Identità fonetica nella terminazione di due o più parole, a partire dalla vocale tonica, particolarmente percepibile qualora tali parole si trovino a breve distanza in un testo in prosa o in fine di verso [...] in testi poetici. Fanno r. o sono in r. vocaboli come testo : manifesto (r. piana, perché fra parole piane), virtù : tribù (r. tronca), veicolo : ridicolo (r. sdrucciola), biasimano : spasimano (r. bisdrucciola): queste coppie illustrano la r. ...
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Diversi ➔ nomi e ➔ titoli (di opere, film, libri, ecc.) italiani hanno, come parte integrante l’➔articolo determinativo (L’Aquila, I promessi sposi). Tale struttura appare spesso nel titolo di molti quotidiani [...] e periodici: «il manifesto», «Il Messaggero», e anche di case editrici: «il Mulino» (si noti, per inciso, la singolare oscillazione delle maiuscole). Quando tali denominazioni sono precedute da ➔ preposizioni si creano diversi tipi di esitazioni e ...
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Scrittore e filologo greco, noto anche con il nome francese di Jean Psichari 〈psikarì〉 (Odessa 1854 - Parigi 1929). Vissuto a Parigi, dove insegnò neogreco all'École des hautes études (dal 1885) e all'École [...] des langues orientales vivantes (dal 1904), dette un contributo determinante alla causa della lingua demotica con il romanzo-manifesto Τὸ ταξίδι μου ("Il mio viaggio", 1888). Scrisse romanzi, liriche, novelle (ampia raccolta in ῾Ρόδα καὶ μῆλα "Rose e ...
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Italianista (Napoli 1936 - Roma 2008); professore di letteratura italiana e di filologia e critica dantesca presso l'Università degli studi di Roma "La Sapienza". Ha dedicato i suoi studi soprattutto a [...] letteratura dei primi secoli (Il primo Quattrocento toscano, 1971; La letteratura civile e religiosa del Trecento, 1972; Il manifesto di Guittone e altri studi fra Due e Quattrocento, 1974; Letture dantesche, 1980; Boccaccio, 1981); tuttavia i suoi ...
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De Benedetti, Andrea. – Linguista, giornalista e scrittore italiano (n. Torino 1970). Laureatosi in Grammatica italiana, ha insegnato Lingua e Linguistica italiana presso l'Università di Granada dal 1997 [...] Attualmente si occupa di sport, società e cultura tra l’altro per GQ, D La Repubblica delle donne e Il Manifesto. Tra le sue pubblicazioni si ricordano: L’informazione liofilizzata (2004), Ogni bel gioco (2006), Val piú la pratica. Piccola grammatica ...
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VERNER, Karl Adolf
Vittore Pisani
Glottologo danese, nato ad Aarhus (Jütland) il 7 marzo 1846 da padre tedesco, morto a Copenaghen il 5 novembre 1896. Nel 1864 passò all'università di Copenaghen, dove [...] con gli amici e nelle lettere (Abhandlungen und Briefe, Copenaghen 1903); fu in uno di tali colloquî che egli manifestò la ratio della palatalizzazione aria. Dei pochi suoi scritti resta pur sempre importantissimo l'articolo Eine Ausnahme der ersten ...
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Mari, Michele. – Scrittore e filologo italiano (n. Milano 1955). Professore di Letteratura italiana presso l’università degli Studi di Milano, nei suoi scritti i temi più ricorrenti sono quelli dell’infanzia [...] italiana del Settecento e Ottocento e ha collaborato con quotidiani come il Corriere della Sera, la Repubblica e Il Manifesto. Tra le sue opere si ricordano: Di bestia in bestia (1989), Filologia dell’anfibio (1995), Tu, sanguinosa infanzia (1997 ...
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ALEANDRO, Girolamo
Giuseppe Alberigo
Nacque a Motta di Livenza in Friuli il 13 febbr. 1480; il padre, Francesco, era medico; la famiglia aveva origini nobili, che l'A. difese e rivendicò energicamente [...] religiosità autentica di uomini come il Contarini e il Carafa ed anche dell'evoluzione che in questo senso cominciò a manifestarsi nella parte più avvertita dell'ambiente curiale, come sta a testimoniare pure il fatto che l'A. annotasse nel proprio ...
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(lat. Gothi o Gothones) Tribù germanica orientale, alla cui formazione concorsero diverse stirpi, le principali delle quali erano di origine scandinava. I Gutoni, menzionati da Plinio il Vecchio e Tacito, [...] si susseguirono, alternandosi a periodi in cui i G. furono federati dell’impero. Il pericolo da essi rappresentato si manifestò in forma grave sotto gli imperatori Decio e Treboniano Gallo (251-53): i G. dilagarono a sud del Danubio infliggendo ...
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L’arte cinematografica giunse in Italia prestissimo, portando al seguito un intero armamentario lessicale, in gran parte preso in prestito dalla fotografia: fotografia animata (vivente) e proiezione animata, [...] , tra i primi tecnicismi attestati in italiano prima del 1900 si ricordano almeno: cinematografia, cinematografo, manifesto, manovella, schermo, spettacolo, spettatore, treppiedi. Entro il 1910 entrarono, tra gli altri: azione, bigliettario, cabina ...
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manifesto1
manifèsto1 agg. [dal lat. manifestus, manufestus, voce di formazione oscura, forse un comp. di manus «mano»]. – 1. Palese, chiaro, evidente, offerto apertamente alla vista o all’intelletto altrui: gioia, invidia, esultanza m.; colpa,...
manifesto2
manifèsto2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Foglio di carta, più o meno ampio, che si affigge sui muri delle strade, o su sostegni fissi appositamente collocati, per rendere noto a tutti ciò che vi è stampato (avvisi,...