AMENDOLA, Giovanni
Giampiero Carocci
Nacque a Napoli, da famiglia di Sarno, il 15 apr. 1882. Dopo un primo tirocinio giornalistico fatto, giovanissimo, sotto la guida di E. Arbib, l'A. prese le mosse [...] oppressi dall'Austria, che portò, nell'aprile del 1918, al Patto di Roma. La polemica dell'A. contro Sonnino si manifestò con forza particolare, dopo la vittoria del Piave, nell'agosto successivo e più tardi, dopo qualche perplessità, coinvolse in un ...
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Filosofo e uomo politico francese (Sompuis, Champagne, 1763 - Châteauvieux, Loir-et-Cher, 1845). Avvocato, aderì alla rivoluzione su posizioni moderate fino al 1793; membro del Consiglio dei Cinquecento [...] (marzo 1830) l'energico indirizzo di protesta contro il discorso del trono di Carlo X, più noto col nome di Manifesto dei 221. Dal 1811 al 1814 fu professore di storia della filosofia alla Sorbona, dove, sotto l'influenza della filosofia scozzese ...
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Sindacalismo
Giovanni Tarello
di Giovanni Tarello
Sindacalismo
sommario: 1. Gli usi del vocabolo ‛sindacalismo'. 2. Per un censimento e una classificazione dei sindacalismi. 3. Primi decenni del secolo. [...] a pratiche diverse in corrispondenza delle situazioni politiche. In un primo momento, nell'ambito dei movimenti comunisti si manifestarono tendenze al consiliarismo, cioè a strutture di democrazia di base più o meno plastiche rispetto alle sedi e ai ...
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PALADINO, Giuseppe
Costanza D’Elia
PALADINO, Giuseppe. – Nacque a Matera l'11 agosto 1886 da Raffaele e Concetta Petrocelli.
I genitori erano originari di San Chirico Raparo (Potenza). Il padre era [...] Maria, Giulia, Laura, Luigi, Raffaele, Renato, Silvio, Ettore, Guido.
Sotto il magistero di Michelangelo Schipa, Paladino manifestò precoce interesse per gli studi storici entrando a fare parte di una generazione di giovani studiosi meridionali ...
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BIANCOLI, Oreste
Lucetta Franzoni Gamberini
Nato a Bagnacavallo (Ravenna) il 9 nov. 1806 dal conte Carlo e da Dorotea Sorboli, studiò legge a Bologna e all'età di venti anni conseguì il titolo di baccelliere. [...] O. Montenovesi, I casi di Ramagna (23-30 sett. 1845),ibid., VIII(1921), pp. 317, 325, 350, 370, 399, 422; P. Zama, Il "manifesto" di L. C. Farini e i moti romagnoli del 1845, in Studi romagnoli, II(1951), pp. 373, 377; G. Maioli,Lo scontro alle Balze ...
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(IV, p. 184; App. I, p. 145; II, I, p. 242; III, I, p. 126; IV, I, p. 153)
Popolazione. − Secondo una stima del 1989 la popolazione sale a 31.903.275 ab. (11 ab. per km2). L'evoluzione demografica recente [...] (n. 1930) che dipinge figure come fossero costruite in blocchi di pietra, alla M. Gromaire, aveva stilato un manifesto, Per un arte revolucionario latinoamericano, con l'intento di coinvolgere il continente in un'azione politica ideale. Dal vacuo di ...
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Uomo politico francese, nato a Guérigny (Nièvre) il 7 marzo 1894. Deputato socialista dal 1926 al 1928 (Marna) e per la legislatura 1932-36 (Parigi), si fece nel 1933 assertore in seno alla SFIO della [...] Camera, ove il 9 aprile 1939 riuscì a ritornare con un'elezione parziale (Angoulême): venne assai discusso il suo manifesto Mourir pour Dantzig? del 4 maggio 1939. Dopo l'armistizio, il suo torbido rivoluzionarismo totalitario gli fece trovare assai ...
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BORDIGA, Amadeo
Luigi Agnello
Nacque a Resina (Napoli) il 13 giugno 1889 da Oreste e da Zaira Amadei.
Il padre (1852-1931), novarese, massone, fu uno dei più apprezzati studiosi italiani dei suo tempo [...] del PCd'I, come Togliatti, Terracini e Scoccimarro, che avevano condiviso con lui l'esperienza ordinovista a non sottoscrivere il manifesto del B., a staccarsi da lui e a formare una frazione di centro che assumesse la guida del partito per renderlo ...
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Damasco
Axel Havemann
Le generali condizioni di instabilità che caratterizzarono la Siria durante il sec. X fecero anche della città di Damasco ‒ dal 132 A.H./750 A.D. ridotta al rango di città di provincia [...] voto pronunciato a proposito della crociata (v. Incoronazioni). A Gerusalemme, tuttavia, non fece coniare nessuna moneta che manifestasse la sua sovranità, allo scopo di non indisporre la controparte musulmana. L'imperatore limitò l'espressione della ...
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FERRARELLI, Giuseppe
Toni Iermano
Nacque a Teramo l'8 genn. 1832 da Carmine, alto magistrato borbonico, e Maria Giuseppa Frangipane dei duchi di Mirabello.
La famiglia, originaria di Mesoraca, un piccolo [...] divenne discepolo prediletto. Durante i tragici avvenimenti del 15 maggio 1848, ancora alunno del Collegio militare, manifestò simpatie liberali e, influenzato dalla lettura di Giovanni Berchet, scrisse versi contro i mercenari svizzeri al servizio ...
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manifesto1
manifèsto1 agg. [dal lat. manifestus, manufestus, voce di formazione oscura, forse un comp. di manus «mano»]. – 1. Palese, chiaro, evidente, offerto apertamente alla vista o all’intelletto altrui: gioia, invidia, esultanza m.; colpa,...
manifesto2
manifèsto2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Foglio di carta, più o meno ampio, che si affigge sui muri delle strade, o su sostegni fissi appositamente collocati, per rendere noto a tutti ciò che vi è stampato (avvisi,...