Stato dell’Europa sud-orientale, che occupa la parte NE della Penisola Balcanica, tra Romania (N), Serbia e Repubblica della Macedonia del Nord (O), Grecia e Turchia (S) e Mar Nero (E).
Elemento centrale [...] sul privato e sul quotidiano. Alla fine degli anni 1970 i versi di M. Baševa e B. Christov, costituiscono quasi il manifesto di una generazione stanca di ideali svuotati dalla retorica. Nella prosa, nomi nuovi sono emersi alla metà degli anni 1980: K ...
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stil novo Tendenza poetica (anche dolce stil novo) diffusa in Toscana tra la seconda metà del 13° e l’inizio del 14° sec., così chiamata dalla critica moderna sulla base di versi di Dante (Purg. XXIV, [...] una società feudali andavano prevalendo una civiltà e una società borghesi. In questo senso, la canzone di Guinizzelli considerata il manifesto della nuova scuola poetica mostra già nel suo primo verso, Al cor gentil rempaira sempre Amore, come lo s ...
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BENEDETTI, Iacopo
Franca Ageno Brambilla
Della nobile famiglia dei Benedetti da Todi, è più noto sotto il nome di Iacopone. Le biografie antiche che ce ne restano sono in gran parte prive di fondamento [...] altrove accusa l'ipocrisia di quei frati che mirano ad apparire di santa vita solo per ottenere fama (29 = 75), e manifesta riprovazione per i superiori dell'Ordine che, desiderosi di onori terreni e gonfi di superbia, si arrogano l'ufficio di guida ...
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GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] Gli Aragonesi sapevano di non poter reggere il potere senza "uno straordinario sforzo dei nuovi lor sudditi", che si manifestò specialmente con Federico: "Se i siciliani si videro allora abilitati a tante speranze, aveano insieme acquistato tale e sì ...
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PAPINI, Giovanni
Andrea Aveto
– Nacque a Firenze il 9 gennaio 1881. Figlio di genitori non sposati, venne iscritto nei registri comunali con il cognome Tabarri e trascorse i primi mesi di vita presso [...] ) e il «nuovo diario di Gog» (Il libro nero, Firenze 1951), cui fu conferito il premio Marzotto.
Nel 1952 si manifestarono i primi sintomi della terribile malattia che lo avrebbe condotto a una lenta e progressiva paralisi; grazie alla nipote Anna ...
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GUITTONE d'Arezzo
Monica Cerroni
Nacque in un anno imprecisabile tra il 1230 e il 1240 a Santa Firmina, un piccolo villaggio sulle propaggini del monte Lignano, poco distante da Arezzo, presso il cui [...] 'A., in Letteratura italiana: storia e testi (Laterza), I, Il Duecento: dalle origini a Dante, 1, Bari 1970, pp. 259-300; A. Tartaro, Il manifesto di G. e altri studi fra Due e Quattrocento, Roma 1974, pp. 13-75; V. Moleta, The early poetry of G. d'A ...
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PEREZ, Francesco Paolo
Elena Gaetana Faraci
PEREZ, Francesco Paolo. – Nacque a Palermo il 19 marzo 1812 da Bartolomeo e da Antonina dei baroni Iannelli di Caccamo.
Il padre era un alto funzionario dell’amministrazione [...] due parti del Regno all’unione contro la monarchia. La polizia borbonica reagì con l’arresto degli autori del manifesto. Scoppiata la rivoluzione nel gennaio 1848, Perez fu liberato. Eletto deputato alla Camera dei Comuni per la circoscrizione di ...
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DELLA TORRE DI REZZONICO, Antonio Giuseppe (Antongioseffo; per obblighi fidecommissari portò anche i cognomi Bianco Del Frate Barziza)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Como il 5 apr. 1709, terzogenito [...] Milano e Como come "ribelle e reo di lesa maestà", e della confisca dei beni decretatagli. Cercò di giustificarsi con un manifesto non datato, ma certo del maggio o giugno 1746, che non ottenne alcun risultato. Il 16 giugno, partecipando a un'azione ...
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GOVEAN, Felice
Fulvio Conti
Nacque a Racconigi nel 1819 da Domenico e Vittoria Lubatto, probabilmente da un ramo della nobile famiglia Goveano, di origine portoghese, che, trasferitosi in quella località [...] 1848). Non ancora pervaso da quei sentimenti anticlericali che ne avrebbero caratterizzato il resto dell'esistenza, il G. manifestò in questa opera una certa adesione ai principî del Gioberti, cui riconosceva il grande merito di aver offerto una ...
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FERRARI, Severino
Massimo Onofri
Nacque il 25 marzo 1856 a San Pietro Capofiume (nell'agglomerato di Alberino), fraz. di Molinella (Bologna), da Luigi, medico condotto, e Giuseppina Sarti, sorella dello [...] , quasi del tutto ignorati, nelle biblioteche italiane. L'opera, ambiziosa summa "di tutte le forme nelle quali si manifestò e atteggiò lo spirito del popolo italiano", non ebbe grande successo immediato. Più duratura fu invece l'influenza che ...
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manifesto1
manifèsto1 agg. [dal lat. manifestus, manufestus, voce di formazione oscura, forse un comp. di manus «mano»]. – 1. Palese, chiaro, evidente, offerto apertamente alla vista o all’intelletto altrui: gioia, invidia, esultanza m.; colpa,...
manifesto2
manifèsto2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Foglio di carta, più o meno ampio, che si affigge sui muri delle strade, o su sostegni fissi appositamente collocati, per rendere noto a tutti ciò che vi è stampato (avvisi,...