DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 30 maggio 1527, da Andrea (morto nel 1548) di Zaccaria di Andrea e Deia di Alvise Mocenigo, "nella ... pueritia" frequentò la "scola et casa" del dottissimo [...] et aiuta quanto può la compagnia" di Gesù.
Poco confacente il clima d'Augusta alla salute del D., sicché egli manifestò il desiderio d'andarsene. Accontentato coll'invio del successore, il vescovo di Verona Luigi Lippomano, che giunse il 26 luglio ...
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FILIPPO Neri, santo
Vittorio Frajese
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Pier Gattolini, il 21 luglio 1515, da ser Francesco di Filippo da Castelfranco e da Lucrezia da Mosciano.
Il padre esercitava [...] Carlo Borromeo scongiurò tale provvedimento estremo. Non cessò tuttavia l'avversione di Pio V e del suo ambiente, che si manifestò nell'iniziativa di far sorvegliare da due domenicani le prediche tenute da laici, tra i quali addirittura un ex rabbino ...
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BORROMEO, Federico
Paolo Prodi
Nacque in Milano il 18 ag. 1564 dal conte Giulio Cesare, fratello cadetto di Giberto padre di s. Carlo, e da Margherita, appartenente alla potente e ricca famiglia milanese [...] 23 metri su un basamento di 12, costruito nel 1624ed eretto poi nel 1698) è forse la testimonianza più visibile e manifesta della presenza di Carlo nell'episcopato di Federico. In realtà, però, nonostante la volontà d'imitazione e le analogie della ...
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GIACOMO della Marca, santo (Iacobus de Marchia)
Carla Casagrande
Nacque a Monteprandone, nel Piceno, nel 1393 e fu battezzato con il nome di Domenico; il padre si chiamava Antonio "Roscio" (Rossi) detto [...] ", G., ormai dottore in diritto, lo seguì esercitando la funzione di "officiale". Fu probabilmente nel periodo fiorentino che si manifestò per la prima volta l'intenzione di G. di dedicarsi alla vita religiosa; di fatto nel 1416 era nel convento di ...
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BALDUCCI, Ernesto
Maria Paiano
Nacque a Santa Fiora (Grosseto) il 4 agosto 1922 da Luigi, minatore, e Domenica Pasqualini. Alla sua nascita fece seguito quella delle sorelle Agnese, Maria e Beppina. [...] a delinearsi la possibilità di un ritorno a Firenze. Paolo VI, in un’udienza privata dell’ottobre di quell’anno, gli manifestò il proprio favore. La sua richiesta di rientro nella provincia ottenne il sostegno di Tomek e nel gennaio 1966 anche ...
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BENEDETTO XII, papa
Bernard Guillemain
Giacomo Fournier, originario di Saverdun (dipartimento dell'Ariège distretto di Pamiers) nella contea di Foix (Francia meridionale), nacque, probabilmente tra [...] a Roma, nell'aprile del 1335 cominciò i lavori agli edifici in cui aveva abitato Giovanni XXII e nel giugno del 1336 manifestò il suo proposito di costruire ad Avignone "un palazzo speciale in cui il pontefice romano potrà abitare quando e per quanto ...
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LIPPOMANO, Luigi (Aloisio, Alvise)
Alexander Koller
Nacque a Venezia nel 1496, figlio illegittimo del banchiere veneziano Bartolomeo, unitosi in matrimonio nel 1488 con Orsa Giustinian. La madre probabilmente [...] Nel 1547 seguì i padri conciliari a Bologna, dove assistette a tutte le sessioni. Già in questo periodo si manifestò il suo atteggiamento intransigente "contra questi tristi lutherani", che nello Stato della Chiesa andrebbero perseguitati con i mezzi ...
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CINOZZI (Cinozzi dei Cini), Placido (Lorenzo)
Renzo Ristori
Nacque a Firenze il 15 o il 19 ag. (le date dei documenti non sono concordi) 1464 da ser Angelo di.Cmozzo e da Ginevra di Piero Dal Pozzo [...] evita di prendere una posizione precisa, o per cautela o per mancanza di interesse. Il carattere agiografico dell'Epistola si manifesta anche nella tendenza del C. a dare ad alcuni episodi della vita del Savonarola un'importanza che essi in realtà ...
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ENRICO da Ceva
Raniero Orioli
Di questo frate minore, probabilmente originario di Ceva (Cuneo), non si conoscono dati anteriori al secondo decennio del sec. XIV né si sa quale esito abbia avuto la vicenda [...] ecclesiastiche.
L'appello di E. e di fra Giacomo da San Gimignano a Federico può essere considerato come il manifesto del gruppo ribelle: le enunciazioni di principio non riguardano argomenti teologici ma si limitano ad esaltare la diversità tra il ...
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CORRADINI, Francesco
Gerardo Bianco
Nato a Thiene (prov. di Vicenza) il 31 genn. 1820 da Bortolo Corrado e da Giovanna Tescari, e battezzato il giorno seguente nella chiesa di S. Gaetano, compì a Padova [...] C. espose, in una pubblica conferenza, alcuni principi metodologici del rifacimento. Nell'ottobre 1856 fu redatto il manifesto di sottoscrizione della rinnovata edizione del Forcellini, curata, emendata e accresciuta appunto dal Corradini. Lasciò l ...
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manifesto1
manifèsto1 agg. [dal lat. manifestus, manufestus, voce di formazione oscura, forse un comp. di manus «mano»]. – 1. Palese, chiaro, evidente, offerto apertamente alla vista o all’intelletto altrui: gioia, invidia, esultanza m.; colpa,...
manifesto2
manifèsto2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Foglio di carta, più o meno ampio, che si affigge sui muri delle strade, o su sostegni fissi appositamente collocati, per rendere noto a tutti ciò che vi è stampato (avvisi,...