LANDSMANN, Giuseppe (Lucio Venna)
Fabiola Di Fabio
Nacque a Venezia il 28 dic. 1897, primogenito di cinque figli, da Giovanni Battista, di origine austriaca, e Luigia Zanette. Appena quindicenne il L. [...] una messa a fuoco più precisa.
Nell'arco di quindici anni, fino al 1937, l'artista realizzò un centinaio di manifesti e moltissime locandine, pieghevoli, marchi aziendali, copertine per riviste e calendari. Il suo legame con lo stile precedente era ...
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DUGONI, Enrico
Giuseppe Sircana
Nacque a San Benedetto Po (Mantova) il 12 giugno 1874, da Eugenio, fornaio, e da Adelaide Lambertini. Malgrado le condizioni economiche della famiglia, certo non agiate, [...] le scuole medie a Mantova ed accedere poi all'università. Influenzato dall'ambiente familiare e dall'amicizia con E. Ferri, manifestò ben presto simpatie per il socialismo e nel 1895 si iscrisse al Partito socialista italiano (PSI). Per sfuggire alla ...
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DUFOUR, Maurizio
Caterina Olcese
Nacque a Torino l'8 luglio 1826 da Lorenzo e Luisa Bocca (Genova, Archivio dell'Accademia ligustica di belle arti, filza 384 197.35, Ammissioni alunni). Nel 1830 la [...] a Genova dove, a Sampierdarena, il padre impiantò un'industria per la raffinazione dello zucchero.
Il D. manifestò interesse per la filosofia e frequentò giurisprudenza all'università di Genova, dove si laureò nel 1849; contemporaneamente studiò ...
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BARATTI, Antonio
Alfredo Petrucci
Nacque da Domenico a Belluno (non già a Firenze, come suppongono il Nagler, il Meyer, il Le Blanc, e altri) il 7 genn. 1724. Entrato subito nello Stabilimento calcografico [...] veneziano di Giuseppe Wagner, vi ebbe in un periodo successivo come compagni di lavoro Fabio Berardi e Francesco Bartolozzi.
Non manifestò come loro ambizioni stilistiche, ma fu un tecnico dei più provetti ed ingegnosi, si da poter dare consigli ed ...
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BOFFITO, Giuseppe
Ada Alessandrini
Nacque a Gavi (Alessandria) il 3 luglio 1869 da Domenico e da Paola Canobbio in una famiglia agiata, religiosissima, legata con stretti vincoli all'Ordine fondato [...] Zaccaria: lo zio materno Salesio Canobbio era infatti rettore del collegio "Carlo Alberto" di Moncalieri. La vocazione presto si manifestò, non soltanto nel B. ma anche nel fratello Salesio, che era di due anni più anziano. Ambedue frequentarono, fin ...
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GIACOMELLO, Giordano
Aurelio Romeo
Nacque a Montereale Cellina (oggi Montereale Valcellina in provincia di Pordenone) il 26 luglio 1910 da Pietro e Luigia Torresin e si laureò, nel 1933, in chimica [...] di Padova, dove fu allievo di Arturo Miolati e Carlo Sandonnini. Sin dai primi anni della sua attività manifestò l'eclettismo del suo interesse scientifico, che superava le tradizionali barriere tra chimica inorganica e chimica organica, pubblicando ...
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CREMONA, Tranquillo
Alessandra Pino Adami
Nacque il 10 apr. 1837 a Pavia dal novarese Gaudenzio, impiegato dell'I.R. Delegazione, e da Teresa Andreoli, sposata in seconde nozze nel 1829. Fu l'ultimo [...] figli, tra i quali Luigi, illustre matematico. Nel 1842 gli morì il padre e nel 1849 la madre, di tisi. Manifestò fin da giovanissimo una spiccata attitudine per la pittura, tanto che già nell'anno scolastico 1848-49 risulta iscritto alla civica ...
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CONTI, Giovanni Nicola (Giannicolò)
Stefano Andretta
Nacque a Poli (Roma) il 1°giugno 1617 da Lotario, duca di PoliS e dalla sua seconda moglie, Giulia Orsini. Adolescente, fu inviato nel Ferrarese ad [...] la guida del fratello Torquato che ricopriva dal 1626 la carica di generale della Chiesa. Egli, tuttavia, non manifestò particolari disposizioni verso tali discipline e si dedicò presto agli studi religiosi, sostenuto e incoraggiato dalla famiglia ...
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PEPE, Florestano
Francesca Caiazzo
– Nacque a Squillace, in Calabria ulteriore, il 4 marzo 1778 da Gregorio e Irene Assanti. I genitori appartenvano a una famiglia di proprietari fondiari e «nobili [...] a Napoli e poi a Sulmona nel monastero dei padri celestini, per essere avviato al sacerdozio, ma a quattordici anni manifestò la volontà di intraprendere la carriera militare e nel 1793 entrò nella scuola militare Nunziatella di Napoli. Ne uscì ...
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BIGGINI, Carlo Alberto
Danilo Veneruso
Nato a Sarzana il 9 dic. 1902 da Ugo e da Maria Accorsi, iniziò gli studi liceali presso il liceo Doria a Genova, interrompendoli per obblighi militari (1922-1924). [...] del 1920 aderì alle avanguardie giovanili del fascio di quella città, e nell'aprile 1925 diede la sua adesione al manifesto degli intellettuali fascisti. Ma quasi subito si distaccò dal fascismo militante, al quale non si riaccostò che verso il 1926 ...
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manifesto1
manifèsto1 agg. [dal lat. manifestus, manufestus, voce di formazione oscura, forse un comp. di manus «mano»]. – 1. Palese, chiaro, evidente, offerto apertamente alla vista o all’intelletto altrui: gioia, invidia, esultanza m.; colpa,...
manifesto2
manifèsto2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Foglio di carta, più o meno ampio, che si affigge sui muri delle strade, o su sostegni fissi appositamente collocati, per rendere noto a tutti ciò che vi è stampato (avvisi,...