDI, Luigi (Ludovico)
Riccardo Musso
Figlio di Barnaba (II), signore di Boglio (Beuil), e di Beatrice di Glandèves, nacque intorno al 1360.
Fratello minore del più celebre Giovanni, svolse un ruolo [...] Arles, ma una opposizione legittimista, legata alla casa angioina di Napoli (e quindi al ramo ungherese, o durazzesco, di essa) si manifestò fin dall'inizio nella città di Aix-en-Provence che, già nel gennaio 1382, si fece promotrice di un'unione tra ...
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PIRIA, Raffaele
Marco Ciardi
PIRIA, Raffaele. – Nacque a Scilla, in provincia di Reggio Calabria, il 20 agosto 1814 da Luigi e da Angela Tortiglione.
Dopo la morte del padre, avvenuta nel 1820, il fratello [...] di Napoli. Cinque anni più tardi, nel 1834, conseguì le lauree in medicina e chirurgia. In quel periodo manifestò un forte interesse per la chimica, tanto da indurre il docente della disciplina, Francesco Lancillotti, a sceglierlo come assistente ...
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DONA (Donati, Donato), Alvise
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 30 marzo 1583, figlio unico di Lorenzo di Alvise, del ramo che risiedeva a Castello, e Laura Bon del procuratore Alessandro.
Il padre [...] , nel 1634, con l'unico figlio maschio nato da questa unione, Lorenzo.
Il D. non compi studi regolari né manifestò inclinazione per la cultura; politicamente si riconobbe nell'ideologia legata al gruppo dei "giovani" e del partito sarpiano, ma fu ...
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D'ALBA, Antonio
Giuseppe Sircana
Nacque a Roma il 4 dic. 1891 da famiglia assai modesta. Il padre Cesare era guardiano-giardiniere e la madre, Cristina Bellante (alias Bellanti, Villante, Vellanti), [...] Qui rimase fino al 31 ott. 1921, allorché fu dimesso in seguito a provvedimento di grazia.
Tornato a Roma, il D. manifestò segni di squilibrio mentale, che indussero il padre a richiederne il ricovero in casa di cura. Posto in osservazione medica gli ...
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Umberto I, re d’Italia
Sergio Parmentola
Il re della svolta autoritaria della fine del 19° secolo
Figlio e successore del primo re d’Italia, Umberto I sostenne una politica colonialistica e favorì la [...] capitale.
Salito al trono alla morte del padre, nel 1878, Umberto I ebbe alto il senso dell’unità nazionale, che manifestò con numerosi viaggi in tutta Italia. In occasione di alcune catastrofi – un’inondazione nel Veronese nel 1882, un terremoto a ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] lettera a C. Verga, 23 dic. 1831, ibid., pp. 69-73). Dichiarandosi continuatore di questa linea ideale, il G. manifestò una speciale consonanza con il pensiero di Giordano Bruno, facendo a più riprese, in parallelo con l'evoluzione delle proprie idee ...
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CASARETO (Casaretto), Giovanni Battista (Giambattista, Giobatta), detto Antonio
Alfredo Giuseppe Remedi
Nacque a Genova il 23 luglio del 1826, figlio primogenito di Giovanni Battista e di Teresa Castagneto [...] ombrellaio G. Prina alla dignità consolare e il C. al viceconsolato, con F. Casaccia. Il 19 ag. 1856 firmò un manifesto pubblicato il 1º settembre dal foglio mazziniano Italia e Popolo, per la sottoscrizione di diecimila fucili da offirire alla prima ...
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panslavismo
Termine che denota un complesso eterogeneo di posizioni ideologiche e politiche il cui fulcro unificante consiste nell’affermazione dell’esistenza di una comune identità nazionale dei popoli [...] – provenienti dall’Ucraina, dalla Polonia, dai Balcani e, in massima parte, dalla Boemia e dalla Slovacchia – approvarono un Manifesto che rivendicava i pari diritti di tutte le nazioni europee, senza però riuscire a elaborare un comune programma di ...
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manifesto1
manifèsto1 agg. [dal lat. manifestus, manufestus, voce di formazione oscura, forse un comp. di manus «mano»]. – 1. Palese, chiaro, evidente, offerto apertamente alla vista o all’intelletto altrui: gioia, invidia, esultanza m.; colpa,...
manifesto2
manifèsto2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Foglio di carta, più o meno ampio, che si affigge sui muri delle strade, o su sostegni fissi appositamente collocati, per rendere noto a tutti ciò che vi è stampato (avvisi,...