BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] sua messa a punto trinitaria e il suo andamento logico, i primi due trattati, ma nel testo è poi più direttamente manifesto l'insegnamento di Agostino: "Et hoc est principale religionis nostrae, ut credat non solum animas non perire, sed ipsa quoque ...
Leggi Tutto
SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] il papa legò in maniera stabile le rispettive famiglie alle sorti del pontificato. L'impronta sistina del governo si manifestò nella prima grande promozione cardinalizia del 18 dicembre 1585, preannunciata con otto giorni di anticipo per dare modo ai ...
Leggi Tutto
La Democrazia cristiana
Agostino Giovagnoli
La Democrazia cristiana ha occupato un ruolo centrale sia nella storia del cattolicesimo italiano – e, più in generale, dei cristiani d’Italia – sia nella [...] ridimensionasse il ruolo dei partiti. Ma il tentativo Tambroni suscitò una forte reazione antifascista, culminata in numerose manifestazioni di piazza duramente represse dalle forze dell’ordine. Dopo la morte di diversi dimostranti, a Genova, Reggio ...
Leggi Tutto
I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] con la teologia, se, come si è suggerito, esso prefigurava o sollecitava ciò che in quest’ultima si sarebbe manifestato di lì a non molto come la ‘svolta antropologica’85. Una funzione mediatrice ad extra lo spiritualismo poteva disimpegnare inoltre ...
Leggi Tutto
GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] personale (ibid., n. 7). Dopo avere espresso la propria inadeguatezza, G. I assumeva i toni di un vero e proprio manifesto programmatico. Sul piano teologico la lettera non riserva sorprese o novità: G. I dichiarava di "accettare e venerare i quattro ...
Leggi Tutto
Religione
Mircea Eliade
sommario: 1. Definizioni: la religione e il sacro. 2. Manifestazione del sacro. 3. Lo spazio sacro. 4. Vivere in un mondo sacro. 5. Il tempo sacro. 6. La struttura delle feste. [...] cui l'evento ebbe luogo per la prima volta, il Tempo prodigioso, sacro, quando qualcosa di ‛nuovo', ‛forte' e ‛significativo' fu manifestato. In breve, i miti rivelano che il mondo, l'uomo e la vita hanno un'origine e una storia soprannaturali, e che ...
Leggi Tutto
Per una geografia dei cattolici in politica
Maria Serena Piretti
Secondo un’inchiesta Eurispes condotta nel 2006, l’87,8% degli italiani si è dichiarato, ancora all’inizio del secolo XXI, cattolico. [...] alla questura di Milano; nel maggio 1974 venne fatta esplodere una bomba in piazza della Loggia a Brescia durante una manifestazione sindacale e, nell’agosto dello stesso anno, una bomba scoppiò sul treno Italicus diretto verso Bologna.
90 L’idea ...
Leggi Tutto
Vescovi/3: la Cei e la collegialita italiana
Fancesco Sportelli
Concezioni vaticane e propositi episcopali agli inizi della Cei
I protagonisti dell’inizio
Dalla collegialità multipolare degli antichi [...] Wojtyla suona la carica. Il papa ‘per il bene supremo della nazione’ chiama tutti i cattolici all’unità politica; «Il Manifesto» nello stesso giorno titola in prima pagina Il papa scudocrociato. A Loreto Wojtyla apre la campagna elettorale DC. Ma non ...
Leggi Tutto
Tradizioni ecclesiastiche, culto e teologie russe
Il Constantinus Orthodoxus in Russia nei secoli X-XV e la ricezione del Constitutum
Alessandro Maria Bruni
Questo contributo presenta la storia del [...] dal principe sul fiume Nevà, nel 1240, e sul lago dei Čud’, nel 1242), non si rileva tuttavia un uso né manifesto né implicito del mito bizantino ortodosso di Costantino, tantomeno un modello eusebiano. Questo è dimostrato non solo dal silenzio dell ...
Leggi Tutto
CASTIGLIA
A. Franco Mata
(spagnolo Castilla)
Fra le comunità autonome in cui è suddivisa l'od. Spagna si trovano Castilla-León e Castilla-La Mancha, con le prov., rispettivamente, di León, Salamanca, [...] tra le più rilevanti del Tardo Romanico castigliano.Anche al di fuori dell'area del Camino de Santiago l'arte romanica si manifestò con opere di alto livello, per es. nel San Miguel di San Esteban de Gormaz (Soria), il cui portico a galleria trova ...
Leggi Tutto
manifesto1
manifèsto1 agg. [dal lat. manifestus, manufestus, voce di formazione oscura, forse un comp. di manus «mano»]. – 1. Palese, chiaro, evidente, offerto apertamente alla vista o all’intelletto altrui: gioia, invidia, esultanza m.; colpa,...
manifesto2
manifèsto2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Foglio di carta, più o meno ampio, che si affigge sui muri delle strade, o su sostegni fissi appositamente collocati, per rendere noto a tutti ciò che vi è stampato (avvisi,...