(XI, p. 29; App. II, I, p. 667; IV, I, p. 507)
Dopo la conferenza di Berlino di 29 partiti comunisti europei del giugno 1976 divennero sempre più evidenti le difficoltà che incontrava a farsi strada la [...] creare tra i partiti maggiori. Il PCF, anche se non giungerà mai a sconfessare le posizioni della fase precedente (dal Manifesto di Champigny del 1968 ai documenti del 22° Congresso del febbraio 1976 sul ''socialismo dai colori della Francia'' e sull ...
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Vormärz Nella storia tedesca, la fase di preparazione, sul piano politico-sociale e culturale, delle insurrezioni democratico-borghesi e contadine che nel marzo 1848, in seguito agli eventi parigini del [...] momento decisivo per la maturazione del socialismo scientifico, a livello organizzativo e teorico (pubblicazione nel febbraio 1848 del Manifesto di Marx ed Engels). Sistema del V. Il sistema politico vigente nell’impero austriaco dal 1815 fino alla ...
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GUICCIOLI, Ignazio
Francesca Brancaleoni
Nacque a Ravenna dal conte Alessandro e da Angelina Galliani il 18 marzo 1806. Nel 1817, in seguito alla morte della madre, il padre - che l'anno dopo si risposerà [...] gli studi letterari, approfonditi a Bologna dal 1823 al 1827 grazie agli insegnamenti del letterato P. Costa, il G. manifestò precoci convinzioni patriottiche, come dimostrano i contatti tenuti fin dal 1821 con le sette carbonare romagnole.
Dal 1828 ...
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Marxismo
LLucio Colletti
di Lucio Colletti
Marxismo
sommario: 1. Il materialismo dialettico. 2. La gnoseologia del materialismo dialettico. 3. L'influenza di Engels. 4. Il marxismo come scienza. 5. [...] . Il primo ha inizio verso il 1843 e si conclude con la rivoluzione del 1848, nella storia delle idee con il Manifesto del partito comunista. Il secondo ha inizio nel giugno del 1848 con la sanguinosa sconfitta del proletariato parigino e con la ...
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CALAMANDREI, Piero
Stefano Rodotà
Nacque a Firenze il 21 apr. 1889 da Rodolfo e Laudomia Pimpinelli. La sua educazione si svolse quieta e severa, in un ambiente in cui le idealità mazziniane del padre, [...] dic. 1924 il Circolo di cultura e molti studi di avvocati vengono devastati dai fascisti: il C. interviene, protesta, firma manifesti. Assume la difesa di G. Salvemini, è uno dei componenti del consiglio direttivo dell'Unione nazionale di G. Amendola ...
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BUSACCA, Raffaele
Francesco Brancato
Nacque a Palermo da Giacomo, marchese di Gallidoro, e da Rosalia Costantino il 10 genn. 1810. Compiuti i primi studi nella città natia presso i padri dell'oratorio [...] di G. D. Romagnosi, rivolse, fin da giovane, i suoi maggiori interessi ai problemi di economia politica. Tali suoi interessi manifestò nel 1835 in un "ragionamento" sull'Istituto d'incoraggiamento di Palermo (che aveva organizzato un'esposizione di ...
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Cistercensi
Paola Vitolo
L'Ordine, fondato a Cîteaux da Roberto di Molesme nel 1098, si propose di attuare un rinnovamento della vita monastica attraverso il ritorno alla primitiva regola di s. Benedetto [...] della comunità, anche se ben presto esso finì con l'essere svolto soprattutto dai conversi. Un'altra novità, che si manifestò entro la metà del sec. XII, fu rappresentata dall'acquisizione di terre già messe a coltura e dall'ampliamento delle ...
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Storico e uomo politico italiano (n. Roma 1966). Laureato in Lettere e filosofia, professore di storia contemporanea presso l'università "La Sapienza" di Roma, è stato vicedirettore della Fondazione Istituto [...] della segreteria romana dei Democratici di sinistra e poi della direzione nazionale del Partito democratico, ha contribuito al manifesto del Pd. Eletto al Parlamento europeo nel 2009, 2014 e 2019 nella fila del Partito democratico, presidente della ...
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PEZZA, Michele
Flavia Luise
Nacque nel 1771 a Itri, piccolo centro arroccato lungo la via Appia tra Fondi e Formia, da Francesco e Arcangela Matrullo.
La modesta ascesa sociale del nucleo familiare, [...] , il padre divenne un piccolo imprenditore, che commerciava derrate agricole. Pezza, di carattere vivace e impulsivo manifestò da subito un temperamento violento e insofferente alla disciplina. A questi anni risalirebbe l’appellativo attribuitogli di ...
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INTERLANDI, Telesio
Mauro Canali
Nacque a Chiaramonte Gulfi, presso Ragusa, il 20 ott. 1894, da Giovanni e da Giuseppina Freri. Fu redattore de La Nazione e de L'Impero, assumendo sempre, in seno al [...] Quadrivio e, nell'agosto 1938, al quindicinale La Difesa della razza.
La stima che Mussolini nutriva per lui si manifestò pienamente una volta giunto al potere: da allora, infatti, venne progressivamente affidando all'I., attraverso i suoi giornali ...
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manifesto1
manifèsto1 agg. [dal lat. manifestus, manufestus, voce di formazione oscura, forse un comp. di manus «mano»]. – 1. Palese, chiaro, evidente, offerto apertamente alla vista o all’intelletto altrui: gioia, invidia, esultanza m.; colpa,...
manifesto2
manifèsto2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Foglio di carta, più o meno ampio, che si affigge sui muri delle strade, o su sostegni fissi appositamente collocati, per rendere noto a tutti ciò che vi è stampato (avvisi,...