GIRLANI, Arcangela (Arcangela da Trino)
Caterina Bruschi
È sconosciuto l'anno di nascita della G., battezzata con il nome di Eleonora, da ascriversi certamente alla seconda metà del XV secolo. I genitori [...] della data di morte, poi attribuita alle altre tappe fondamentali della vita della Girlani.
Ancora bambina Eleonora, o Leonora, manifestò il desiderio di dedicarsi a una vita consacrata e venne inviata dal padre a soggiornare presso un monastero poco ...
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CATERINA Fieschi Adorno (Caterina da Genova), santa
Sosio Pezzella
Discendente da famiglia aristocratica - tra i suoi antenati vi furono due pontefici, Innocenzo IV e Adriano V - C. nacque a Genova [...] nulla sorrette da profondi interessi culturali.
Le sue tendenze erano d'altra parte rivolte altrove. Appena tredicenne C. manifestò già una spiccata inclinazione per la vita religiosa, che la spinse al tentativo di farsi accogliere nel convento delle ...
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CABRAS, Antonio
Bruno Anatra
Nato a Cagliari l'8 apr. 1761 da Vincenzo e Caterina Ronchi, si laureò nel 1779 in diritto civile e canonico presso l'università di Cagliari, divenendo ben presto collaboratore [...] agitate vicende del 1793-95: fu lui, infatti, ad affidargli la redazione del Manifesto giustificativo della emozione popolare accaduta in Cagliari il 25 aprile del 1794, manifesto col quale il partito dei curiali mirava a dissipare il sospetto che la ...
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BARBARO, Daniele Matteo Alvise
Giuseppe Alberigo
Figlio di Francesco e di Elena di Alvise Pisani, nacque a Venezia l'8 febbr. 1514 (Archivio di Stato di Venezia, Libro d'oro - nascite, Index).
La famiglia, [...] della necessità del ricorso ai testi originali. Si può ritenere che abbia preso le mosse di qui la sensibilità che il B. manifestò poi costantemente per il ricorso alle fonti del pensiero dei classici.
~ A del B. che J. A. De Thou lasciò scritto ...
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FARNESE, Francesca (al secolo Isabella)
Stefano Andretta
Nacque a Parma il 6 genn. 1593 dal duca Mario del ramo farnesiano di Latera e da Camilla Meli Lupi dei marchesi di Soragna. Affidata alla nonna [...] circondava la Pallavicino. Imparò ben presto e con profitto a leggere, scrivere, suonare, ballare, recitare: in particolare manifestò una particolare predilezione per la letteratura. Romanzi cavallereschi e di corte, Torquato Tasso, soprattutto, e le ...
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PETTORELLI LALATTA, Francesco
Raffaele Tamalio
PETTORELLI LALATTA, Francesco. – Nacque a Parma il 12 febbraio 1712, primogenito di Angelo Ugolino e di Caterina del Monte.
La famiglia paterna possedeva [...] con il figlio Luigi, che fu anche erede dello zio Francesco.
Fin dagli anni del seminario, Pettorelli Lalatta manifestò una predilezione per gli studi storico-ecclesiastici e letterari, testimoniata, nell’età più matura, dall’iscrizione all’Accademia ...
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GIACCARDO, Timoteo Maria (al secolo Giuseppe)
Gianfranco Maggi
Nacque il 13 giugno 1896 a Narzole, in provincia di Cuneo, da Stefano e Maria Gagna, in una famiglia di mezzadri che lavorava nella piana [...] G., oltre che allo studio, si rivolse, allora, a dominare e forgiare il proprio carattere: ancora meno che ventenne manifestò l'intenzione di sviluppare soprattutto la dote dell'"umiltà verso Dio, verso il prossimo, verso me stesso" e di operare ...
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CAMERONI, Carlo
Sergio Cella
Nato a Treviglio il 28 ag. 1791 fu indirizzato allo studio della grammatica e della retorica dall'abate G. B. Crippa e successivamente ordinato sacerdote. Funse per dodici [...] proscritto ed esule a Torino, lanciò insieme con il Valenti-Gonzaga, il Piazza, il Bertani e il Carcano un manifesto per l'unificazione degli emigrati italiani (22 sett. 1848). Il Comitato ebbe dapprima carattere privato, poi, per merito del ...
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COLLOREDO, Leandro
Franca Petrucci
Terzogenito del marchese Fabio e di Claudia di Colloredo, nacque il 9 ott. 1639 nel feudo paterno di Colloredo, in Friuli.
Nel 1649 il padre, condottolo prima con [...] Mauri.
Probabilmente il C., quale cadetto, era destinato alla vita ecclesiastica; c'è da rilevare però che egli manifestò molto presto e spontaneamente una grande religiosità e, dopo qualche perplessità dovuta al fatto che sentiva propensione anche ...
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CAMPORI (Campora), Pietro
Rotraut Becker
Nacque da Giammaria e da Vittoria dei conti Sandonnini verso il 1553 a Castelnuovo di Garfagnana. Successivamente la famiglia si trasferì a Modena, ove fu aggregata [...] , come successivamente in occasione della nunziatura dello Speciano presso la corte imperiale (1592-98). Filippo II gli manifestò la propria benevolenza conferendogli vari benefici in Ispagna e una pensione a carico del vescovado di Vigevano; l ...
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manifesto1
manifèsto1 agg. [dal lat. manifestus, manufestus, voce di formazione oscura, forse un comp. di manus «mano»]. – 1. Palese, chiaro, evidente, offerto apertamente alla vista o all’intelletto altrui: gioia, invidia, esultanza m.; colpa,...
manifesto2
manifèsto2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Foglio di carta, più o meno ampio, che si affigge sui muri delle strade, o su sostegni fissi appositamente collocati, per rendere noto a tutti ciò che vi è stampato (avvisi,...