Benedetto Caetani (Anagni 1235 circa - Roma 1303); dopo varie missioni diplomatiche in Inghilterra e in Francia fu creato cardinale nel 1281. Dopo l'abdicazione di Celestino V, ch'egli poi confinò nel [...] la dottrina della supremazia della Chiesa sui regni della terra (bolla Unam sanctam del 18 nov. 1302), manifesto della teocrazia medievale. Intanto i cardinali Colonna, che in concorrenza alla rivale famiglia Caetani avevano costituito una vasta ...
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L'eccidio delle Fosse Ardeatine è il più noto episodio della resistenza di Roma all'occupazione tedesca durante la seconda Guerra mondiale. Il 23 marzo 1944, in via Rasella, un attacco di GAP provocava [...] figure di patrioti: tra questi il col. Montezemolo (v.), Pilo Albertelli (v.) e un sacerdote, don Pappagallo. Un manifesto, affisso nei giorni della liberazione per le vie di Roma, conteneva queste parole: "Presso le tombe dei Martiri cristiani altre ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] fra Anagni, Alatri e Ferentino. È stato assai bene rilevato dal Falco (1928) che, fin dall'inizio di tali acquisti, si manifestò una sorda rivalità fra il Caetani e i Colonna. Da principio ciò avvenne in clima di accordo: insieme, Giacomo Colonna e ...
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CIASCA, Raffaele
Alberto Monticone
Nacque a Rionero in Vulture (Potenza) il 24 maggio 1888 da Antonio e da Maria Donata Vucci, in una famiglia borghese. Compiuti gli studi liceali nel seminario di Melfi, [...] 2399 ss.; G. Fortunato, Carteggio 1865-1911, a cura di E. Gentile, Bari 1978, ad Ind.; E. R. Papa, Storia di due manifesti, Milano 1958, p. 28; G. De Ruggiero, Scritti politici 1912-1926, Bologna 1963, p. 73; Il delitto Matteotti tra il Viminale e l ...
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ANILE, Antonino
Luigi Ambrosoli
Nacque a Pizzo di Calabria (Catanzaro) il 20 nov. 1869 da Leoluca e Amalia Tozzi. Seguì i corsi di medicina all'università di Napoli, dove si laureò nel 1894 e dove prese [...] la denuncia contro il generale De Bono e che lasciò allora l'Italia per l'esilio francese.
Ma l'adesione dell'A. al manifesto (come per altri firmatari) fu espressione di uno stato d'animo più di ribellione morale che politica. L'A. non condivise ...
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PARENTE, Alfredo
Emilia Scarcella
– Nacque a Guardia Sanframondi (Benevento) il 4 luglio 1905, da Giuseppe e Clotilde Marliani, maestri elementari.
Dopo gli studi ginnasiali compiuti nel suo paese d’origine, [...] di storia patria.
Già durante gli anni Trenta, Parente maturò una posizione di ostilità al regime fascista che si manifestò in un costante impegno in campo culturale, sostenuto da un’inflessibile resistenza morale. A questo si affiancò un’azione ...
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BAVA BECCARIS, Fiorenzo
Raffaele Colapietra
Nacque a Fossano (Cuneo) il 17 marzo, 1831. Uscito dall'Accademia militare a vent'anni col grado di luogotenente d'artiglieria, guadagnò nel 1852 una menzione [...] a mezzanotte, in. seguito al ristabilimento della tranquillità, nel pomeriggio del 10 maggio, il B. emanò l'indomani un manifesto di ringraziamento alle truppe, in cui diceva tra l'altro: "... I malvagi di ogni partito, concordi nel folle intento ...
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CAPILUPI (Capilupi de Grado), Alessandro
Tiziano Ascari
Nacque a Mantova, probabilmente intorno al 1530, da Camillo e da Lucrezia di Antonio de Grado. Per disposizione testamentaria del nonno materno, [...] del nuovo doge, che era Alvise Mocenigo. Restò a Venezia più di un anno curando abilmente gli affari del duca, che manifestò più volte la sua soddisfazione. Tra l'altro servì di collegamento tra il duca e l'ambasciatore veneto a Torino, Gerolamo ...
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Riccardo III
Re d’Inghilterra (Fotheringhay Castle, Northamptonshire, 1452-Bosworth 1485). Figlio di Riccardo di York e fratello di Edoardo IV, dal 1461 duca di Gloucester; nel 1470 andò con il fratello [...] a prestiti forzosi. Inviso ormai a molti, si rese ancora più impopolare quando nel 1485, alla morte della moglie, manifestò l’intenzione di sposare la nipote Elisabetta, sorella dei principi da lui assassinati. Enrico Tudor, allora, con l’appoggio ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] da quell’opera, e dall’introduzione che ne fece il suo curatore W.J.T. Kloos, trasse il suo manifesto. Principi fondamentali dell’estetica degli ottantisti erano l’importanza dell’individualità del poeta, a livello sia percettivo sia espressivo, il ...
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manifesto1
manifèsto1 agg. [dal lat. manifestus, manufestus, voce di formazione oscura, forse un comp. di manus «mano»]. – 1. Palese, chiaro, evidente, offerto apertamente alla vista o all’intelletto altrui: gioia, invidia, esultanza m.; colpa,...
manifesto2
manifèsto2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Foglio di carta, più o meno ampio, che si affigge sui muri delle strade, o su sostegni fissi appositamente collocati, per rendere noto a tutti ciò che vi è stampato (avvisi,...