BONTEMPELLI, Massimo
Alberto Asor Rosa
Nacque a Como il 12 maggio 1878, da Alfonso e da Maria Cislaghi. Rimase nella città natale solo pochi mesi. Infatti il padre, ingegnere costruttore nelle ferrovie, [...] dell'avanguardia francese. Certo è che solo due anni prima dell'apparizione di "900", Breton aveva pubblicato il primo Manifesto del Surrealismo (1924), di sicuro non ignorato dal B., nel quale ricorrono posizioni non lontane dalle sue. Soupault, uno ...
Leggi Tutto
CATALANI, Alfredo
Sergio Martinotti
Nacque a Lucca il 19 giugno 1854 da Eugenio e da Giuseppina Picconi.
Il padre, buon pianista e compositore, allievo di Giovanni Pacini, si era dedicato all'insegnamento [...] 3 apr. 1884). Cominciarono così gli ultimi dieci anni di calvario, durante i quali, vieppiù minato dalla tubercolosi, manifestò anche il desiderio di ritirarsi in convento. Così almeno accenna il Barbiera, descrivendo il salotto della contessa Maffei ...
Leggi Tutto
LANDINI, Francesco (Francesco Cieco, Francesco degli Organi, Franciscus de Florentia)
Alessandra Fiori
Nacque a Fiesole nel 1335 circa, come documenta il pronipote e celebre umanista Cristoforo, da un [...] il principale fautore e interprete dell'affermazione, in ambiente toscano, della ballata polifonica, e che prima di lui essa si manifestò in modo così episodico da rendere pressoché vana l'individuazione di un debito con il passato. Egli piegò questa ...
Leggi Tutto
CASELLA, Alfredo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Torino il 25 luglio 1883 da Carlo e Maria Bordino. Negli anni trascorsi nella città natale (fino al 1896) non frequentò, neanche saltuariamente, scuole o [...] ), in Adieu à la vie (1915)e nella Sonatina op. 28 (1916):composizioni nelle quali il C. stesso dichiarava essere manifesta la crisi che travagliava allora la sua coscienza di artista, "crisi che aveva soprattutto la sua origine nel dubbio tonale che ...
Leggi Tutto
CACCINI, Giulio, detto anche Giulio Romano
Cesare Casellato
Per mancanza di documenti probanti, i pareri degli studiosi sul luogo e la data di nascita del C. si dividono quasi equamente a proporre due [...] alla ricerca di cantanti per la corte di Mantova.Dopo la morte di Ferdinando I (1609), il suo successore Cosimo II manifestò il proposito di diminuire le spese del bilancio granducale cominciando dagli artisti di corte: il C., allora, si rivolse all ...
Leggi Tutto
CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] vedere più profondamente le ragioni, che risiedono nel culto inglese per la forma classica levigata e perfetta che si manifestò in tutta l'architettura privata con una preferenza mantenuta per i modelli di Andrea Palladio e dei suoi continuatori ...
Leggi Tutto
manifesto1
manifèsto1 agg. [dal lat. manifestus, manufestus, voce di formazione oscura, forse un comp. di manus «mano»]. – 1. Palese, chiaro, evidente, offerto apertamente alla vista o all’intelletto altrui: gioia, invidia, esultanza m.; colpa,...
manifesto2
manifèsto2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Foglio di carta, più o meno ampio, che si affigge sui muri delle strade, o su sostegni fissi appositamente collocati, per rendere noto a tutti ciò che vi è stampato (avvisi,...