DE ROSA, Fernando
Giuseppe Sircana
Nacque a Milano il 7 ott. 1908 da Francesco, un artigiano di origine meridionale, emigrato per molti anni in America latina e tornato in Italia nel 1905, e da Umberta [...] L. Scala, L. Geymonat, M. Mila. Questo gruppo fu molto attivo e promosse, tra l'altro, nel febbraio 1926, una manifestazione per la morte di Piero Gobetti.
Nello stesso periodo il D. ebbe contatti con repubblicani ed anarchici. Dopo la promulgazione ...
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DE FRANCESCHI, Giuseppe
Francesco M. Biscione
Nacque a Borgo San Donnino (dal 1927 Fidenza, prov. di Parma) il 19 apr. 1850 da Severino e Luigia Quaglia. Di famiglia agiata, dopo gli esordi militanti [...] e altri ai quali sarebbe restato legato per molti anni da una comune milizia) fu tra i firmatari di un manifesto - pubblicato dalla Plebe, organo del circolo - contenente l'appello per la costituzione di una federazione di circoli socialisti per dare ...
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LAVAGNINI, Spartaco
Fulvio Conti
Figlio di Vittorio e di Angiola Tramonti, nacque a Cortona il 6 sett. 1889 e compì i suoi studi ad Arezzo e a Siena, conseguendo il diploma di ragioniere. Trasferitosi [...] occasione dello sciopero generale internazionale del 20 e 21 luglio 1919, che invece si rivelò soltanto come un'ennesima manifestazione di protesta, cui, fra l'altro, non aderirono i ferrovieri. Questa defezione mise il L. in posizione di imbarazzo ...
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BELTRAMI, Pietro
Arianna Scolari Sellerio
Nato a Bagnacavallo (Ravenna) il 3 giugno 1812 dal conte Vincenzo e da Santa Mascagni, partecipò giovanissimo ai moti del 1831 e fu tra i principali protagonisti [...] la data dell'insurrezione, qualcosa trapelò e la polizia operò degli arresti. Finalmente, il 23 settembre Rimini insorse, e fu affisso un "Manifesto ai principi e ai popoli d'Europa" (già preparato in precedenza da L. C. Farini e rivisto a Pisa dal ...
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CANCELLIERI, Vanni (detto Focaccia)
Giancarlo Savino
Nacque a Pistoia nella seconda metà del sec. XIII, figlio naturale di Bertacca di messer Ranieri, di parte bianca. Il soprannome Focaccia, con cui [...] ruolo, eminente per crudeltà, che egli ebbe come seguace della parte bianca in mezzo alle lotte sanguinose in cui si manifestò, in Pistoia, la divisione tra bianchi e neri poi diffusa, con conseguenze storiche di grande rilievo, in tutta la Toscana ...
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MALATESTA (de Malatestis), Roberto detto Roberto il Magnifico
Anna Falcioni
Figlio naturale di Sigismondo Pandolfo, signore di Rimini, e della nobildonna fanese Vannetta di Galeotto Toschi, nacque a [...] abilitazioni formali rivolte anche ai fratellastri Giovanni e Sallustio, era naturalmente delegato ad altri, ma è indubbio che il M. manifestò in giovane età una spiccata propensione per l'attività di governo.
Nel 1453 il progetto di nozze del M. con ...
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ELENA, Domenico
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 22 dic. 1811 da Antonio, commerciante all'ingrosso, e da Luigia Odera. Compiuti gli studi secondari, segui diversi corsi all'università, senza peraltro [...] l'E. stese una breve relazione (Del corso di metodica dato dai professori Garelli e Troya, Genova 1846), nella quale manifestò grande ammirazione per l'Aporti e vivo interesse per le innovazioni pedagogiche. Vi lodò anche il ruolo degli ispettori ...
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CARNAZZA, Gabriello
Luigi Agnello
Nato a Catania il 24 ott. 1809 da Giuseppe, avvocato di notorietà cittadina, e da Maria Puglisi, si formò, come molti giovani liberali catanesi della sua generazione, [...] opinione pubblica e provocò una durissima risposta dei moderati. Infatti il 31maggio venne affisso sui muri di Palermo un manifesto, firmato da tutti i ministri nonché dal Presidente del governo, che accusava i democratici di agitare il problema dell ...
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FINCATI, Luigi
Vincenzo Caciulli
Nato a Vicenza il 28 febbr. 1818 da Giuseppe e da Luigia Borghi, appena tredicenne entrò nell'i.r. collegio di marina veneziano che selezionava gli ufficiali per la [...] , che sin dall'anno precedente si erano battuti a favore dell'azione riformatrice. Il F. replicava, attraverso un manifesto, accusando i precedenti comandanti e giustificando gli indugi con l'impossibilità di sanare rapidamente i guasti. Al di là ...
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COEN, Achille
Piero Treves
Nato da Giuseppe e da Eva Bonaventura in Pisa il 5 gennaio del 1844, fu allievo a Livorno probabilmente dell'istituto privato che il padre vi dirigeva, e tornò in seguito [...] accessori o generali necessariamente prevalgono sulla piccola questione cronologica (e sull'esegesi di questa). Qui è già tutto manifesto il modus scribendi del C., la sua cosiddetta prudenza o modestia, la quale consisterebbe (ex hypothesi) in una ...
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manifesto1
manifèsto1 agg. [dal lat. manifestus, manufestus, voce di formazione oscura, forse un comp. di manus «mano»]. – 1. Palese, chiaro, evidente, offerto apertamente alla vista o all’intelletto altrui: gioia, invidia, esultanza m.; colpa,...
manifesto2
manifèsto2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Foglio di carta, più o meno ampio, che si affigge sui muri delle strade, o su sostegni fissi appositamente collocati, per rendere noto a tutti ciò che vi è stampato (avvisi,...