ENRICO da Ceva
Raniero Orioli
Di questo frate minore, probabilmente originario di Ceva (Cuneo), non si conoscono dati anteriori al secondo decennio del sec. XIV né si sa quale esito abbia avuto la vicenda [...] ecclesiastiche.
L'appello di E. e di fra Giacomo da San Gimignano a Federico può essere considerato come il manifesto del gruppo ribelle: le enunciazioni di principio non riguardano argomenti teologici ma si limitano ad esaltare la diversità tra il ...
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CORRADINI, Francesco
Gerardo Bianco
Nato a Thiene (prov. di Vicenza) il 31 genn. 1820 da Bortolo Corrado e da Giovanna Tescari, e battezzato il giorno seguente nella chiesa di S. Gaetano, compì a Padova [...] C. espose, in una pubblica conferenza, alcuni principi metodologici del rifacimento. Nell'ottobre 1856 fu redatto il manifesto di sottoscrizione della rinnovata edizione del Forcellini, curata, emendata e accresciuta appunto dal Corradini. Lasciò l ...
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ACQUADERNI, Giovanni
Fausto Fonzi
Nato a Castel S. Pietro dell'Emilia il 16 marzo 1839, fu uno dei maggiori esponenti del movimento cattolico intransigente italiano. Entrato a dodici anni, nel 1851, [...] come strettamente collegata ai gesuiti, cui riconosceva molti ed essenziali meriti nella sua fondazione e nella sua diffusione.
L'A. manifestò il suo attaccamento alla S. Sede anche con la sua opera a favore dell'Obolo di San Pietro: il 24 nov ...
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FERRERO, Pier Francesco
Alessandro Gnavi
Nacque a Vercelli nel 1513 dalla nobile famiglia biellese. Figlio di Gioffredo, signore di Casalvolone, Pezzana e Villata, tesoriere della duchessa di Savoia [...] ai legati dallo stesso duca Carlo II, il quale, a differenza di quanto farà Emanuele Filiberto nel 1562-63, non manifestò alcun interesse verso l'assise conciliare, preoccupato com'era dei suoi rapporti con la Francia e del pericolo di perdere il ...
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BRACESCO (Braceschi), Giovanni
Giuliano Gliozzi
Originario di un castello nei pressi di Brescia, detto degli Orzi Nuovi, non se ne conosce la data di nascita, che, tuttavia, può porsi verso il 1481, [...] parte del dialogo è dedicata alla ricerca della pietra filosofale, che, contrariamente a quanto credono molti, è "brutta nel manifesto, ma nell'occulto bellissima": bisogna andarla a cercare nella calce di ferro, nelle scorie che i fabbri gettano per ...
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angeli
Emanuela Prinzivalli
In posizione intermedia fra Dio e gli uomini
Il loro nome deriva dal greco ángelos, che vuol dire "messaggero". Per le tre religioni monoteiste ‒ ebraismo, cattolicesimo [...] il posto degli angeli ribelli.
Considerata la funzione degli angeli e la loro vicinanza a Dio, nella Chiesa si manifestò ben presto la tendenza a un culto angelico (famoso nel Medioevo quello di san Michele), contrastato agli inizi come potenziale ...
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Complesso degli atteggiamenti di disaccordo e di critica nei confronti del sistema politico vigente in un determinato paese, oppure verso specifiche istituzioni e organizzazioni politiche, sociali, religiose. [...] ’opposizione di tipo revisionista, di cui furono emblematici W. Biermann, R. Bahro, R. Havemann. In Ungheria, la più rilevante manifestazione critica fu la ‘scuola di Budapest’ che si mosse nell’ambito del marxismo: tra i suoi più noti rappresentanti ...
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PIO X, papa, santo
Maurilio Guasco
PIO X, papa, santo. – Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese, diocesi di Treviso, il 2 giugno 1835, da Giovanni Battista e Margherita Sanson, secondogenito di dieci [...] enciclica Pieni l’animo rivolta ai vescovi italiani il 28 luglio 1906, «lo spirito di insubordinazione e d’indipendenza che si manifesta qua e là in mezzo al clero […] spargendosi in mezzo ad essi nuove e riprovevoli teorie intorno alla natura stessa ...
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GREGORIO X, papa
Ludovico Gatto
Tedaldo Visconti nacque a Piacenza agli inizi del XIII secolo e appartenne alla famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo [...] e ghibellini in lotta fra loro e tenuti divisi da Carlo I d'Angiò, anch'egli presente in città con il proposito manifesto di rendere onore al papa e con l'intenzione riposta di contrastare i suoi propositi pacificatori.
G. X partecipò personalmente a ...
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I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] , di «tutte le faccende umane». Forse la conseguenza più importante del concilio di Tiro è che per la prima volta si manifestò, in tutta la sua crudezza, la possibilità che l’intrigo, le calunnie, la compravendita dei voti, gli odi e la violenza ...
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manifesto1
manifèsto1 agg. [dal lat. manifestus, manufestus, voce di formazione oscura, forse un comp. di manus «mano»]. – 1. Palese, chiaro, evidente, offerto apertamente alla vista o all’intelletto altrui: gioia, invidia, esultanza m.; colpa,...
manifesto2
manifèsto2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Foglio di carta, più o meno ampio, che si affigge sui muri delle strade, o su sostegni fissi appositamente collocati, per rendere noto a tutti ciò che vi è stampato (avvisi,...