DE FRANCESCHI, Giuseppe
Francesco M. Biscione
Nacque a Borgo San Donnino (dal 1927 Fidenza, prov. di Parma) il 19 apr. 1850 da Severino e Luigia Quaglia. Di famiglia agiata, dopo gli esordi militanti [...] e altri ai quali sarebbe restato legato per molti anni da una comune milizia) fu tra i firmatari di un manifesto - pubblicato dalla Plebe, organo del circolo - contenente l'appello per la costituzione di una federazione di circoli socialisti per dare ...
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LAVAGNINI, Spartaco
Fulvio Conti
Figlio di Vittorio e di Angiola Tramonti, nacque a Cortona il 6 sett. 1889 e compì i suoi studi ad Arezzo e a Siena, conseguendo il diploma di ragioniere. Trasferitosi [...] occasione dello sciopero generale internazionale del 20 e 21 luglio 1919, che invece si rivelò soltanto come un'ennesima manifestazione di protesta, cui, fra l'altro, non aderirono i ferrovieri. Questa defezione mise il L. in posizione di imbarazzo ...
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BELTRAMI, Pietro
Arianna Scolari Sellerio
Nato a Bagnacavallo (Ravenna) il 3 giugno 1812 dal conte Vincenzo e da Santa Mascagni, partecipò giovanissimo ai moti del 1831 e fu tra i principali protagonisti [...] la data dell'insurrezione, qualcosa trapelò e la polizia operò degli arresti. Finalmente, il 23 settembre Rimini insorse, e fu affisso un "Manifesto ai principi e ai popoli d'Europa" (già preparato in precedenza da L. C. Farini e rivisto a Pisa dal ...
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CANCELLIERI, Vanni (detto Focaccia)
Giancarlo Savino
Nacque a Pistoia nella seconda metà del sec. XIII, figlio naturale di Bertacca di messer Ranieri, di parte bianca. Il soprannome Focaccia, con cui [...] ruolo, eminente per crudeltà, che egli ebbe come seguace della parte bianca in mezzo alle lotte sanguinose in cui si manifestò, in Pistoia, la divisione tra bianchi e neri poi diffusa, con conseguenze storiche di grande rilievo, in tutta la Toscana ...
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Figlio (Carskoe Selo 1868 - Ekaterinburg 1918) di Alessandro III, zar dal 1894. Poche figure di sovrano sono state discusse e criticate come quella di N., di cui si è posta in rilievo l'incapacità a reggere [...] ad annunciare la costituzione di un'assemblea consultiva (duma), eletta con suffragio censitario, quindi a firmare il manifesto del 30 ott. 1905, in cui annunciava la riforma costituzionale dello stato e concedeva libertà di coscienza, riunione ...
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La nuova realtà dei movimenti femministi emerge agl'inizi degli anni Sessanta negli Stati Uniti e rapidamente si estende nei paesi a capitalismo avanzato. Se le suffragette all'inizio del secolo si battevano [...] città, come accade a Roma con il Centro della donna di Via Capo d'Africa.
Il f. in Italia ritiene che la manifestazione di piazza non dev'essere un "gesto clamoroso", ma il risultato di una reale ed estesa maturazione delle donne. A questo riguardo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giuseppe Mazzini
Nunzio Dell'Erba
Il pensiero politico di Giuseppe Mazzini si colloca nella storia del Risorgimento e s’intreccia con il movimento che condusse l’Italia all’unificazione nazionale. Fondamentale [...] da sé la sua vita materiale, [nella] perfetta parificazione del lavoro manuale con quello intellettuale e con ogni altra manifestazione della vita spirituale, [nel lavoro inteso] come unica fonte legittima della proprietà.
L’unica forma di proprietà ...
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MALATESTA (de Malatestis), Roberto detto Roberto il Magnifico
Anna Falcioni
Figlio naturale di Sigismondo Pandolfo, signore di Rimini, e della nobildonna fanese Vannetta di Galeotto Toschi, nacque a [...] abilitazioni formali rivolte anche ai fratellastri Giovanni e Sallustio, era naturalmente delegato ad altri, ma è indubbio che il M. manifestò in giovane età una spiccata propensione per l'attività di governo.
Nel 1453 il progetto di nozze del M. con ...
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ELENA, Domenico
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 22 dic. 1811 da Antonio, commerciante all'ingrosso, e da Luigia Odera. Compiuti gli studi secondari, segui diversi corsi all'università, senza peraltro [...] l'E. stese una breve relazione (Del corso di metodica dato dai professori Garelli e Troya, Genova 1846), nella quale manifestò grande ammirazione per l'Aporti e vivo interesse per le innovazioni pedagogiche. Vi lodò anche il ruolo degli ispettori ...
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CARNAZZA, Gabriello
Luigi Agnello
Nato a Catania il 24 ott. 1809 da Giuseppe, avvocato di notorietà cittadina, e da Maria Puglisi, si formò, come molti giovani liberali catanesi della sua generazione, [...] opinione pubblica e provocò una durissima risposta dei moderati. Infatti il 31maggio venne affisso sui muri di Palermo un manifesto, firmato da tutti i ministri nonché dal Presidente del governo, che accusava i democratici di agitare il problema dell ...
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manifesto1
manifèsto1 agg. [dal lat. manifestus, manufestus, voce di formazione oscura, forse un comp. di manus «mano»]. – 1. Palese, chiaro, evidente, offerto apertamente alla vista o all’intelletto altrui: gioia, invidia, esultanza m.; colpa,...
manifesto2
manifèsto2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Foglio di carta, più o meno ampio, che si affigge sui muri delle strade, o su sostegni fissi appositamente collocati, per rendere noto a tutti ciò che vi è stampato (avvisi,...