Dispositivo, apparecchio o sostanza mediante i quali si può rendere manifesto un fenomeno o rendere osservabile e misurabile un ente fisico, che di per sé non sarebbe direttamente tale ai nostri sensi, [...] mediante effetti fisici o chimici o di altra natura.
In elettronica, i r. di radioonde modulate estraggono da queste le informazioni impresse con il procedimento della modulazione.
Fisica
R. di particelle
Strumenti ...
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dimostrazione
dimostrazióne [Der. del lat. demonstratio -onis, dal part. pass. demonstratus di demonstrare "rendere manifesto", comp. di de- e monstrare "mostrare"] [FAF] (a) Argomentazione attraverso [...] la quale si stabilisce che una certa nozione o tesi è vera. (b) In una teoria matematica o fisica, procedimento consistente nel ricavare, come teoremi, proposizioni da altre proposizioni primitive. ◆ [FAF] ...
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neopositivismo
neopositivismo [Comp. di neo- e positivismo] [FAF] Corrente filosofica, detta anche positivismo logico, costituitasi prima come "Circolo di Vienna" intorno al filosofo della scienza M. [...] Schlick, poi, dopo il manifesto del 1929, rappresentata anche altrove in Europa e successiv. negli SUA; valendosi dell'analisi logica e linguistica, sostiene che i significati trasmessi dalle teorie scientifiche e dallo stesso linguaggio quotidiano ...
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MALVEZZI BONFIOLI, Alfonso
Sandro Cardinali
Nacque a Bologna il 24 febbr. 1730 da Giuseppe Ercole Malvezzi Locatelli Leoni, conte della Selva, di una delle più nobili famiglie bolognesi, e dalla contessa [...] Anna Maria Pepoli.
Manifestò fin da giovane propensione agli studi matematici. Il suo biografo F. Tognetti indica tra i suoi maestri F.M. Zanotti e V. Riccati per la filosofia e le matematiche, F. Ghedini per la retorica e P. Fantoni per le scienze ...
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rivelatore
rivelatóre [agg. e s. (f. -trice) Der. di rivelare, dal lat. revelare "togliere il velo", comp. di re- con il signif. di azione contraria e velum "velo"] [LSF] Dispositivo, apparecchio o sostanza [...] mediante il quale si può rendere manifesto un fenomeno o rendere osservabile e misurabile un ente fisico. Per locuz. non ricordate nel seguito si rinvia al termine di qualificazione. ◆ [ELT] Nella radiotecnica e nell'elettronica, corrispondendo all' ...
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Fisico italiano (Firenze 1923 – Roma 2012). Attivo con il PCI sin dal dopoguerra, dopo l’impiego da ingegnere in una fabbrica piemontese è stato professore di Fisica prima all’Università di Catania e poi [...] alla Sapienza di Roma (dal 1957 chiamato da E. Amaldi). Cofondatore de Il manifesto (e per questo radiato dal Partito Comunista nel 1970), pur senza abbandonare la ricerca sulla meccanica quantistica e sui processi stocastici a partire dagli anni ...
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PACCHIANI, Francesco Giuseppe Maria
Marco Ciardi
PACCHIANI, Francesco Giuseppe Maria. – Nacque a Prato il 4 ottobre 1771, da Giovacchino e da Agata Cigna.
Di famiglia benestante grazie alle attività [...] commerciali del padre, svolse i primi studi presso il seminario di Prato. Pur non brillando per i risultati, manifestò un precoce interesse per le materie scientifiche. Ordinato prete nel 1792, iniziò a frequentare l’Università di Pisa, entrando ...
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Fisico (Varsavia 1908 - Londra 2005). Prof. di fisica atomica a Varsavia (1933-39), nel 1939 si trasferì a Liverpool, dove contribuì a ricerche nel campo della fissione nucleare. Dal gennaio al dicembre [...] della radioattività in campo medico. Prof. di fisica a Londra dal 1949 al 1976 (poi prof. emerito), R. aderì al "manifesto" di B. Russell e A. Einstein (1955), divenendo uno dei fondatori (1957) del movimento Pugwash, di cui è stato segretario ...
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Matematico, fisico e filosofo naturale (Basilea 1707 - Pietroburgo 1783). Sono poche le aree della matematica e della fisica contemporanee a cui E. non dette un importante contributo. La sua energia [...] di una grande fede religiosa, di prodigiosa memoria, e privo delle invidie e dell'animosità tipiche dell'ambiente accademico. E. manifestò presto il suo talento matematico, e già nel 1720 frequentava all'università di Basilea le lezioni di Giovanni ...
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manifesto1
manifèsto1 agg. [dal lat. manifestus, manufestus, voce di formazione oscura, forse un comp. di manus «mano»]. – 1. Palese, chiaro, evidente, offerto apertamente alla vista o all’intelletto altrui: gioia, invidia, esultanza m.; colpa,...
manifesto2
manifèsto2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Foglio di carta, più o meno ampio, che si affigge sui muri delle strade, o su sostegni fissi appositamente collocati, per rendere noto a tutti ciò che vi è stampato (avvisi,...