Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Treves
Fulvio Conti
Figlio del noto esponente socialista Claudio Treves (Milano 1908-Fregene 1958). Si laureò in giurisprudenza a Torino nel 1929 e l’anno seguente in scienze politiche, seguendo [...] fine della guerra pubblicò un’antologia (1945). In questi anni non cessò il suo impegno antifascista, che si manifestò anche attraverso due libri specificamente pensati per informare l’opinione pubblica inglese sui misfatti del regime: What Mussolini ...
Leggi Tutto
Fisiologo e poeta svizzero (Berna 1708 - ivi 1777). Considerato il fondatore della fisiologia moderna, uomo di cultura enciclopedica, poeta, maestro e clinico insigne, fu non solo fisiologo e anatomico, [...] ed è rigorosamente esclusiva delle fasce muscolari; la sensibilità è per contro la facoltà di rispondere allo stimolo con manifestazioni più o meno evidenti di dolore, ed è proprietà specifica delle fibre nervose. Nel 1752 H. illustrò la propria ...
Leggi Tutto
letteratura Tendenza letteraria italiana, corrispondente al naturalismo (➔) francese. Il v. nasce nel secondo Ottocento, quando l’aspetto del romanticismo che tendeva alla parola-musica si era ridotto [...] spartiacque risultò nel 1890 la Cavalleria rusticana di P. Mascagni, desunta dall’omonima novella di G. Verga, mentre il manifesto più esplicito della nuova tendenza musicale è ravvisabile nel prologo de I Pagliacci (1892) di R. Leoncavallo, opera ...
Leggi Tutto
URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
*
Adriano Guerra
*
Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] meno sopportabile la situazione vi fu poi il fatto che nello stesso momento in cui la crisi economica e politica si manifestava con tanta evidenza sia nell'URSS che nel complesso dei paesi del Patto di Varsavia, l'URSS, che aveva ormai raggiunto ...
Leggi Tutto
YIDDISH
Marino Freschi
. Con la progressiva diaspora dalla Palestina le comunità ebraiche si trasferirono in diversi paesi, esprimendo forme linguistiche e culturali originali, sorte da una complessa [...] maniera assai elastica, dilatandosi a seconda della cultura del parlante e dell'argomento trattato.
Per secoli lo y. manifestò la sua natura anfibia, lasciandosi arricchire e plasmare da nuovi apporti tedeschi, che contrassegnarono - dall'inizio dell ...
Leggi Tutto
PERCOTO, Caterina
Adriana Chemello
PERCOTO, Caterina. – Secondogenita, unica femmina di sette fratelli, nacque il 19 febbraio 1812 a S. Lorenzo di Soleschiano sul Natisone (Udine), dal conte Antonio [...] scrittrice friulana inaugurava inconsapevolmente un nuovo filone narrativo, ben prima che Cesare Correnti con la lettera-manifesto Della letteratura rusticale (in Rivista europea, 1846, marzo, pp. 345-364) individuasse i tratti semantici di ...
Leggi Tutto
GENNARI, Giuseppe
Paolo Preto
Nato a Padova il 10 nov. 1721 da Giovanni Antonio, orafo di buone fortune, e da Lucietta Airoldi, ricevette un'ottima educazione letteraria da Alberto Calza, seguace dell'indirizzo [...] classicismo, latino e volgare; la sua "ferma e rigorosa intransigenza puristica", sottolineata dal Pecoraro (pp. 209 s.), si manifestò chiaramente anche nella successiva Accademia Dantesca, fondata nel 1753 e operosa sino al 1763.
Qui, per tre sere ...
Leggi Tutto
GAROPOLI, Girolamo
Lucinda Spera
Nacque a Corigliano Calabro nel Cosentino probabilmente nel 1605. Non abbiamo notizie riguardanti la sua formazione e gli studi seguiti. In politica fu un convinto oppositore [...] più famosa, Il Carlo Magno, o vero La Chiesa vendicata (Roma 1655; 2ª ed. ibid. 1660), poema eroico nel quale il G. manifestò le proprie aspettative in ambito politico.
Nel Carlo Magno il G. espose il proprio ideale politico, quello cioè di un'Italia ...
Leggi Tutto
BAZZONI, Giunio
Mario Quattrucci
Nato a Milano da Riccardo il 27 marzo 1801, caro nella fanciullezza al Porta che era intimo della famiglia, la sua precoce disposizione poetica è rivelata da canti, [...] di questo verso i Savoia. In occasione della votazione per l'immediata fusione con il Piemonte, firmò con altri un coraggioso manifesto di protesta. Dopo la giornata di Custoza il B. rimase a Milano, senza subire molestie; il 10 marzo 1849, Poco ...
Leggi Tutto
Complesso movimento culturale europeo manifestatosi fra la seconda metà del 18° sec. e il primo trentennio del 19° sec., che, oltre a interessare tutti gli aspetti dell’arte, coinvolse il profondo rinnovamento [...] il modello classico fu fonte d’ispirazione eroica (Il giuramento degli Orazi, 1784-85, Parigi, Louvre). In Germania il n. si manifestò soprattutto nella pittura di paesaggio di P. Hackert, J.A. Koch e nei disegni di J.W. Goethe; in Gran Bretagna il ...
Leggi Tutto
manifesto1
manifèsto1 agg. [dal lat. manifestus, manufestus, voce di formazione oscura, forse un comp. di manus «mano»]. – 1. Palese, chiaro, evidente, offerto apertamente alla vista o all’intelletto altrui: gioia, invidia, esultanza m.; colpa,...
manifesto2
manifèsto2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Foglio di carta, più o meno ampio, che si affigge sui muri delle strade, o su sostegni fissi appositamente collocati, per rendere noto a tutti ciò che vi è stampato (avvisi,...