Realismo
Corrado Maltese
Mario Verdone
di Corrado Maltese e Mario Verdone
REALISMO
Realismo e neorealismi di Corrado Maltese
sommario: 1. Il realismo e le sue varianti: a) gli estremi concettuali del [...] aprioristica della forma, è però un fatto che una prima esplicita teorizzazione del realismo si ha soltanto con il Manifesto del realismo presentato da G. Courbet nel 1855 nel suo Pavillon du réalisme allestito a Parigi in occasione dell'Esposizione ...
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FORLIN, Corrado
Diego Arich
Nacque a Monselice (Padova) il 1° maggio 1912 da Giovanni Ferdinando, scalpellino, e da Margherita Masiero. Praticò inizialmente il mestiere del padre e frequentò poi una [...] 1938, il F. organizzò con Marinetti e T. Crali due serate, a Monselice e al teatro Sociale di Adria; in quest'ultima occasione il F. presentò il Manifesto futurista agli studenti d'Italia e del mondo di E. Buccafusca. Il F. figura tra i firmatari del ...
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Corrispondenza di misura fra due o più cose che siano fra loro in stretta relazione.
Arte
Mondo antico
Non è possibile cogliere una continuità storica nella trasformazione del concetto di p., intesa come [...] Russia, gli USA, è affrontato sperimentalmente e a livello di programma-manifesto (per es., Il manifesto dei Futuristi, 1909; Il manifesto dei Dada, 1916; Il manifesto dei Surrealisti, 1924), comprendendo il fattore ‘tempo’ come categoria di lettura ...
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MARDUK (ideogramma amar-ud; Ma-ruduk, Mar-du-ku; ebraico Mĕrodak)
G. Garbini
Dio della città di Babilonia, assurto a capo dal pantheon mesopotamico a partire dal XVIII sec, a. C.
Divinità in origine [...] neo-babilonese (VII-VI sec. a. C.). Il conseguimento da parte di M. della supremazia sugli altri dèi si manifestò principalmente con la sostituzione del dio babilonese a Enlil (v.), la principale divinità sumerica, e con una sua discendenza diretta ...
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DE LOGU, Giuseppe
Alda Guarnaschelli
Nacque a Catania, il 26 sett. 1898, da Giampietro, professore di diritto romano e in seguito rettore di quella università, e da Marianna Benenati. Completati gli [...] la sua attività di critico militante sulle riviste di storia dell'arte Emporium, L'Arte e Dedalo.
L'interesse già manifestato per il '600 si concretò nella pubblicazione del volume La pittura italiana del Seicento (Firenze 1931) a cui fecero seguito ...
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Arte, affine al disegno, del vergare, ben collegandoli fra loro, i segni grafici di una lingua. La forma delle lettere dipende dal mezzo usato (scalpello, pennello, penna ecc.) e dal materiale sul quale [...] Italia del Quattrocento, parallelamente all’evoluzione della minuscola umanistica e alla rinascita della capitale lapidaria romana, si manifestò un particolare interesse per i problemi dell’estetica della scrittura. La vera c. teorica nacque tuttavia ...
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Fotografo italiano (Scandiano 1943 - Roncocesi 1992), attivo a partire dal 1970, è stato uno degli esponenti più significativi del settore della fotografia concettuale italiana. Le sue immagini, spesso [...] fotografie tratte dalla mostra Viaggio in Italia, progetto curato dall'artista nel 1984 e successivamente divenuto il manifesto della scuola italiana di paesaggio, mentre tra le esposizioni più recenti occorre segnalare la grande antologica Pensare ...
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Holl, Steven
Livio Sacchi
Architetto statunitense, nato a Bremerton (Washington) il 9 dicembre 1947. Fra i più influenti della sua generazione, H. si è laureato presso la University of Washington a [...] . è titolare dello studio Steven Holl Architects, fondato nel 1976 a New York. Autore di Anchoring, un significativo saggio-manifesto pubblicato nel 1989, nel 1993 ha vinto il concorso per il Museo di arte contemporanea Kiasma di Helsinki; l'edificio ...
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MANERIUS
P. Stirnemann
Stile miniaturistico che prende nome dallo scriptor Manerius di Canterbury, che vergò una Bibbia in tre volumi, della fine del sec. 12°, proveniente da Saint-Loup di Troyes (Parigi, [...] ., Section Médecine, 11), ove lo stesso maestro mosano ridisegna i suoi motivi vegetali in maniera più docile e decontratta, manifestando l'evoluzione dello stile Manerius. Facile a imitarsi in pittura o in disegno, lo stile M. venne ben presto ...
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FALDI, Arturo
Giuditta Villa
Nacque a Firenze il 27 luglio 1856 da Davide e da Guglielma Fontebuoni. Frequentò l'accademia di belle arti di quella città. Allievo dei pittori Michele Cordigiani e G. [...] predice le prime vittorie a Sesostri, esposto l'anno successivo a Monaco di Baviera.
Già da queste prime opere si manifestò l'accuratezza del F. nel disegno, mentre i temi trattati rischiavano di inaridire la sua produzione, trasformandola in mera ...
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manifesto1
manifèsto1 agg. [dal lat. manifestus, manufestus, voce di formazione oscura, forse un comp. di manus «mano»]. – 1. Palese, chiaro, evidente, offerto apertamente alla vista o all’intelletto altrui: gioia, invidia, esultanza m.; colpa,...
manifesto2
manifèsto2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Foglio di carta, più o meno ampio, che si affigge sui muri delle strade, o su sostegni fissi appositamente collocati, per rendere noto a tutti ciò che vi è stampato (avvisi,...