PARMEGGIANI, Tancredi
Davide Lacagnina
– Nacque a Feltre il 25 settembre 1927 da Paolo e Francesca Zallot. Insieme ai fratelli più piccoli Romano e Silvia, trascorse i primi anni di vita a Bologna per [...] proposte di pittori come Gianni Dova, Roberto Crippa e Mario De Luigi (Deluigi), fino alla sottoscrizione nel maggio 1952 del Manifesto del movimento spaziale per la televisione. Il 1952, grazie all’attenta regia dei fratelli Cardazzo, fu un anno di ...
Leggi Tutto
NUMERI
H. Lange
Si considera n. ognuno degli enti astratti che costituiscono una successione ordinata e che, fatti corrispondere ciascuno a ogni oggetto preso in considerazione, servono a indicare la [...] ; adime illis haec, nihil erunt" faceva eco Agostino (De lib. arb., II, 16, 42), affermando che esse contengono "manifesta vestigia primorum numerorum" (De vera relig., 40, 75). I n. giocarono dunque un ruolo fondamentale nelle tradizioni aritmetico ...
Leggi Tutto
COSTETTI, Giovanni
Giorgio Patrizi
Nacque a Reggio Emilia il 13 luglio 1874 da Massimiliano, sarto, e da una cucitrice, Luigia Sacchi, secondogenito della famiglia, essendo già nato, nel 1871, Romeo; [...] C. prese più volte pubblicamente posizione contro la politica culturale fascista ed i canoni estetici che vigevano nella manifestazione di regime. Nel 1934 fu escluso dalla Biennale, perché le sue opere contrastavano con i modelli artistici proposti ...
Leggi Tutto
CANDIDI, Marianna
Sergio Rinaldi Tufi
Nacque a Roma il 3 febbr. 1756 da Giuseppe, medico dotato di notevole cultura umanistica, e da Maddalena Scilla, nata da una ricchissima famiglia siciliana (Agostino, [...] E. Q. Visconti, che la volle presente all'apertura del sepolcro degli Scipioni (1780). In questa occasione la C. manifestò la propria disapprovazione per la dispersione del materiale, cercando di impedire il trasferimento al Museo Pio Clementino del ...
Leggi Tutto
ALESSANDRI, Cesare
Alberto Caracciolo
Operaio scultore in legno, nacque a Firenze il 13 febbr. 1869. Entrato da giovane nel movimento socialista, vi ebbe presto incarichi di rilievo, emergendo per le [...] socialista, a metà strada fra le posizioni di G. Casalini (destra) e C. Lazzari (sinistra). Un atteggiamento "centrista" manifestò di nuovo nell'ottobre 1921 al congresso nazionale di Milano, raccogliendo però intorno alla sua mozione solo 8.000 voti ...
Leggi Tutto
BIANCHI, Giovanni Giuseppe Enrico
Anita Cevidalli Salmoni
Figlio di Alessandro, nacque ad Erba (Como) il 3 febbr. 1885. Diplomatosi architetto a Milano, si iscrisse all'albo degli ingegneri e architetti [...] progettò e costruì (1934-35) il "Nido" dei cotonifici Crespi, che, benché ultimato otto anni dopo l'apparizione del manifesto sull'arte moderna (firmato da artisti ed architetti brasiliani), con le sue esili colonne di sostegno, le ampie finestre, le ...
Leggi Tutto
Rappresentazioni pittoriche di scene per lo più d'ispirazione socialpopolare, talvolta con intenti politici, eseguite, anche a più mani, su muri, facciate di edifici, grandi pannelli di materiale vario, [...] pittori messicani, sarà alla base dello sviluppo dell'arte murale durante il fascismo. Nel 1933 M. Sironi elabora il Manifesto della pittura murale, strumento efficace per esprimere la vera 'arte fascista': educatrice del popolo, formativa dell'etica ...
Leggi Tutto
Complesso movimento culturale europeo manifestatosi fra la seconda metà del 18° sec. e il primo trentennio del 19° sec., che, oltre a interessare tutti gli aspetti dell’arte, coinvolse il profondo rinnovamento [...] il modello classico fu fonte d’ispirazione eroica (Il giuramento degli Orazi, 1784-85, Parigi, Louvre). In Germania il n. si manifestò soprattutto nella pittura di paesaggio di P. Hackert, J.A. Koch e nei disegni di J.W. Goethe; in Gran Bretagna il ...
Leggi Tutto
CHINI, Galileo
Stefano Fugazza
Nacque a Firenze il 2 dic. 1873 da Elio, sarto e suonatore di fliscorno, e da Aristea Bastiani.
Il nonno, Pietro Alessio, pittore e decoratore, trascorse la vita a Borgo [...] farragine ottocentesca grazie all'immissione di caratteri stilistici propri del liberty. Nel 1909 preparò le scene, i costumi e i "manifesti per la réclame" per la prima, all'Argentina di Roma, della Cena delle beffe benelliana e curò le scene per ...
Leggi Tutto
PICA, Vittorio
Davide Lacagnina
PICA, Vittorio. – Nacque a Napoli il 28 aprile 1862 da una relazione extraconiugale fra il patriota abruzzese Giuseppe, professore di diritto criminale all’Università [...] , Le prime Biennali veneziane (1895-1912): il contributo di V. P., in Venezia Arti, VII (1993), pp. 111-116; Il manifesto. Arte e comunicazione nelle origini della pubblicità, a cura di M. Picone Petrusa, Napoli 1994; T. Iermano, Dai bizantini ai ...
Leggi Tutto
manifesto1
manifèsto1 agg. [dal lat. manifestus, manufestus, voce di formazione oscura, forse un comp. di manus «mano»]. – 1. Palese, chiaro, evidente, offerto apertamente alla vista o all’intelletto altrui: gioia, invidia, esultanza m.; colpa,...
manifesto2
manifèsto2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Foglio di carta, più o meno ampio, che si affigge sui muri delle strade, o su sostegni fissi appositamente collocati, per rendere noto a tutti ciò che vi è stampato (avvisi,...