ENRIQUEZ, Enrico
Pietro Messina
Nacque a Campi (Lecce) il 30 sett. 1701, da una famiglia di antica origine spagnola. Il padre, Giovanni, era principe di Squinzano e marchese di Campi, la madre era Cecilia [...] Lasciò Madrid all'inizio del maggio 1754; ma la polemica con Roma continuò, tanto che si fu sul punto di pubblicare un manifesto contro di lui e, dopo la sua morte, per ordine del papa furono sequestrate e sigillate tutte le sue scritture concernenti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Luigi Salvatorelli
Angelo d'Orsi
Figura a lungo quasi dimenticata, Luigi Salvatorelli da qualche anno ha ritrovato un suo posto nella storiografia e nel dibattito culturale. La politica costituisce [...] , sempre per Einaudi, Pensiero e azione del Risorgimento, che esce nella primavera del 1943 e viene «letto come un manifesto politico cifrato» (Turi, in Luigi Salvatorelli (1886-1974), 2008, p. 168) dell’opposizione. In tale opera l’autore riprende ...
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CINUZZI, Marcantonio
Valerio Marchetti
Figlio di Mariano, erede di una famiglia della nobiltà (iscritta al "monte" dei gentiluomini) che stava allora trasformandosi in famiglia borghese impiegando i [...] di "certe settarelle di heretici". Il capitano di Giustizia della città, N. Camaiani, che era stato sollecitato dai gesuiti a manifestare la situazione al duca, preparò una lista dei sospetti e un rapporto di polizia sulla loro attività (1558). Tra i ...
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. A seguito della conquista italiana dell'Etiopia (per le vicende che condussero alla conquista e per la descrizione delle operazioni militari, v. italia: Storia, App.; italo-etiopica, guerra, App.), i [...] il līǵǵ Iyāsu, mentre un altro era nel campo del negus Mika'ēl. Morto Matteo, il 4 dicembre 1926, si manifestò nell'elemento modernista e nazionalista una forte tendenza mirante a ottenere che a capo della chiesa fosse nominato un etiopico: tendenza ...
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GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] rimasta in sospeso dei consiglieri del sovrano tedesco, scomunicati da Alessandro II. Una volontà di accordo non si sarebbe potuta manifestare più apertamente di quanto fece G. VII con Erlembaldo. Ma era una volontà di accordo che si muoveva su piani ...
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CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] dal senso della sua impotenza, non aveva nessun bisogno di essere convinto ad abdicare.
Verso l'8. dic. il papa manifestò per la prima volta le sue intenzioni ai cardinali riuniti in concistoro, ma questi lo sconsigliarono, perché temevano che un ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] sua azione e favoriva chi poteva contare sulla forza delle armi. Da un lato I. X ignorò gli appelli dei manifesti popolari che gli offrivano di diventare il sovrano di Napoli (settembre 1647), dall'altro deplorò pubblicamente il bombardamento della ...
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ADRIANO I, papa
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno [...] non ben chiare; un secolo più tardi si affermava in Francia che gliela avesse inviata lo stesso Adriano. La reazione si manifestò con quel Capitulare de imaginibus, che è più comunemente noto sotto il titolo di Libri Carolini, e sfociò nel concilio ...
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CLEMENTE IV, papa
Norbert Kamp
Guy Foucois (Fulcodii, Fulcadi, Fulcaudi, Folcadio, Foucois, Foulques, Foulquoys, Foulquet, Fulcoy, Fulchox, Fouquet, Folqueys, Folquet, Faucault; il soprannome Grossus, [...] che riguardava la loro concessione e con un chiaro rifiuto della prassi dilagante del cumulo dei benefici, rifiuto che egli manifestò costantemente anche quando si trattava di propri parenti.
C. IV, il cui vigore ascetico in tutta la sua condotta di ...
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Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] , se anche li aveva letti, non se ne trova traccia - nel passato e meno ancora a partire dal 1823 - nelle manifestazioni del suo pensiero e nel suo operare pratico, dove è invece evidente l'influsso degli scrittori della Restaurazione e dell'apologia ...
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manifesto1
manifèsto1 agg. [dal lat. manifestus, manufestus, voce di formazione oscura, forse un comp. di manus «mano»]. – 1. Palese, chiaro, evidente, offerto apertamente alla vista o all’intelletto altrui: gioia, invidia, esultanza m.; colpa,...
manifesto2
manifèsto2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Foglio di carta, più o meno ampio, che si affigge sui muri delle strade, o su sostegni fissi appositamente collocati, per rendere noto a tutti ciò che vi è stampato (avvisi,...