CATERINI, Prospero
Francesco Malgeri
Nacque a Onano (Viterbo), diocesi di Acquapendente, il 15 ott. 1791 in nobile famiglia unibra da Francesco e da Maria Domenica Pacelli. Giovanissimo, si trasferì [...] oppositori dello Stato unitario italiano. Contrario a qualsiasi soluzione concordataria con lo Stato sulle questioni religiose, il C. manifestò la sua ferma intransigenza soprattutto nel 1865, anche in contrasto con alcuni atteggiamenti concilianti ...
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GIOIA, Agostino
Silvano Giordano
Nacque a Giovinazzo, presso Bari, il 20 genn. 1695, da Saverio e Cassandra Todisco. Mancano notizie sulla sua famiglia e gli anni della giovinezza. Fu battezzato con [...] 1748). Nel 1751 fu soppressa la Congregazione di Colorito e i suoi membri distribuiti nei conventi del Napoletano.
La malattia si manifestò mentre il G. si trovava nel pieno della sua azione di riforma. Il 24 dic. 1750 cominciò ad accusare serie ...
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VOLGATA (o Vulgata)
Alberto Vaccari
Con questo aggettivo sostantivato è designata la versione latina della Bibbia in uso nella Chiesa cattolica. Per il nome, la formazione, le vicende, la tradizione [...] Concilio, a ciò che riguarda la fede e la morale.
Dagli atti del Concilio e dal tenore stesso del decreto si rende manifesto, che questo, benché abbia fra i suoi presupposti un fatto dogmatico, cioè l'infallibilità della Chiesa, pure non è punto un ...
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Innocenzo IX
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre Antonio proveniva da Cravegna (valle [...] esplicò in particolare in contrapposizione alla folta delegazione francese. L'intransigenza dei canonisti legati a Roma si manifestò anche nella discussione sull'obbligo della residenza dei vescovi che essi facevano risalire al diritto canonico e non ...
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POMICELLI, Mariano
Daniela Gionta
POMICELLI, Mariano (Mariano da Genazzano). – Nacque a Genazzano, nei dintorni di Roma, nel 1450; il cognome Pomicelli è testimoniato dall’intestazione di un epigramma [...] la Giurisd., Processi stacc. 1493-94, 57: CC 4, 5, autogr.; Gutierrez, 1969).
Ma è a Firenze che il frate manifestò appieno la sua influenza. Intellettuale organico al potere mediceo, da una parte promuoveva la politica e l’azione diplomatica del ...
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BRESCIANI BORSA, Antonio
Anna Coviello Leuzzi
Nacque ad Ala (Trento) il 24 luglio 1798 da Leonardo, discendente dei Bresciani di Verona e dei Borsa conti palatini stabilitisi nel Tirolo, dalla Lombardia, [...] del collegio, la Vita di Abulcher Bisciarah (Roma 1837), giovane egiziano alunno di Propaganda (1731-1738), nella cui introduzione manifestò la sua ammirazione per J. de Maistre (cfr. Opere, I, p. 8).
Nel '37, dati gli ultimi voti religiosi ...
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LAZZATI, Giuseppe
Nicola Raponi
Figlio di Carlo e Angela Mezzanotte, nacque a Milano il 22 giugno 1909, quarto di otto fratelli.
Dal 1915 iniziò le elementari a Milano, alla scuola Vittoria Colonna, [...] la candidatura nelle elezioni politiche del 18 apr. 1948 redigendo, con P.E. Taviani e G. Cappi, il manifesto della DC al Paese. Eletto deputato, fece parte successivamente di varie commissioni, per approdare infine alla commissione Istruzione. Al ...
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JEMOLO, Arturo Carlo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma, nella zona di via Tomacelli, il 7 genn. 1891, unico figlio di Luigi e di Anna Adele Sacerdoti.
Il padre, siciliano di Ragusa, fu ragioniere [...] Chiesa e della massa cattolica del paese" (in Il Ponte, V [1949], p. 130). La Civiltà cattolica non esitò a manifestare serie riserve sull'ortodossia dello J., ma alla sua scomparsa L'Osservatore romano (14 maggio 1981) parlò di "opera giudicata di ...
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Giovanni II
Maria Cristina Pennacchio
Di G. non si conoscono né la data né il luogo di nascita, ma secondo il Liber pontificalis era di famiglia romana, figlio di un tale Proietto. Durante il suo pontificato, [...] 'imperatore stesso e al patriarca Epifanio e che inoltre condannasse gli eretici: "Chiediamo perciò [...] che ci rendiate manifesto che la vostra santità approva coloro che professano rettamente quanto esposto sopra e condanna la perfidia di coloro ...
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ZACCARIA, santo
Paolo Delogu
Di origine greca, figlio di Policronio, apparteneva probabilmente ad una delle numerose famiglie che si trasferirono dall'Oriente a Roma tra la fine del VII secolo ed i [...] del 744 Liutprando, il suo collega e successore Ildeprando venne deposto dopo pochi mesi e il nuovo re Ratchis manifestò un atteggiamento conciliante nei confronti del papato e delle popolazioni delle province bizantine; ricevette i messi che Z. gli ...
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manifesto1
manifèsto1 agg. [dal lat. manifestus, manufestus, voce di formazione oscura, forse un comp. di manus «mano»]. – 1. Palese, chiaro, evidente, offerto apertamente alla vista o all’intelletto altrui: gioia, invidia, esultanza m.; colpa,...
manifesto2
manifèsto2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Foglio di carta, più o meno ampio, che si affigge sui muri delle strade, o su sostegni fissi appositamente collocati, per rendere noto a tutti ciò che vi è stampato (avvisi,...