CAMERONI, Carlo
Sergio Cella
Nato a Treviglio il 28 ag. 1791 fu indirizzato allo studio della grammatica e della retorica dall'abate G. B. Crippa e successivamente ordinato sacerdote. Funse per dodici [...] proscritto ed esule a Torino, lanciò insieme con il Valenti-Gonzaga, il Piazza, il Bertani e il Carcano un manifesto per l'unificazione degli emigrati italiani (22 sett. 1848). Il Comitato ebbe dapprima carattere privato, poi, per merito del ...
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CAMPUS, Antonio
Francesco Manconi
Nacque a Sassari il 12genn. 1901 da Piero, avvocato, e da Maria Santinelli. Proveniente da una agiata famiglia di proprietari terrieri della provincia, compì i suoi [...] del C. dichiarandosi "affatto estranea al comitato". Subito dopo la marcia su Roma, Libertà, il settimanale diocesano di Sassari, manifestò le sue simpatie per il fascismo: il gruppo di cattolici vicini al C. aprì una violenta polemica tanto che lo ...
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BAJ, Enrico
Federica De Rosa
Nacque a Milano il 31 ottobre 1924, primogenito di Angelo e di Maria Luisa Rastelli, entrambi ingegneri. Il padre proveniva da una famiglia milanese di costruttori; la [...] Milano in ottobre. L’abuso della tecnologia e l’alienazione dell’uomo denunciati in queste opere furono alla base del coevo Manifesto per un futurismo statico (1983).
Nel 1985, tra l’inverno e l’estate, si tennero due importanti mostre, la prima al ...
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GIOVANNI d'Andrea
Giorgio Tamba
Nacque da Andrea e da Novella, probabilmente nel 1271. La data di nascita è desunta dall'ultima iscrizione di G. nell'elenco dei cittadini atti alle armi, relativo all'anno [...] .
Dal padre G. apprese i primi elementi di grammatica, che in seguito perfezionò alla scuola di Bonocio da Bergamo. Giovanissimo, manifestò una precoce curiosità per gli studi di diritto e il padre l'assecondò affidandolo, non ancora decenne, a un ...
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BIGNAMI, Enrico
Luigi Cortesi
Nato a Lodi il 3 dic. 1844, ancora adolescente rimase l'unico sostegno della famiglia, e non poté perciò frequentare le scuole se non come auditore. Da questa diretta esperienza [...] esso, anche il circolo milanese e la Federazione dell'Alta Italia (con 3.500 aderenti) furono sciolti (n. del 24 aprile).
Un manifesto, redatto dal B. e dallo Gnocchi-Viani (La Plebe, 20 maggio), ribadì la necessità di un lavoro inteso a "far uscir ...
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COLLOREDO, Leandro
Franca Petrucci
Terzogenito del marchese Fabio e di Claudia di Colloredo, nacque il 9 ott. 1639 nel feudo paterno di Colloredo, in Friuli.
Nel 1649 il padre, condottolo prima con [...] Mauri.
Probabilmente il C., quale cadetto, era destinato alla vita ecclesiastica; c'è da rilevare però che egli manifestò molto presto e spontaneamente una grande religiosità e, dopo qualche perplessità dovuta al fatto che sentiva propensione anche ...
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CAMPORI (Campora), Pietro
Rotraut Becker
Nacque da Giammaria e da Vittoria dei conti Sandonnini verso il 1553 a Castelnuovo di Garfagnana. Successivamente la famiglia si trasferì a Modena, ove fu aggregata [...] , come successivamente in occasione della nunziatura dello Speciano presso la corte imperiale (1592-98). Filippo II gli manifestò la propria benevolenza conferendogli vari benefici in Ispagna e una pensione a carico del vescovado di Vigevano; l ...
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DEFFENU, Attilio
Francesco Manconi
Nacque a Nuoro il 28 dic. i 890 da Giuseppe e Giovanna Maria Sechi. Proveniente da una famiglia della piccola borghesia di tendenza progressista (il padre, padrone [...] aprile 1911 - all'infuori di quello che si svolge e si combatte entro l'orbita delle organizzazioni operaie") si manifestò appieno nella seconda metà del 1910 quando ritornò a Sassari e riprese momentaneamente la lotta nel movimento sindacale accanto ...
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BADOER, Alberto
Aldo Stella
Nacque a Venezia il 19 nov. 1540 da Angelo, e da Caterina Morosini; fu notificato il 7 dic. nel libro d'oro dei nobili. Nel 1563 sposò la sorella dell'autorevole patrizio [...] il mondo grandemente et veniria fatto in tempo molto pericoloso con rischio di potersi facilmente con vergogna pentire, ponendosi a manifesto pericolo dell'odio di tutta la christianità", ed esortò senz'altro il doge "per il zelo del ben publico... d ...
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GIANNATTASIO, Ugo
Giovanna Zapperi
Nacque a Roma il 2 ag. 1888, da Adolfo ed Emma Mirone. Rimasto presto orfano del padre, il G. passò l'infanzia e l'adolescenza con la madre a Roma, dove frequentò [...] nel 1911 incontrò di nuovo Severini, accompagnato da F.T. Marinetti.
Nel frattempo il futurismo, con la pubblicazione del primo manifesto su Le Figaro nel 1909, si era imposto all'attenzione degli ambienti artistici parigini. Il G. si unì ben presto ...
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manifesto1
manifèsto1 agg. [dal lat. manifestus, manufestus, voce di formazione oscura, forse un comp. di manus «mano»]. – 1. Palese, chiaro, evidente, offerto apertamente alla vista o all’intelletto altrui: gioia, invidia, esultanza m.; colpa,...
manifesto2
manifèsto2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Foglio di carta, più o meno ampio, che si affigge sui muri delle strade, o su sostegni fissi appositamente collocati, per rendere noto a tutti ciò che vi è stampato (avvisi,...