Patriota e primo presidente della Repubblica di Cuba (Bayamo 1819 - San Lorenzo 1874). Studiò in Spagna, e partecipò alla rivolta del 1843. Tornato (1844) a Cuba, avvocato, si dedicò al giornalismo in [...] favore dell'indipendenza. Nell'ott. 1868 capeggiò insieme con F. V. Aguilera l'insurrezione di Yara; diffuse il Manifesto de la Junta revolucionaria de Cuba e, a Guáimaro, emanò il decreto d'abolizione della schiavitú. Eletto presidente della ...
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Pagano, Flavio. – Giornalista e scrittore italiano (n. Napoli 1962). Come giornalista ha collaborato e collabora con riviste come L’indice dei libri del mese e Donna Moderna e con quotidiani come il Corriere [...] del Mezzogiorno, Il Manifesto e Liberazione. Nel 1985 ha fondato la casa editrice Pagano Editore, attiva fino al 2000, da allora si è dedicato alla letteratura. La sua è una scrittura semplice e suggestiva che spazia dallo sport, alla storia e alla ...
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Pittore (Londra 1889 - ivi 1946), figlio di Henry Woodd. Vicino ai gruppi d'avanguardia inglesi, durante un soggiorno a Parigi (1912-13) divise lo studio con Modigliani e conobbe G. Severini. Nel 1914 [...] firmò con Marinetti il manifesto Vital english art, nel quale associava al futurismo il movimento vorticista, associazione fortemente respinta dai vorticisti. Al tema della guerra sono legate le sue opere più note (Ritorno alle trincee, 1914, Ottawa, ...
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MALVEZZI BONFIOLI, Alfonso
Sandro Cardinali
Nacque a Bologna il 24 febbr. 1730 da Giuseppe Ercole Malvezzi Locatelli Leoni, conte della Selva, di una delle più nobili famiglie bolognesi, e dalla contessa [...] Anna Maria Pepoli.
Manifestò fin da giovane propensione agli studi matematici. Il suo biografo F. Tognetti indica tra i suoi maestri F.M. Zanotti e V. Riccati per la filosofia e le matematiche, F. Ghedini per la retorica e P. Fantoni per le scienze ...
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Storico inglese delle religioni (1858-1936). Studiò a Oxford e insegnò all'univ. di Durham, prima filologia classica, in seguito filosofia. Fu rettore del collegio vescovile di Hatfield (1896-1923). Il [...] suo interesse per le religioni si manifestò sin dal periodo della sua attività nel campo della filologia classica. Ben presto egli passò alla comparazione storico-religiosa e alla fenomenologia delle religioni. Pur sotto il decisivo influsso della ...
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CARAFA, Girolamo Malizia
Carla Russo
Nacque il 24 nov. 1647 a Ceppaloni da Tiberio, primo principe di Chiusano, e da Cristina Carafa, dei principi di Sepino. Nel 1665 fu ascritto all'Ordine gerosolimitano. [...] V alla città di Napoli, a fare ricorso al re contro il Medinaceli. L'episodio fu una delle varie manifestazioni del malcontento nutrito verso il viceré da parte di alcuni settori dell'aristocrazia napoletana, nei quali trovava terreno particolarmente ...
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Pittore belga (n. Ichtegen 1932 - m. 1984). Studiò ad Anversa. Sotto l'influenza di L. Fontana si orientò verso la pittura monocromatica; partecipò all'esposizione Monocrome Malerei a Leverkusen (1961) [...] e a numerose altre manifestazioni d'avanguardia. Pubblicò il manifesto Essentialisme (1959) e un saggio Pour une peinture non plastique (1961). ...
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Giornalista e uomo politico italiano (Tripoli 1931 - Roma 2017). Espulso dalla Libia nel 1951 dal Protettorato inglese per le sue idee comuniste, a Roma ha lavorato per l’Unità. Funzionario del PCI ad [...] ha dedicato i libri Se trentacinque anni vi sembrano pochi (2006) e La rivoluzione non russa. Quaranta anni di storia del manifesto (2012). Ha curato, tra l’altro, l'edizione di opere di A. Smith, Lenin, A. Gramsci. Nel 2005 è stato il protagonista ...
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Pittore (St. Hilaire, Quebec, 1905 - Parigi 1960). Si occupò in principio di arte sacra (a Parigi nel 1928 si perfezionò alla scuola di M. Denis); dopo il 1938 s'interessò all'arte surrealista e nel 1948 [...] pubblicò Refus Global, manifesto degli "Automatistes", gruppo da lui fondato. Nel 1953 si stabilì a New York e nel 1956 a Parigi continuando le sue ricerche nell'ambito del linguaggio informale. ...
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EMILIANI, Giovanni
Vladimiro Satta
Nacque il 10 nov. 1842 a Castel Bolognese (Ravenna) da Giovanni Antonio e Domenica Borghesi, di famiglia benestante. e compi gli studi presso il collegio S. Luigi [...] a Bologna. Tornato al paese, manifestò presto quell'impegno civile e politico che caratterizzò la sua esistenza: le sue simpatie andavano ai repubblicani, come già quelle del padre, che era stato membro della commissione provvisoria che aveva retto ...
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manifesto1
manifèsto1 agg. [dal lat. manifestus, manufestus, voce di formazione oscura, forse un comp. di manus «mano»]. – 1. Palese, chiaro, evidente, offerto apertamente alla vista o all’intelletto altrui: gioia, invidia, esultanza m.; colpa,...
manifesto2
manifèsto2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Foglio di carta, più o meno ampio, che si affigge sui muri delle strade, o su sostegni fissi appositamente collocati, per rendere noto a tutti ciò che vi è stampato (avvisi,...