INCONTRI, Francesco Gaetano
Benedetta Costanza Tesi
Nacque a Volterra il 19 marzo 1704 dal patrizio Paolo Cosimo, cavaliere di S. Stefano e preposto dei Priori, e dalla nobile dama pisana Maria Corintia [...] del secolo circa il rapporto dei vescovi con il clero e i fedeli.
A ciò può quindi riferirsi l'interesse che l'I. manifestò fin dall'arrivo a Firenze per il seminario della città, come attesta una pastorale del 1746 in cui ribadì la centralità dello ...
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ANTONUCCI, Benedetto Antonio
Fausto Fonzi
Nato a Subiaco il 17 sett. 1798, dopo aver studiato filosofia nella sua città completò il corso di teologia nel Collegio Romano. Studiò poi diritto all'università [...] sostituire l'incaricato d'affari can. C. Sacconi, e iniziava così la sua missione diplomatica presso Carlo Alberto, che gli manifestò la sua fiducia. Si legò anche di cordiale amicizia col conte Clemente Solaro della Margarita, che fece le lodi dell ...
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LIPPOMANO, Pietro
Giuseppe Gullino
, Ultimo dei quattro figli maschi del patrizio Girolamo di Tommaso e di Paola Vendramin di Bartolomeo del doge Andrea, nacque a Venezia nel 1504. A quella data il [...] diritto canonico a Bologna, dove suo compagno di studi fu Vincenzo Contarini, fratello del più celebre Gasparo. Quest'ultimo manifestò al L. la sua amicizia in più occasioni: nell'autunno del 1517 gli affidò uno scritto sul discusso De immortalitate ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] fra Anagni, Alatri e Ferentino. È stato assai bene rilevato dal Falco (1928) che, fin dall'inizio di tali acquisti, si manifestò una sorda rivalità fra il Caetani e i Colonna. Da principio ciò avvenne in clima di accordo: insieme, Giacomo Colonna e ...
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Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] degli Stati generali (10 aprile 1302), nella quale i baroni espressero la loro piena devozione al re ed i vescovi francesi manifestarono il loro dissenso dal papa.
Ma questi non poteva e non voleva più ritornare indietro. Lo dimostrò in un Concistoro ...
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BARBARIGO, Pietro
Gian Franco Torcellan
Nato a Venezia nel 1671 da Gerolamo e da Lucrezia Malipiero, divenne ancor giovane canonico coadiutore a Padova, e nel 1698 fu eletto primicerio della basilica [...] e fastose erano state le feste che avevano segnato il suo ingresso ufficiale al patriarcato; ma egli assai prudentemente evitò le manifestazioni di lusso e d'esteriorità, adoperandosi invece a tenere unito ed attivo il suo clero e vive e impegnate le ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] anno si rallegrava con Lamennais per la sua piena sottomissione. Ma l'evoluzione del bretone continuava, e nel 1834 si manifestò con le Paroles d'un croyant, in cui con tono profetico auspicava una rivoluzione popolare che instaurasse una società del ...
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LOMELLINI, Benedetto
Massimo Carlo Giannini
Nacque a Genova nel 1517 da una delle maggiori famiglie della città: i suoi genitori erano David e Bianca Centurione. Nulla si sa dei suoi primi anni e della [...] osservante di Lombardia (settembre 1556) e della lunga vertenza giudiziaria che ne scaturì. Il favore di Paolo IV si manifestò anche nella inclusione del L. nel seguito del cardinale Carlo Carafa, inviato nel 1557 come legato presso la corte di ...
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D'AFFLITTO, Eustachio
Cinzia Cassani
Nacque a Rocca Gloriosa, nel Principato Citeriore (prov. Salerno), il 29 luglio 1742 da Giovanni, patrizio napoletano e da Maria Barretta dei duchi di Simeri. A [...] , la scarsa collaborazione, le gelosie e gli intrighi del circolo degli eruditi napoletani.
Subito dopo la pubblicazione del manifesto in cui si comunicava il piano dell'opera infatti due altri progetti di "Biblioteche" furono annunziati da eruditi ...
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WAHHĀBITI
Carlo Alfonso Nallino
. In arabo wahhābiyyah, al sing. wahhābī, è il nome che gli avversarî, seguiti dagli scrittori europei, diedero e dànno ai seguaci del movimento di rigorismo musulmano [...] riprese, sempre in nome del gihād contro i politeisti; ma dopo il 1871 la loro attività guerriera e ribelle ha cessato di manifestarsi. A loro stessi davano il nome di muwaḥḥidūm, come i loro confratelli d'Arabia. Da molti anni ormai la questione del ...
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manifesto1
manifèsto1 agg. [dal lat. manifestus, manufestus, voce di formazione oscura, forse un comp. di manus «mano»]. – 1. Palese, chiaro, evidente, offerto apertamente alla vista o all’intelletto altrui: gioia, invidia, esultanza m.; colpa,...
manifesto2
manifèsto2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Foglio di carta, più o meno ampio, che si affigge sui muri delle strade, o su sostegni fissi appositamente collocati, per rendere noto a tutti ciò che vi è stampato (avvisi,...