Francesco II, re delle Due Sicilie
Figlio di Ferdinando II Borbone e Maria Cristina di Savoia (Napoli 1836 - Arco, Trento, 1894). A ventitre anni sposò Maria Sofia di Baviera. Tenuto a lungo lontano [...] Piemonte appoggiato da Napoleone III e la rinuncia a programmi di rinnovamento politico. Di lì a poco, le entusiastiche manifestazioni che si ebbero nel Regno in seguito alla battaglia di Magenta, con la quale francesi e piemontesi erano entrati in ...
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Poeta e drammaturgo danese (Copenaghen 1779 - ivi 1850). Fu il massimo esponente del romanticismo scandinavo, rinnovatore della letteratura danese e il suo poemetto Guldhornene («I corni d'oro», 1802, [...] «Poesie», 1803), ispirato da idee goethiane e schilleriane conosciute per il tramite di H. Steffens, ne divenne quasi il manifesto. Fu incoronato «re dei poeti nordici» a Copenaghen nel 1829.
Vita e opere
Di famiglia di origine tedesca, sensibile ...
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Formigli, Corrado. – Giornalista e conduttore televisivo italiano (n. Napoli 1968). Ha iniziato la sua carriera giornalistica a vent’anni nella redazione fiorentina di Paese Sera. All’inizio degli anni [...] Novanta è stato corrispondente de Il Manifesto da Londra per due anni. Successivamente è stato inviato per il programma su RaiTre Tempo Reale e per i programmi Mediaset Moby Dick e Moby's. Ha vinto due volte il premio giornalistico televisivo Ilaria ...
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Architetto tedesco (Mechermich, Renania Settentr., 1881 - is. di Baltrum, Frisone orientali, 1929), influì in maniera determinante nella definizione dell'architettura razionalista. Le Officine Fagus ad [...] modello costruita per l'esposizione di Colonia nel 1914 (entrambe in collab. con W. Gropius) costituirono un vero e proprio manifesto dei nuovi canoni compositivi. Per la prima volta il pilastro, il piano libero, e il volume puro appaiono nella loro ...
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Pittore (Thann, Haut-Rhin, 1898 - Parigi 1948). A Parigi dal 1918, fu amico di P. Bonnard, A. Marquet, F. Desnoyer; dal 1925 espose al Salon des indépendants e al Salon d'automne opere caratterizzate da [...] un vivace cromatismo e da un'animata composizione dei soggetti, generalmente tratti dalla vita quotidiana e popolare. Nel 1944 ideò il manifesto per il Salon de la Libération. ...
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ALLASON, Barbara
Lucia Strappini
Nacque a Pecetto Torinese il 12 ott. 1877, dalla viennese Pauline Kuntzner e da Ugo, generale di artiglieria di origine tedesca, apprezzato scrittore di temi militari, [...] di idee monarchiche e moderate, geloso custode della tradizione sabauda, molto amico di E. De Amicis finché questi non manifestò le sue aperte simpatie per il socialismo, provocando con ciò una intensa polemica epistolare e infine la rottura tra i ...
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Kotoku, Shusui
(pseud. di Kotoku Denjiro) Giornalista socialista e anarchico giapponese (Nakamura, Kochi, 1871-Tokyo 1911). Nel 1903 fu cofondatore dello Heimin shinbun («Il giornale del popolo»). Influenzato [...] europei e dalle teorie di anarchici europei e russi (Kropotkin), tradusse in giapponese le loro opere e il Manifesto del Partito comunista. Sostenitore dell’efficacia dell’azione rivoluzionaria diretta, dopo il Taigyaku jiken («incidente del grande ...
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Pittore (Nonantola 1897 - Milano 1980). Studiò alle accademie di Modena e di Firenze per poi stabilirsi, nel 1924, a Milano. A Parigi, nel 1926 e nel 1930, conobbe A. Magnelli, J. Gris e H. Arp che furono [...] di grande importanza per la sua formazione. Dopo un esordio figurativo, nel 1934 fu tra i firmatarî del manifesto dell'astrattismo italiano, impostando da allora la sua ricerca pittorica verso un rigoroso astrattismo geometrico. Nel 1935 aderì ad ...
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LANDSMANN, Giuseppe (Lucio Venna)
Fabiola Di Fabio
Nacque a Venezia il 28 dic. 1897, primogenito di cinque figli, da Giovanni Battista, di origine austriaca, e Luigia Zanette. Appena quindicenne il L. [...] una messa a fuoco più precisa.
Nell'arco di quindici anni, fino al 1937, l'artista realizzò un centinaio di manifesti e moltissime locandine, pieghevoli, marchi aziendali, copertine per riviste e calendari. Il suo legame con lo stile precedente era ...
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Pittore (Chihuahua 1896 - Cuernavaca 1974). Allievo all'accademia di Città di Messico, dal 1914 prese parte alla rivoluzione, intrecciando da quel momento, e per tutta la sua vita, l'attività artistica [...] al forte impegno politico. In Europa (1919-21), soggiornò a Parigi e in Italia con D. Rivera; nel 1921 in Spagna elaborò un manifesto per un'arte messicana rivoluzionaria. Tornato in Messico fu, con D. Rivera e J. C. Orozco, tra i protagonisti del ...
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manifesto1
manifèsto1 agg. [dal lat. manifestus, manufestus, voce di formazione oscura, forse un comp. di manus «mano»]. – 1. Palese, chiaro, evidente, offerto apertamente alla vista o all’intelletto altrui: gioia, invidia, esultanza m.; colpa,...
manifesto2
manifèsto2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Foglio di carta, più o meno ampio, che si affigge sui muri delle strade, o su sostegni fissi appositamente collocati, per rendere noto a tutti ciò che vi è stampato (avvisi,...