DI CAPUA, Leonardo
Silvano Scalabrella
Nacque a Bagnoli Irpino (prov. Avellino) il 10 ag. 1617, da famiglia agiata. Nella sua Vita di Lionardo di Capoa, l'Amenta ci dice che il D. si dedicò agli studi [...] modello d'una teoria letteraria con la sua biografia storica su Andrea Cantelmo, che ben presto fu assunta come manifesto letterario dai capuisti: ritorno all'aureo toscano del Trecento e del Cinquecento, quale necessità basilare d'un retto formarsi ...
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CONTI, Stefano (Stephanus Comes)
Werner Maleczek
Nacque alla fine del sec. XII da Riccardo, fratello di Innocenzo III e da una Luciana di cui non conosciamo il casato. Il padre svolse un ruolo importante [...] chiesa dei Ss. Quattro Coronati in Roma. La leggenda di Costantino e di S. Silvestro, ivi rappresentata, è da interpretare come manifesto politico nella lite fra il papa e l'imperatore. Il C., ed insieme con lui Riccardo Annibaldi e Rainaldo di Ostia ...
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CORRADO da Offida, beato
Raoul Manselli
Nacque ad Offida (Ascoli Piceno) da umili genitori, nel 1237. Aveva dunque solo quattordici anni quando, nel 1251, fu accolto nell'Ordine dei frati minori dal [...] battagliera e contestatrice.
Dopo quanto si è detto, si può lasciare da parte l'aneddotica, che non mancò di manifestarsi nei suoi riguardi come nei confronti dei restanti francescani di qualche rilievo. Si ricorda perciò appena la visione, che egli ...
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LANFRANCO, santo
Maria Pia Alberzoni
Vescovo di Pavia, nacque probabilmente negli anni Trenta-Quaranta del XII secolo: non è noto il nome della famiglia.
Secondo una tarda tradizione L. discendeva dalla [...] per l'ampliamento degli edifici comunali, come richiesto dalle autorità, e preferì ritirarsi nel cenobio di San Sepolcro, dove manifestò l'intenzione, dalla quale fu dissuaso, di abbandonare la carica episcopale e di vestire l'abito monastico e dove ...
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CAMPEGGI, Giovanni
Adriano Prosperi
Nacque a Bologna nel 1513 da Antonio Maria e Lucrezia Guastavillani. Studiò diritto civile e canonico, addottorandosi in utroque nel 1534. Si avviò fin da giovane [...] della cattedrale. L'atteggiamento con cui il C. affrontò i suoi nuovi compiti fu certamente diverso da quello che aveva manifestato nei confronti della diocesi di Parenzo. La cerimonia dell'ingresso non fu solo un atto formale, ma l'inizio di ...
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LITIFREDO (Litifredus, Litefredus, Littefredus)
Anna Maria Rapetti
Nacque a San Pietro, nel Novarese, da Litifredo di Unfredo presumibilmente verso la fine del secolo XI.
Le prime notizie sulla famiglia [...] e stabilmente residenti presso l'antica basilica di S. Gaudenzio extra muros.
Con il tempo, il clero di S. Gaudenzio manifestò sempre più chiaramente il proposito di sottrarsi all'autorità dei canonici di S. Maria che, nel XII secolo, si trasformò ...
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DE ANGELIS, Cesare Crescenzo
Carlo Bordini
Nacque a Torrice, nei pressi di Veroli (prov. di Frosinone) da Crisanto e Marta De Angelis e fu battezzato il 30 giugno 1705.
Conseguì la laurea in utroque [...] le necessità dell'ordine interno. Soltanto pochi mesi dopo le solenni decisioni della consulta di Corte, il Paoli affermava in un manifesto l'intenzione di porre una decima sul clero, per sopperire alle spese di guerra. Solo le proteste della Curia e ...
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CONTI (de Comite, de Comitibus), Ildebrandino
Benjamin G. Kohl
Della nobile famiglia dei Conti di Segni nacque a Valmontone, nel Lazio meridionale, probabilmente all'inizio dell'ultimo quarto del sec. [...] 2 nov. 1352.
Sebbene il C. possa aver conosciuto il Petrarca ad Avignone dopo il 1326, la loro nota amicizia si manifestò soltanto successivamente all'aprile del 1349. Al ritorno del C. dall'Ungheria nell'ottobre del 1349 il Petrarca gli scrisse una ...
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ZOROASTRISMO
Raffaele Pettazzoni
È la religione fondata da Zarathustra (Zoroastro), altrimenti detta mazdeismo dal nome della divinità suprema, Ahura Mazda, o anche parsismo, dal nome dei Parsi, i rappresentanti [...] . Tuttavia conservò quello spirito di intolleranza settaria che gli derivava dalle sue origini: questo spirito si manifestò specialmente nelle persecuzioni contro le altre religioni: il manicheismo, il giudaismo e il cristianesimo, e anche ...
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PRETI OPERAI (fr. prêtres ouvriers)
Giorgio S. J. JARLOT
Denominazione dei sacerdoti cattolici datisi in Francia, dopo la seconda guerra mondiale, all'apostolato cattolico tra gli operai attraverso un [...] della cosa. Il pubblico si chiede che cosa ci stavano a fare là quei due preti, anche se non prendevano parte alla manifestazione. È allora che il libro di G. Cesbron, Les saints vont en enfer, che ha molto romanzato la realtà, crea la leggenda ...
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manifesto1
manifèsto1 agg. [dal lat. manifestus, manufestus, voce di formazione oscura, forse un comp. di manus «mano»]. – 1. Palese, chiaro, evidente, offerto apertamente alla vista o all’intelletto altrui: gioia, invidia, esultanza m.; colpa,...
manifesto2
manifèsto2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Foglio di carta, più o meno ampio, che si affigge sui muri delle strade, o su sostegni fissi appositamente collocati, per rendere noto a tutti ciò che vi è stampato (avvisi,...