HÉLION, Jean
Alexandra Andresen
Pittore francese, nato a Couterne (Normandia) il 21 aprile 1904, morto a Parigi il 28 ottobre 1987. A Parigi studia architettura presso l'Ecole des Arts Decoratifs (1922), [...] al quale si legherà di profonda amicizia. Nel 1930 firma, con L. Tutundjian, O. Carlsund, Th. Van Doesburgh, il manifesto del gruppo Art Concret e, nel 1932, aderisce al movimento Abstraction-Création, collaborando (1932-36) alla rivista Abstraction ...
Leggi Tutto
PALADINI, Vinicio
Francesco Franco
PALADINI, Vinicio. – Nacque a Mosca il 21 giugno 1902 da Ugo e da Paolina Amosoff.
Nel 1903 si trasferì a Roma con la famiglia. Dal 1921 frequentò Anton Giulio Bragaglia [...] Giacomo Balla o dalla metafisica di Giorgio De Chirico (Lista, 1988, p. 9).
Sempre nel 1922 firmò, con Ivo Pannaggi, il Manifesto dell’arte meccanica futurista su La nuova Lacerba (20 giugno 1922, p. 7).
In questo scritto si sosteneva che l’operaio ...
Leggi Tutto
Röhrig, Walter
Stefano Masi
Pittore e scenografo cinematografico tedesco, nato a Berlino il 13 aprile 1897 e morto a Potsdam il 6 dicembre 1945. Insieme a Hermann Warm fu il personaggio più rappresentativo [...] dalla disarticolazione delle linee e dal gusto antinaturalista dell'omonimo movimento pittorico. Dalla fine degli anni Venti, manifestò l'esigenza di una vocazione più realistica propiziato dall'avvento del sonoro. Fino al 1936 firmò quasi tutti ...
Leggi Tutto
(App. II, I, p. 745)
Pittore, scrittore e poeta spagnolo, morto a Figueras il 23 gennaio 1989. Negli anni Quaranta, trascorsi fino al 1947 negli Stati Uniti, all'attività pittorica e all'illustrazione [...] in Spagna si stabilisce nel 1948 a Port Lligat, in uno studio-sacrario. Soggetti di tematica religiosa occupano i suoi quadri: nel 1951 redige il Manifesto mistico e teorizza la ''nuova arte nucleare mistica'', che troverà ulteriori sviluppi nel ...
Leggi Tutto
Scultore, nato a Mazara del Vallo il 4 ottobre 1920, ha studiato all'Accademia di Palermo. Giunto a Roma nel 1944, frequentò per breve tempo lo studio di R. Guttuso; ma ben presto si orientò verso le ricerche [...] e firmò (il 15 marzo 1947), insieme a G. Turcato e altri, quel Manifesto del Gruppo romano apparso sul numero unico Forma I, che può considerarsi il primo manifesto dell'astrattismo italiano. Presente alla VII (1954-55) Quadriennale di Roma, alla ...
Leggi Tutto
FALDA, Giovanni Battista
Anita Margiotta-Simonetta Tozzi
Nacque a Valduggia (od. provincia di Vercelli) il 7 dic. 1643 da Francesco e Caterina Mazzola. Nonostante il certificato di battesimo si conservi [...] ; Bellini, 1983, p. 83), a lungo è stata considerata attendibile la data del 7 dic. 1648.
Fin da bambino il F. manifestò grande propensione per l'arte e per il disegno in particolare, tanto da venire affidato come allievo al pittore Francesco Ferrari ...
Leggi Tutto
DUDOVICH, Marcello
Francesca Zannoni
Figlio di Antonio e di Elisa Cadorini, nacque a Trieste il 21 marzo 1878. Ricevette la prima formazione nell'ambiente dell'intelligencija triestina fin-de-siècle, [...] al 1950, Roma 1984, pp. 36, 38, 69, 84; R. Curci-G. Dorfles, in M. D. 1878-1962. I cento bozzetti e manifesti per La Rinascente (catal.), a cura di M. Di Puolo, Milano 1985; P. Pallottino, Storia dell'illustrazione italiana, Milano 1988, ad Indicem ...
Leggi Tutto
GORGA, Gennaro Evangelista (in arte Evan)
Raoul Meloncelli
Nato a Brocco (dal 1954 Broccostella, nel Frusinate), il 7 febbr. 1865 da Pietro e Matilde De Santis, rivelò precocemente uno spiccato talento [...] pianoforte ad Antonio Pascarella, discreto musicista e maestro di ballo alla corte dei Savoia, facendo rapidi progressi. Il G. manifestò in età più adulta un'eccellente voce tenorile e intraprese lo studio del canto con A. Franceschetti. Dopo un ...
Leggi Tutto
DOMENICHINI, Gaetano
Vincenza Maugeri
Mancano dati biografici di questo pittore ferrarese, la cui data di nascita in base alle note del Boschini è situabile intorno al 1794, mentre secondo altre fonti [...] "giacobino" Giuseppe Santi, in rapporto anche con F. L. Cicognara e con l'architetto A. Foschini, si manifestò tenacemente ancorato a un gusto conservatore accademico che ne limitò gli slanci romantici.
Abile disegnatore, si volse particolarmente a ...
Leggi Tutto
Comune dell’Emilia-Romagna (653 km2 con 158.247 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata nella bassa pianura, nell’area meridionale del delta padano, a poca distanza dal Mare Adriatico, cui è congiunta [...] più occidentali formano il nucleo della città antica, cinta da mura in epoca bizantina. La prima espansione esterna alle mura si manifestò nei primi decenni dell’Ottocento lungo la via per Bologna e Ferrara, a O, e lungo quella per Forlì, a S ...
Leggi Tutto
manifesto1
manifèsto1 agg. [dal lat. manifestus, manufestus, voce di formazione oscura, forse un comp. di manus «mano»]. – 1. Palese, chiaro, evidente, offerto apertamente alla vista o all’intelletto altrui: gioia, invidia, esultanza m.; colpa,...
manifesto2
manifèsto2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Foglio di carta, più o meno ampio, che si affigge sui muri delle strade, o su sostegni fissi appositamente collocati, per rendere noto a tutti ciò che vi è stampato (avvisi,...