Dove va la storia delle religioni
Giovanni Filoramo
La situazione attuale
Gli studi di storia delle religioni conoscono oggi una duplice crisi. L’una, positiva, è una crisi di crescita. Per la prima [...] un universo aperto, privo pericolosamente di confini, orbitante intorno al ‘sole’ di innumerevoli funzioni, il cui senso o scopo manifesto si rivelava sempre più privo di senso.
La nascita, tra le due guerre, nel clima particolare della Repubblica di ...
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Sette religiose
Jean-François Mayer
di Jean-François Mayer
Sette religiose
Introduzione
La ricerca è talvolta chiamata a confrontarsi su argomenti che suscitano discussioni violente e appassionate: [...] embrione di movimento religioso (v. Stark e Bainbridge, 1985, pp. 19-37). Questo approccio è interessante soprattutto perché rende manifesto il fatto che i nuovi movimenti religiosi non si sviluppano in una sorta di isolamento, ma in interazione con ...
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SISTO III, santo
Elena Cavalcanti
Dal Liber pontificalis si ricava che S. era romano di nascita, che il padre si chiamava anch'egli Sisto e che il suo pontificato durò otto anni e diciannove giorni. [...] elaborati e di non facile lettura. Il messaggio dominante sembra essere quello dell'epifania di Cristo, che è insieme manifestazione della sua umanità, chiamata a tutte le genti, compimento della storia d'Israele (raffigurata nelle scene della navata ...
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GIORDANO da Pisa (Giordano da Rivalto)
Carlo Delcorno
Le notizie più attendibili relative alla biografia di G., detto anche, in testimonianze risalenti a non prima del XVI secolo, Giordano da Rivalto, [...] seguenti. La predica dell'Epifania 1303, come documenta anche la straordinaria diffusione manoscritta, fu accolta come un manifesto della sua predicazione di penitenza. Il percorso dei magi che si allontanano da Erode è illustrato come allegoria ...
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Liberio
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 37, la cui informazione, per altro, risulta in complesso largamente inattendibile, lo dice "natione Romanus, ex patre Augusto". Quando venne a mancare [...] tutto di difficilissima attuazione, non fu gradita al popolo romano, che in gran parte era rimasto fedele a L. e che manifestò il suo disappunto con il grido "un solo Dio, un solo Cristo, un solo vescovo" (Teodoreto, Historia ecclesiastica II, 14 ...
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ANTONINO Pierozzi, santo
Arnaldo D'Addario
Figlio di ser Niccolò e della seconda moglie di lui Tommasa di Cenni di Nuccio, nacque a Firenze, nel 1389. Il Morçay (S. Antonin..., Paris 1914, p. 13, n. [...] di limitarsi ad enunciazioni che non siano comprensive di una prassi che lo sviluppo della vita in tutte le sue manifestazioni aveva reso estremamente articolata e complessa. Nel che è facile ritrovare il prevalente interesse di A. per i problemi più ...
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BARONIO, Cesare
Alberto Pincherle
Nacque la notte fra il 30 e il 31 ott. 1538 a Sora, da Camillo Barone (così, o anche Baroni, si firmò e fu chiamato pure il B., ancora, talvolta, nell'anno 1596) e [...] avere egli, tra l'altro, sostenuto Enrico IV e negato che s. Giacomo fosse mai stato in Spagna; e che s'era manifestata con un tentativo di deferire gli Annali all'Inquisizione e col non avere Filippo II mostrato di gradire la dedica del III volume ...
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ANTEPENDIUM
P. Lasko
Rivestimento della parte anteriore dell'altare (detto anche pallium, paramentum, tabula, velamen, vestimentum). Saranno trattate qui in particolare le opere in metallo, in legno [...] Nella Spagna centrale, negli antichi regni di Aragona, Castiglia e León, questo accresciuto interesse per gli aspetti narrativi si manifestò con leggero anticipo rispetto ad altre regioni. Rimangono, per es., tre a. del sec. 13°, dedicati a s. Pietro ...
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Alessandro III
Paolo Brezzi; Andrea Piazza
Il nome proprio di questo futuro pontefice era Rolando, figlio di un Ranuccio, senese. Il suo primo biografo, il cardinale Bosone, non dice nulla sulla famiglia; [...] risultarono accresciute la loro influenza politica e la loro capacità di iniziativa all'interno delle città, ciò che manifestò la vitalità delle istituzioni di Chiesa nell'interpretare le esigenze del mondo urbano (A. Ambrosioni, Alessandro III; Ead ...
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BIANDRATA (Biandrate, Biandrà; in latino Blandrata), Giovanni Giorgio
Antonio Rotondò
Nacque a Saluzzo nel 1516, terzogenito di Bernardino, castellano di San Fronte. Compiuti i primi studi a Saluzzo, [...] , nel 1566, predicatore di corte. L'opposizione all'aperta predicazione antitrinitaria del Dávid e al procedere del B. si manifestò al sinodo di Torda del 24 marzo 1566 (più noto come sinodo di Gyula-Fehérvár), condotta dal teologo calvinista Pietro ...
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manifesto1
manifèsto1 agg. [dal lat. manifestus, manufestus, voce di formazione oscura, forse un comp. di manus «mano»]. – 1. Palese, chiaro, evidente, offerto apertamente alla vista o all’intelletto altrui: gioia, invidia, esultanza m.; colpa,...
manifesto2
manifèsto2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Foglio di carta, più o meno ampio, che si affigge sui muri delle strade, o su sostegni fissi appositamente collocati, per rendere noto a tutti ciò che vi è stampato (avvisi,...