Buonarroti, Filippo
Rivoluzionario e uomo politico (Pisa 1761 - Parigi 1837). Si laureò in giurisprudenza all’università di Pisa. Avvicinatosi alle idee riformatrici, aderì alla massoneria e pubblicò [...] ». Nacque così la «congiura degli eguali», diretta da Babeuf e alla quale Buonarroti collaborò attivamente, scrivendo il Manifesto degli eguali e numerosi altri opuscoli. Scoperto il progetto dalla polizia, nel maggio 1796 venne arrestato e quindi ...
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Pio IV
Papa (Milano 1499-Roma 1565). Giovanni Angelo Medici di Marignano, di famiglia nobile milanese non imparentata con l’omonima fiorentina, iniziò la carriera curiale nel 1526. Svolse diversi ruoli [...] per volontà di Paolo IV. Il difficile rapporto con l’Inquisizione romana segnò il suo pontificato: al momento del suo insediamento manifestò il proposito di sopprimere il Sant’Uffizio, poi cercò di limitarne l’attività e l’influenza, ma i suoi sforzi ...
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I cattolici e il consenso politico dopo la fine della Democrazia cristiana
Sergio Apruzzese
Il tramonto della Democrazia cristiana e l’inizio della diaspora cattolica
Il partito che è stato di Alcide [...] , mentre il 35,9% ha optato per Forza Italia. Ciò trova senso se si pensa che An, anche quando ha manifestato la più profonda vicinanza ai «valori della Cristianità» nel campo della famiglia, della vita, della identità nazionale, ha mantenuto intatto ...
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URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] della politica italiana alla fine del pontificato del fratello. L'attaccamento per il Gévaudan, suo paese natale, si manifestò variamente: il conterraneo Bernard de St-Étienne, nominato cubiculario, fu il suo uomo di fiducia; alcuni legami familiari ...
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Giovanni VIII
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo. Della sua vita prima dell'elezione si sa che fu arcidiacono. In tale qualità lesse la Allocutio Hadriani prima al concilio romano antifoziano [...] le coste laziali. In una delle sue prime lettere, indirizzata all'imperatice Engelberga, moglie di Ludovico II, G. manifestò infatti l'intenzione di realizzare un ambizioso programma che prevedeva l'approntamento di una flotta e l'ulteriore munizione ...
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MANCINI, Giacomo
Paolo Mattera
Nacque a Cosenza il 21 apr. 1916 da Pietro e da Giuseppina De Matera. Crebbe in una famiglia socialista, dominata dalla figura del padre, deputato del Partito socialista [...] 1946, la nomina a segretario della federazione socialista di Cosenza. Privo della faconda oratoria del padre, manifestò subito uno spiccato pragmatismo, con una particolare attenzione agli aspetti pratici e organizzativi della lotta politica: tratti ...
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BOTTINI, Lorenzo
Mirena Bernardini Stanghellini
Nacque a Lucca il 16 giugno 1849 dal marchese Giovanni Battista e da Teresa Mazzarosa, in un'antica famiglia patrizia nota per la sua tradizione di costante [...] permanente dell'Opera dei Congressi e vicepresidente del Comitato regionale toscano.
Ma la capacità di organizzatore del B. si manifestò appieno soltanto dopo il VII Congresso cattolico, riunitosi a Lucca nel 1887, in cui egli tenne un'importante ...
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LORENZINI, Augusto
Dante Marini
Nacque a Roma il 21 apr. 1826 da Pietro e Angela Selvaggi, romani. Il padre era impiegato della direzione generale del Lotto e il L., conclusi a diciott'anni gli studi, [...] con questi ultimi i quali, esautorata la minoranza di Petroni, diedero vita al Comitato nazionale romano che, con il manifesto del 9 apr. 1853, si allontanò definitivamente da G. Mazzini.
In seguito all'insuccesso della spedizione di ispirazione ...
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GIGLI, Vincenzo
Fabio Zavalloni
Nacque a Roma il 6 ott. 1823 da Francesco, discendente da una nobile famiglia di Anagni, e da Rosa Angelotti. Compiuti gli studi inferiori al Collegio romano, il G. conseguì [...] Mazzoni, A. Berni, C. Croce. Il contrasto divenne insanabile dopo i fatti del 6 febbr. 1853 e si palesò chiaramente con il manifesto del 9 aprile seguente, redatto dal G., ove si invitava all'unità nella lotta per l'indipendenza e a mettere da parte ...
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BELLO, Paolo
Daniel Waley
Comandante di forze mercenarie di fanteria vissuto nella prima metà del sec. XIV, ebbe una parte di grande rilievo nelle lotte tra le fazioni di Orvieto nell'anno 1352. La [...] ai prigionieri. Nel giugno del 1352 il contrasto tra Benedetto di Buonconte ed i figli di Pepo Monaldeschi si manifestò apertamente, e Petruccio e gli altri figli di Pepo abbandonarono Orvieto per rinserrarsi nella vicina fortezza di Rocca Ripesena ...
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manifesto1
manifèsto1 agg. [dal lat. manifestus, manufestus, voce di formazione oscura, forse un comp. di manus «mano»]. – 1. Palese, chiaro, evidente, offerto apertamente alla vista o all’intelletto altrui: gioia, invidia, esultanza m.; colpa,...
manifesto2
manifèsto2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Foglio di carta, più o meno ampio, che si affigge sui muri delle strade, o su sostegni fissi appositamente collocati, per rendere noto a tutti ciò che vi è stampato (avvisi,...