Whitehead, Colson. – Scrittore statunitense (n. New York 1969). Giornalista, ha esordito nella narrativa con il romanzo The intuitionist (1999; trad. it. 2000), composito noir che ne ha rivelato originalità [...] trad. it. 2019), con il quale ha vinto il secondo Premio Pulitzer e il Library of Congress Prize for American Fiction 2020, oltre a Harlem shuffle (2021; trad. it. 2021) e Crook Manifesto (203), primi due volumi della trilogia dedicata a Ray Carney. ...
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FAVA, Onorato
Franco D'Intino
Nacque a Collobiano, in provincia di Vercelli, il 7 luglio 1859 da Eusebio e da Gioacchina Fighetti.
Il padre, maestro elementare e autore di alcuni scritti di argomento [...] , e fu poi, per 36 anni, professore di lettere italiane nelle scuole medie statali di quella città.
Il F. manifestò precocemente gli interessi letterari che lo accompagnarono tutta la vita. Nel 1877, ancora studente, era corrispondente della rivista ...
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GIZZI, Giovanni Giuseppe
Stefano Gizzi
Nato a Ceccano, nel Frusinate, il 25 dic. 1863 da Emilio e Maria Sodani, apparteneva al casato del cardinale Tommaso Pasquale Gizzi, già segretario di Stato di [...] A. Vessella (più volte replicata al teatro Costanzi di Roma), da un altro, il 10 genn. 1889 pubblicò a Roma il manifesto dell'Associazione fra gli studenti delle università d'Italia, che diede vita a un sodalizio presto diffuso nel paese e fece del G ...
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PALAZZESCHI, Aldo (XXV, p. 952)
Alessandra Briganti
Poeta e romanziere, morto a Roma il 17 agosto 1974. Visse a Firenze fino al 1950, anno in cui si trasferì a Roma. Nel 1957 gli fu conferito dall'Accademia [...] con Viaggio sentimentale (1955), Cuor mio (1968) e Via delle cento stelle (1972) in cui ancora una volta si manifesta l'incapacità per P. di un effettivo rinnovamento non limitato all'acquisizione di una saggezza esistenziale ma risolto in termini d ...
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LONDONIO, Carlo Giuseppe
Marica Roda
Nacque a Milano il 1° ott. 1780, figlio unico di Girolamo e Giuseppa Goffredi. La famiglia era di origini spagnole, benestante e dedita ai commerci. Rimasto orfano [...] una corrispondenza con l'amico G. Beccaria - a Parigi con la deputazione dei Collegi elettorali per fare pressione sui vincitori - che manifesta tutta la speranza e la frustrazione generate dagli eventi.
Tra il 1816 e il 1818 il L. divenne noto nell ...
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Ludovico Antonio Muratori nacque a Vignola, nel ducato di Modena, il 21 ottobre 1672. La sua preminente vocazione di storico (cui si devono opere decisive come la raccolta dei Rerum Italicarum Scriptores [...] 1750.
L’intervento di Muratori nella ➔ questione della lingua si ebbe con la Perfetta poesia italiana, manifesto del razionalismo applicato alla letteratura, uscito nel 1706, quindi nel 1724 con l’accompagnamento delle annotazioni (sollecitate ...
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CARLI, Mario
Paola Magnarelli
Nacque a San Severo (prov. di Foggia) il 31 dicembre del 1889 da Enea e da Luisa Picciarelli. Il padre era romagnolo, la madre pugliese. La sua formazione di giovane letterato [...] definito "il Ninfo Egerio dei tonti".
La sua organicità di intellettuale al regime si espresse anche nella firma al "Manifesto degli intellettuali fascisti agli intellettuali di tutte le nazioni", redatto da G. Gentile in occasione del 1º convegno ...
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ANILE, Antonino
Luigi Ambrosoli
Nacque a Pizzo di Calabria (Catanzaro) il 20 nov. 1869 da Leoluca e Amalia Tozzi. Seguì i corsi di medicina all'università di Napoli, dove si laureò nel 1894 e dove prese [...] la denuncia contro il generale De Bono e che lasciò allora l'Italia per l'esilio francese.
Ma l'adesione dell'A. al manifesto (come per altri firmatari) fu espressione di uno stato d'animo più di ribellione morale che politica. L'A. non condivise ...
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PALMIERI, Eugenio Ferdinando
Daniela Sacco
PALMIERI, Eugenio Ferdinando. – Nacque il 14 luglio 1903 a Vicenza, da Federico, colonnello emiliano, e da Olimpia Bagliani, entrambi di discendenze asburgiche. [...] autonomia di giudizio, che spesso lo resero inviso ai centri di potere. Considerato un intellettuale anarchico e aristocratico, manifestava la sua natura anche nelle piccole abitudini, ad esempio nello scegliere a teatro sempre una poltrona in fondo ...
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CAMPIGLIA, Maddalena
Claudio Mutini
Nacque a Vicenza da Carlo e da Polissena Verlati in data imprecisata ma riferibile, con ogni probabilità, agli anni intorno alla metà del sec. XVI. La famiglia, di [...] dalla lettura dei poeti più in voga nel Cinquecento) quanto un'affermazione di principî, una sorta di manifesto in cui si dichiara la religiosità dell'ispirazione letteraria secondo le linee fondamentali della cultura controriformistica. C'è ...
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manifesto1
manifèsto1 agg. [dal lat. manifestus, manufestus, voce di formazione oscura, forse un comp. di manus «mano»]. – 1. Palese, chiaro, evidente, offerto apertamente alla vista o all’intelletto altrui: gioia, invidia, esultanza m.; colpa,...
manifesto2
manifèsto2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Foglio di carta, più o meno ampio, che si affigge sui muri delle strade, o su sostegni fissi appositamente collocati, per rendere noto a tutti ciò che vi è stampato (avvisi,...