CARPANETTO, Giovanni Battista
Rossana Bossaglia
Nato a Torino il 30 settembre del 1863 da Pietro e da Giuseppa Bocca, frequentò i corsi di disegno e pittura dell'Accademia Albertina, sotto la guida [...] piemontesi dell'Ottocento, Milano 1947, pp. 214,249; L. Servolini, Dizion. degli incisori ital. …, Milano 1955, p. 168; Il manif. ital. nel centen. del manifesto litogr.(catal.), Milano 1965, p. 27; D. Villani, La belle époque dei giornali ital. nel ...
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FAVALLI, Augusto
Carlo Alberto Bucci
Nacque a Milano il 5 ott. 1912 da Vittorio., che due anni dopo si trasferì a Roma portando con sé la famiglia, e da Luigia Trovati. Nella capitale il F. compì gli [...] nn. 3-4, p. 141).
Nel 1936 firmò il manifesto della plastica murale, redatto nel 1934, ripubblicato in occasione della con la casa di produzione Lux Film, chiamando a illustrare i manifesti da lui progettati artisti quali R. Guttuso e D. Purificato, ...
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GARUTI, Giuseppe (detto Pipein Gamba)
Iacopo Menghetti
Nacque a Modena il 10 nov. 1868 da Giovanni e da Erminia Montorsi. Abbandonati gli studi di ragioneria, si dedicò da autodidatta al disegno e collaborò, [...] 1982, pp. 165-170; A. Faeti, Itesori e le isole. Infanzia, immaginario, libri e altri media, Firenze 1986, pp. 125 s.; Manifesti d'epoca. Mostra mercato (catal.), a cura di L. Quatrini, Viterbo 1986, pp. n.n.; P. Pallottino, Storia dell'illustrazione ...
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Architetto italiano (Meda 1904 - Como 1943). Partecipe del Gruppo Sette, che dal 1926 svolse un ruolo preminente nella nascita e definizione del razionalismo italiano, è stato uno tra i più importanti [...] architettoniche in ambito europeo. La sua prima realizzazione, la casa ad appartamenti "Novocomum" fu tra le opere-manifesto del movimento moderno in Italia, combinando materiali innovativi (cemento armato) e nette volumetrie (il cilindro vetrato ...
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PELLEGRINI, Giovanni
Giovanna D'Amia
PELLEGRINI, Giovanni. – Nacque a Milano il 28 settembre 1908 da Ernesto, detto Cesare, e da Angela Comi; suoi fratelli furono Giuseppe, Antonietta e Maria. Dopo [...] principi che influirono nello studio per la sistemazione del centro di Homs. Il terzo contributo, il più noto Manifesto dell’architettura coloniale (ibid., pp. 349-367) costituisce invece l’ultima versione dell’intervento presentato nel giugno 1936 ...
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PALANTI, Giuseppe
Silvestra Bietoletti
– Nacque a Milano il 30 luglio 1881 da Giovanni, ebanista, e da Virginia De Gaspari, sarta.
Compiute le scuole elementari e tecniche, nel 1895 s'impiegò come disegnatore [...] Pogliaghi. Nel 1899, ancora studente, vinse il concorso per la copertina della rivista milanese La promessa, e disegnò i manifesti per l'Esposizione floricola di Monza. L'anno seguente vinse il concorso Zogheb quale migliore allievo della Scuola d ...
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Arte e architettura
Movimento d’avanguardia che si sviluppò in Russia nel complesso clima d’impegno ideologico e culturale degli anni successivi alla Rivoluzione del 1917. Sulla base di stimoli e suggestioni [...] gruppo di lavoro dei costruttivisti, fondato nel 1920 (A. Gan, Rodčenko, V.F. Stepanova, G. e V. Stenberg), dal Manifesto del realismo (1920, N. Gabo, A. Pevsner), dal Programma del gruppo produttivista (1920, Rodčenko, Stepanova), dalle tesi portate ...
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LINGUAGGI VISIVI
Sebastiano Porretta
Rossella Caruso
Silvia Bordini
Ricerca e sperimentazione nel linguaggio fotografico (1945-93). − La ripresa economica e industriale seguita alla seconda guerra [...] forma nelle agitazioni collettive del decennio e i manifesti erano più di frequente appesi alle pareti delle nel 1960 di un Centro per il design giapponese e autore nel 1964 del manifesto e del logo per le Olimpiadi di Tokyo), M. Tadashi (n. 1922), ...
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MANZONI, Piero
Sergio Cortesini
Nacque il 13 luglio 1933 a Soncino, presso Cremona, primogenito dei cinque figli di Egisto e di Valeria Meroni.
Il M., conseguita la maturità classica nel 1951, si iscrisse [...] s.). A novembre partecipò al premio S. Fedele di Milano e a dicembre firmò con C. Corvi-Rosa, E. Sordini e G. Zecca il manifesto Per la scoperta di una zona di immagini, incunabolo dei temi teorici sviluppati nel corso del 1957.
L'opera d'arte vi era ...
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CONDIVI, Ascanio
Giorgio Patrizi
Nacque a Ripatransone, nel Piceno, nel 1525, da una famiglia non illustre, ma abbastanza nota nel piccolo centro urbano.
Il padre, Latino, piccolo proprietario terriero, [...] studi di diritto ed altrettanto dovette fare il C. anche se non si hanno notizie precise in merito: si sa però che presto manifestò il suo interesse per le arti figurative. D'altra parte Ripa era un centro che, pur piccolo, aveva una certa attività ...
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manifesto1
manifèsto1 agg. [dal lat. manifestus, manufestus, voce di formazione oscura, forse un comp. di manus «mano»]. – 1. Palese, chiaro, evidente, offerto apertamente alla vista o all’intelletto altrui: gioia, invidia, esultanza m.; colpa,...
manifesto2
manifèsto2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Foglio di carta, più o meno ampio, che si affigge sui muri delle strade, o su sostegni fissi appositamente collocati, per rendere noto a tutti ciò che vi è stampato (avvisi,...