ANTONUCCI, Benedetto Antonio
Fausto Fonzi
Nato a Subiaco il 17 sett. 1798, dopo aver studiato filosofia nella sua città completò il corso di teologia nel Collegio Romano. Studiò poi diritto all'università [...] sostituire l'incaricato d'affari can. C. Sacconi, e iniziava così la sua missione diplomatica presso Carlo Alberto, che gli manifestò la sua fiducia. Si legò anche di cordiale amicizia col conte Clemente Solaro della Margarita, che fece le lodi dell ...
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LIPPOMANO, Pietro
Giuseppe Gullino
, Ultimo dei quattro figli maschi del patrizio Girolamo di Tommaso e di Paola Vendramin di Bartolomeo del doge Andrea, nacque a Venezia nel 1504. A quella data il [...] diritto canonico a Bologna, dove suo compagno di studi fu Vincenzo Contarini, fratello del più celebre Gasparo. Quest'ultimo manifestò al L. la sua amicizia in più occasioni: nell'autunno del 1517 gli affidò uno scritto sul discusso De immortalitate ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] fra Anagni, Alatri e Ferentino. È stato assai bene rilevato dal Falco (1928) che, fin dall'inizio di tali acquisti, si manifestò una sorda rivalità fra il Caetani e i Colonna. Da principio ciò avvenne in clima di accordo: insieme, Giacomo Colonna e ...
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BARBARIGO, Pietro
Gian Franco Torcellan
Nato a Venezia nel 1671 da Gerolamo e da Lucrezia Malipiero, divenne ancor giovane canonico coadiutore a Padova, e nel 1698 fu eletto primicerio della basilica [...] e fastose erano state le feste che avevano segnato il suo ingresso ufficiale al patriarcato; ma egli assai prudentemente evitò le manifestazioni di lusso e d'esteriorità, adoperandosi invece a tenere unito ed attivo il suo clero e vive e impegnate le ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] anno si rallegrava con Lamennais per la sua piena sottomissione. Ma l'evoluzione del bretone continuava, e nel 1834 si manifestò con le Paroles d'un croyant, in cui con tono profetico auspicava una rivoluzione popolare che instaurasse una società del ...
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LOMELLINI, Benedetto
Massimo Carlo Giannini
Nacque a Genova nel 1517 da una delle maggiori famiglie della città: i suoi genitori erano David e Bianca Centurione. Nulla si sa dei suoi primi anni e della [...] osservante di Lombardia (settembre 1556) e della lunga vertenza giudiziaria che ne scaturì. Il favore di Paolo IV si manifestò anche nella inclusione del L. nel seguito del cardinale Carlo Carafa, inviato nel 1557 come legato presso la corte di ...
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D'AFFLITTO, Eustachio
Cinzia Cassani
Nacque a Rocca Gloriosa, nel Principato Citeriore (prov. Salerno), il 29 luglio 1742 da Giovanni, patrizio napoletano e da Maria Barretta dei duchi di Simeri. A [...] , la scarsa collaborazione, le gelosie e gli intrighi del circolo degli eruditi napoletani.
Subito dopo la pubblicazione del manifesto in cui si comunicava il piano dell'opera infatti due altri progetti di "Biblioteche" furono annunziati da eruditi ...
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CAVANIS, Antonio Angelo
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Nacque a Venezia il 16 genn. 1772 dal conte Giovanni, di famiglia originaria di Bergamo iscritta dal 1688 tra la nobiltà padovana, e da Cristina Pasqualigo Basadonna. Iniziò [...] primo incarico pubblico come segretario del nobile Benedetto Trevisan, governatore delle galee dei condannati; ma ben presto manifestò il desiderio di non esercitare tale ufficio nella convinzione che il governo della Repubblica "non fosse più così ...
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DELLA SCALA, Pietro
Gian Maria Varanini
Figlio illegittimo di Mastino (II), signore di Verona e Vicenza, nacque probabilmente attorno agli anni '30 del secolo XIV: nel 1389 era abbastanza avanti negli [...] solo su quello - per diritti e prerogative preesistenti si manifestò sin dall'inizio dell'episcopato. quando il D. si ordinazioni ecclesiastiche, attestate negli anni 1356-58) si manifestò un atteggiamento quanto meno di scrupolosità formale, non ...
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GUGLIELMO della Chiusa
Carlo Albarello
Monaco di S. Michele della Chiusa nella seconda metà dell'XI secolo, G. è autore delle Vite di due abati clusini, Benedetto (I) e Benedetto (II): sotto il governo [...] che G., se di origine italiana, avrebbe pronunciato tale asserto.
Si evidenzia qui uno dei caratteri originali che l'abbazia manifestò da subito: collegamento con i pellegrinaggi (verso Roma, verso Oriente, verso i due S. Michele di Normandia e del ...
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manifesto1
manifèsto1 agg. [dal lat. manifestus, manufestus, voce di formazione oscura, forse un comp. di manus «mano»]. – 1. Palese, chiaro, evidente, offerto apertamente alla vista o all’intelletto altrui: gioia, invidia, esultanza m.; colpa,...
manifesto2
manifèsto2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Foglio di carta, più o meno ampio, che si affigge sui muri delle strade, o su sostegni fissi appositamente collocati, per rendere noto a tutti ciò che vi è stampato (avvisi,...