esoterico /ezo'tɛriko/ agg. [dal lat. tardo esoterĭcus, gr. esōterikós, der. di ésō "dentro"] (pl. m. -ci). - 1. (filos.) [dell'insegnamento riservato dagli antichi filosofi greci e spec. da Aristotele [...] . 3. (estens.) [detto di ciò che può essere inteso solo dai più preparati: linguaggio e.] ≈ arcano, (non com.) criptico, enigmatico, ermetico, iniziatico, misterioso, occulto, segreto. ↔ chiaro, (non com.) essoterico, facile, manifesto, palese. ...
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essoterico /es:o'tɛriko/ agg. [dal lat. tardo exoterĭcus, gr. eksōterikós, der. di héksō "fuori"] (pl. m. -ci). - 1. (teol., filos.) [detto di una dottrina o di una prassi che può essere conosciuta anche [...] ] ↔ esoterico. 2. (estens., non com.) [che si può capire facilmente] ≈ chiaro, comprensibile, esterno, manifesto, palese, pubblico. ↔ arcano, enigmatico, esoterico, incomprensibile, iniziatico, misterico, misterioso, occulto, riservato, segreto. ...
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Gruppo politico fondato, dopo la radiazione dal Partito comunista italiano (novembre 1969), da un gruppo di militanti (R. Rossanda, L. Pintor, A. Natoli e V. Parlato) appartenenti all’estrema sinistra del partito e raccolti inizialmente attorno...
In psicanalisi, si dice di fenomeno della coscienza, in quanto presupponga fenomeni inconsci e latenti: contenuto m. del sogno, il sogno così come viene raccontato da chi lo ha sognato, in contrapposizione a un contenuto latente, che può essere...