FINCATI, Luigi
Vincenzo Caciulli
Nato a Vicenza il 28 febbr. 1818 da Giuseppe e da Luigia Borghi, appena tredicenne entrò nell'i.r. collegio di marina veneziano che selezionava gli ufficiali per la [...] , che sin dall'anno precedente si erano battuti a favore dell'azione riformatrice. Il F. replicava, attraverso un manifesto, accusando i precedenti comandanti e giustificando gli indugi con l'impossibilità di sanare rapidamente i guasti. Al di là ...
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(lat. Gothi o Gothones) Tribù germanica orientale, alla cui formazione concorsero diverse stirpi, le principali delle quali erano di origine scandinava. I Gutoni, menzionati da Plinio il Vecchio e Tacito, [...] si susseguirono, alternandosi a periodi in cui i G. furono federati dell’impero. Il pericolo da essi rappresentato si manifestò in forma grave sotto gli imperatori Decio e Treboniano Gallo (251-53): i G. dilagarono a sud del Danubio infliggendo ...
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SIRIA.
Matteo Marconi
di Stefano Maria Torelli
Monica Ruocco
Giuseppe Gariazzo
– Demografia e geografia economica. Storia. Bibliografia. Letteratura. Bibliografia. Cinema. Bibliografia.
Demografia [...] religioso. Anche Adonis (῾Alī Aḥmad Sa῾īd Isbir, n. 1930), uno dei maggiori autori arabi, fu tra i firmatari del primo manifesto, insieme ai poeti Šawqī Baġdādī (n. 1928), ῾Alī al-Ǧundī (1928-2009), Mamdūḥ ῾Udwān (1941-2004), Nazīḥ Abū ῾Afaš (n ...
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GISCARD D'ESTAING, Valéry
Enrico Decleva
Uomo politico francese, nato il 2 febbraio 1926 a Coblenza, dove il padre era direttore delle finanze presso l'Alto Commissariato francese; dopo gli studi all'École [...] credito. Nel gennaio 1966 fu sostituito da M. Debré.
Pur restando col suo gruppo nell'ambito della maggioranza, G. manifestò a questo punto una crescente autonomia: cadde in questo periodo la fondazione dei club Perspectives et réalités, a lui legati ...
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COEN, Achille
Piero Treves
Nato da Giuseppe e da Eva Bonaventura in Pisa il 5 gennaio del 1844, fu allievo a Livorno probabilmente dell'istituto privato che il padre vi dirigeva, e tornò in seguito [...] accessori o generali necessariamente prevalgono sulla piccola questione cronologica (e sull'esegesi di questa). Qui è già tutto manifesto il modus scribendi del C., la sua cosiddetta prudenza o modestia, la quale consisterebbe (ex hypothesi) in una ...
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BIANCO, Carlo Angelo, conte di Saint-Jorioz
Franco Della Peruta
Nacque in Barge (Cuneo) il 10 apr. 1795 da Giambattista, avvocato collegiato a Torino (fatto conte di Saint-Jorioz l'11 febbr. 1791), [...] 1821. Il 10 marzo fu incluso nella giunta provvisoria di governo presieduta da G. Ansaldi, e ne firmò il manifesto che proclamava la costituzione spagnola del 1812. Dopo il fallimento del movimento rivoluzionario, il B. riuscì a lasciare il paese ...
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GAETANI, Marzucco
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Figlio, forse primogenito, di Gerardo detto Gaetano (donde il patronimico del G. e dei suoi fratelli e il cognome dei discendenti), e di Druda - della [...] del G., diversamente dal fratello Ranieri, non diminuì d'importanza negli anni Settanta del XII secolo, allorché si manifestò a Pisa un ripensamento della politica seguita nel decennio precedente e un ripiegamento su posizioni più consone ai reali ...
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MANGINI, Antonio
Francesca Brancaleoni
Primogenito di Angiolo e di Anna Tonci, nacque il 30 nov. 1819 a Livorno, dove attese privatamente agli studi classici. Nel 1841, dopo la laurea in giurisprudenza [...] dell'unione della Toscana con la Repubblica Romana, il M. firmò, in qualità di presidente del Circolo nazionale, un manifesto pubblicato nel Corriere livornese del 28 febbr. 1849 per chiedere al triumvirato di Guerrazzi, G. Montanelli e G. Mazzoni ...
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CAMERONI, Carlo
Sergio Cella
Nato a Treviglio il 28 ag. 1791 fu indirizzato allo studio della grammatica e della retorica dall'abate G. B. Crippa e successivamente ordinato sacerdote. Funse per dodici [...] proscritto ed esule a Torino, lanciò insieme con il Valenti-Gonzaga, il Piazza, il Bertani e il Carcano un manifesto per l'unificazione degli emigrati italiani (22 sett. 1848). Il Comitato ebbe dapprima carattere privato, poi, per merito del ...
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Nome di due re ittiti. 1. S. I (1380-1340 a. C.) era figlio di Tutkhaliyash III; con lui il Nuovo Impero ittita raggiunse la massima potenza. La massima impresa di S. fu l'assoggettamento dello stato urrita [...] , facendone un re vassallo. Con l'impero ittita strinse un patto di amicizia lo stato di Kizzuwatna, mentre l'Egitto manifestò il suo riconoscimento chiedendo a S. un figlio (poi ucciso) per la moglie del faraone Tutankhamon rimasta vedova. 2. S ...
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manifesto1
manifèsto1 agg. [dal lat. manifestus, manufestus, voce di formazione oscura, forse un comp. di manus «mano»]. – 1. Palese, chiaro, evidente, offerto apertamente alla vista o all’intelletto altrui: gioia, invidia, esultanza m.; colpa,...
manifesto2
manifèsto2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Foglio di carta, più o meno ampio, che si affigge sui muri delle strade, o su sostegni fissi appositamente collocati, per rendere noto a tutti ciò che vi è stampato (avvisi,...