MARCACCI, Niccolò
Franco Cristelli
Figlio di Pasquale, nacque a San Casciano nell'arcidiocesi di Pisa il 22 luglio 1739.
Si laureò in teologia a Pisa nel 1762 e, poco dopo la consacrazione sacerdotale, [...] di Arezzo in sostituzione di Angiolo Franceschi chiamato all'arcidiocesi di Pisa. Arrivato ad Arezzo il 24 giugno 1779, un manifesto anonimo lo esortò a non essere troppo rigoristico e lo ammonì che "se de la cittade / brama restare amico / la ...
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CATERINARicci (de' Ricci), santa
Renzo Ristori
Alessandra o Lessandra Ricci, più nota col nome di Caterina, che assunse al momento di entrare in convento, nacque a Firenze il 23 apr. 1522 da Pierfrancesco [...] ella ricevette l'abito monacale da fra' Timoteo Ricci e assunse il nome di Caterina.
Di salute cagionevole, manifestò durante il noviziato anomalie di carattere che le attirarono l'ostilità delle consorelle; la forza della vocazione e probabilmente ...
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BOLOGNESI, Ambrogio
Silvana Menchi
Nacque a Palermo nel 1507 da un Giovanni muratore, originario della regione di San Marino, e da una Caterina, di cui ignoriamo il casato. Nel 1525, quando lasciò la [...] a rientrare a Palermo da Roma, dove il B. in quel momento si trovava, per riordinarla. In questa occasione si manifestò il suo carattere orgoglioso e impulsivo; e la sua scarsa disposizione all'umiltà e all'obbedienza gli valse dure parole da parte ...
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CANALE, Carlo
Roberto Zapperi
Nato a Mantova da nobile famiglia, in data imprecisata nella prima metà del sec. XV, entrò negli anni intorno al 1472 al servizio dei Gonzaga, in particolare poi del fratello [...] "fusse di subito, non altrimenti che esso Orfeo, lacerata" e consentiva alla pubblicazione solo a patto di rendere manifesto il giudizio negativo dell'autore niente affatto disposto a sentire "la imperfezione di tale figliuola al padre attribuire". L ...
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GORINI CORIO, Giuseppe
Stefano Meschini
Nacque a Solbiate, presso Como, l'8 giugno 1702, figlio probabilmente quartogenito di Alessandro e di Maria Corio, unica figlia ed erede del giureconsulto milanese [...] questi aveva cercato di avvalersi di una lettera scrittagli dal Muratori per scagionarsi dalle accuse e pubblicare un manifesto che proponeva la ristampa del libro, corretto dagli errori; ma il gesto provocò probabilmente l'interruzione dei rapporti ...
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DEL MONTE, Innocenzo
Pietro Messina
Nacque nel 1532 a Borgo San Donnino (l'odierna Fidenza, in provincia di Parma). Le uniche notizie sulla nascita e sulla famiglia del D. sono quelle forniteci da s. [...] Maria Ciocchi Del Monte fu eletto papa col nome di Giulio III. Già pochi giorni dopo l'elezione il nuovo papa manifestò il proposito, enunciato del resto già tempo addietro, di elevare alla porpora il suo favorito. Alla fine di aprile 1550 lo ...
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GONELLA, Matteo Eustachio
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Torino il 20 sett. 1811 da Francesco Andrea, un banchiere devoto alla S. Sede, e da Teresa Anselmetti. Frequentate le scuole primarie e secondarie [...] , osservava: "Iddio faccia che le cose procedano con quel ordine [sic] e decenza con cui procedono in Roma simili manifestazioni" (Arch. segr. Vaticano, Segreteria di Stato. Spoglio Eustachio Gonella, b. 1, f. A).
Questi timori, appena latenti nel G ...
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ANDREASI, Giorgio
Nicola Raponi
Nato a Mantova il 31 genn. 1467 e avviato alla carriera ecclesiastica, fu introdotto ben presto alla corte dei Gonzaga. Della sua sorte decise Isabella d'Este, che lo [...] indispensabile per garantire la successione e la libertà del ducato; e quando sul finire del 1531 il duca gli manifestò propositi di rinuncia e di abbandono dello stato, egli ne lo dissuase assicurandogli la protezione del pontefice. Accompagnò ...
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BEATO
Paolo Delogu
Non si conosce né l'anno di nascita né la famiglia di questo vescovo di Tortona. Le prime notizie a lui relative lo mostrano "nótarius" e "cancellarius" alla corte di Berengario I [...] a ricoprire. Essa viene pertanto comunemente accettata dagli studiosi.
Il favore del sovrano per il suo antico cancelliere si manifestò nuovamente nel 915 con la concessione alla chiesa di Tortona di diritti e di privilegi sul territorio della pieve ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] di una politica diversa nei rapporti con le grandi potenze di Europa. In particolare, Giulio aveva fin dall'inizio dell'anno manifestato una grande cordialità nei confronti dell'inviato di Carlo V a Roma, Juan Manuel, che era stato da lui ospitato ...
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manifesto1
manifèsto1 agg. [dal lat. manifestus, manufestus, voce di formazione oscura, forse un comp. di manus «mano»]. – 1. Palese, chiaro, evidente, offerto apertamente alla vista o all’intelletto altrui: gioia, invidia, esultanza m.; colpa,...
manifesto2
manifèsto2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Foglio di carta, più o meno ampio, che si affigge sui muri delle strade, o su sostegni fissi appositamente collocati, per rendere noto a tutti ciò che vi è stampato (avvisi,...