GASPARRI, Pietro
Carlo Fantappiè
Romeo Astorri
Nacque il 5 maggio 1852 da Bernardino e da Giovanna Silj, ambedue possidenti, a Capovallazza, allora comune di Visso, oggi di Ussita, in provincia di [...] , ebbe contatti personali con F.S. Nitti già negli anni della guerra e, attraverso il Monti, con V.E. Orlando. Manifestò, invece, una decisa antipatia verso S. Sonnino e G. Giolitti: al primo imputava il fallimento dell'iniziativa di pace della S ...
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Pio VIII
Giuseppe Monsagrati
Terzo di otto figli (e secondo maschio), Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761, dal conte Carlo Ottavio e dalla contessa [...] presa di distanza dai metodi e dagli indirizzi amministrativi di Leone XII in campo assistenziale fu comunque quella che si manifestò con i due brevi del 28 agosto e del 21 dicembre 1829: il primo, infatti, sciolse la commissione dei conservatori ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] tra il 1875 e il 1898, inoltre, lavora a Tokyo l’incisore E. Chiossone. Nel contempo, però, inizia a manifestarsi una riflessione critica e conoscitiva sul valore della produzione nazionale; l’americano E.F. Fenollosa e Okakura Tenshin rivalutano il ...
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(X, p. 7; App. II, i, p. 569; III, i, p. 359; IV, i, p. 414; V, i, p. 578)
Chiesa cattolica
di Giuseppe Alberigo
Con Giovanni Paolo ii la C. cattolica si dava, dopo oltre quattro secoli, un papa non italiano, [...] prospettiva va situata l'indizione del Giubileo in occasione del nuovo millennio cristiano. Al di là di tutte le grandi manifestazioni esterne, esso è stato presentato come un'occasione di conversione non solo per i singoli cristiani, ma per la C ...
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Messianismo
Vittorio Lanternari
(XXII, p. 953)
Messianismi e millenarismi
Nell'Antico Testamento, in particolare nei libri profetici, ricorre più volte il tema dell'attesa di un 'unto' (ebr. mashīaḥ) [...] ispirazione risalente a un cattolicesimo rivisto e predicato in chiave apocalittica. Il Brasile in particolare è ricco di manifestazioni sempre nuove di m. con figure di laici santoni (beatos), o con altre figure variamente denominate (monaci, padri ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] di Dio. Su tali basi si innesta il rapporto privilegiato dell'iconografia e dell'arte in tutte le sue manifestazioni con il vissuto della storia cristiana, dalla catechesi alle più complesse elaborazioni di pensiero ed esperienze della mistica. Bibl ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] produzione granaria, era di primaria importanza per il rifornimento annonario della vicina città di Roma. I Barberini avevano manifestato sin dal 1635 il loro interesse per un eventuale acquisto del Ducato; le loro speranze erano favorite dal fatto ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] la divinità di Cristo, essa di fatto ne assorbiva la personalità in quella del Padre, riducendolo a mero modo di manifestarsi di quest'ultimo, donde il nome di modalismo con cui gli studiosi moderni definiscono questa dottrina: affermava infatti che ...
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Catechesi e catechismo nell'Italia unita
Giuseppe Biancardi
Ermanno Genre
Il catechismo nel cattolicesimo italiano tra Otto e Novecento
Nel quadro dell’azione pastorale che la Chiesa cattolica rilancia [...] con il rinnovamento didattico avviato dalle ‘scuole nuove’, con il movimento biblico e con il movimento liturgico; questo si manifesta nelle campagne della Gioventù, dedicate a temi come: ‘Vivere il battesimo, la cresima, la messa’»107.
L’attivismo ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] 12, 1-6; 21, 19-20): M.-Chiesa si afferma dunque in una configurazione apocalittica. Ella è un 'manifesto' della vita cristiana nell'ambito temporale e spirituale e occupa quindi un posto particolare nella valorizzazione della gerarchia ecclesiastica ...
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manifesto1
manifèsto1 agg. [dal lat. manifestus, manufestus, voce di formazione oscura, forse un comp. di manus «mano»]. – 1. Palese, chiaro, evidente, offerto apertamente alla vista o all’intelletto altrui: gioia, invidia, esultanza m.; colpa,...
manifesto2
manifèsto2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Foglio di carta, più o meno ampio, che si affigge sui muri delle strade, o su sostegni fissi appositamente collocati, per rendere noto a tutti ciò che vi è stampato (avvisi,...