Le riviste cattoliche/2: il primo Novecento
Sergio Apruzzese
Crisi modernista e risveglio religioso
Luogo di formazione e di confronto, la rivista fu il canale principale attraverso il quale passarono [...] e compressa» e «rivivere le norme e gli ideali della fede in modo più puro e più largo e in tutte le manifestazioni della vita privata e pubblica»2. Di qui il profondo interesse per gli studi religiosi del tempo e la necessaria distinzione fra ciò ...
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CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] c. oggi smembrato di Notre-Dame-de-la-Daurade di Tolosa (1100 ca.; Tolosa, Mus. des Augustins), e che si manifesta negli stessi anni, però isolatamente, in Castiglia nell'imponente c. benedettino di Santo Domingo de Silos (fine sec. 11°; Whitehill ...
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Per una storia dell'antisemitismo cattolico in Italia
Simon Levis Sullam
Introduzione
In Italia «il giudaismo impera signore», denunciava sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nell’ultimo decennio [...] e nelle nostre istituzioni»13. La difesa non solo delle antiche restrizioni, ma anche della moderna ostilità e delle sue nuove manifestazioni politiche, di cui si auspicava un crescendo, era del resto diffusa nella stampa cattolica, per esempio ne «L ...
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BOHIER, Pietro (Petrus Boherius, Boherii, Boerii)
Enzo Petrucci
Originario di La Retorte (comune del distretto di Carcassona, dipartimento dell'Aude), nella Francia meridionale, nacque presumibilmente [...] verso, portarono il B. a riconoscere Urbano VI come vero papa. Questa convinzione, però, o non fu immediata o non la manifestò subito per l'ostilità antiurbanista dell'ambiente in cui viveva e anche per le difficoltà oggettive di lasciare la Francia ...
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CIBO, Camillo
Agostino Borromeo
Secondogenito di Carlo II Cibo Malaspina. duca di Massa, e di Teresa Pamphili, pronipote di Innocenzo X, nacque a Massa il 25 apr. 1681. Avendo dimostrato inclinazione [...] lo zelo e l'applicazione, dovessero determinare promozioni. Così quando nel 1708 il cardinale Vincenzo Grimani gli manifestò l'intenzione di proporlo per la porpora cardinalizia a nome dell'imperatore Leopoldo I, egli decliziò recisamente l ...
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PIETRO Lombardo
Francesco Siri
PIETRO Lombardo (Petrus Longobardus, Petrus Lombardus). – Nacque probabilmente tra il 1095 e il 1100 a Lumellogno, nei pressi di Novara.
Lo prova una nota apposta nel [...] III, venuto in Francia per preparare la seconda crociata, circa il tema della correzione fraterna nel caso di un crimine occulto o manifesto (a partire da Mt. 18, 15-17).
Nell’anno successivo (ma forse anche nel 1147 a Parigi) prese parte a Reims al ...
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PALLOTTA, Antonio
Roberto Regoli
PALLOTTA, Antonio. – Nacque a Ferrara il 23 febbraio 1770 dal conte Giovanni Mario – appartenente a una famiglia del patriziato di Ferrara, originaria di Caldarola [...] (cittadina da lui destinata a capoluogo di Legazione), il cardinale emanò un decreto (15 maggio 1824), che però si manifestò inefficace e che attirò numerose critiche a Roma, tanto in Curia, quanto nell’ambiente diplomatico.
Grazie a quel decreto ...
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ENRICO di Biburg
Irmgard Fees
Originario di Biburg, presso Abensberg (Baviera), discendeva da una famiglia bavarese imparentata con quella dei conti di Scheyern. Era canonico della Chiesa di Augusta [...] programma un nuovo incontro a Fritzlar, e li, un altro a Würzburg. Ancora nel giugno del 1079 il papa si manifestò soddisfatto per come il patriarca aveva eseguito il suo incarico e gli concesse, come segno di ringraziamento, il privilegio richiesto ...
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PENDINELLI, Stefano
Giancarlo Vallone
PENDINELLI (Agricoli), Stefano. – Il vero cognome è Agricoli, come mostra un documento vaticano risalente al 1435, redatto per lui, e che è l’unico a conservarne, [...] dell’immissione dei Cavalieri nel possesso dell’abbazia.
Il profilo dell’uomo, ostinato e combattivo, è ben manifesto. Nel 1445 Stefano concesse ai francescani osservanti di Galatina la chiesa Sanctae Mariae Novae, presso Racale, con ratifica ...
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ATTONE, santo
Alessandro Pratesi
Molto discussa ne è l'origine: la maggior parte dei biografi lo dice nato in Spagna, a Badajoz (l'origine portoghese è affermata, senza fondamento, dal solo Fioravanti), [...] prestare al loro vescovo onore ed affetto e con l'ingiunzione al clero di Prato di rendergli obbedienza. Uguale stima gli manifestò Celestino II, il quale tra l'altro lo nominava, nel 1143, delegato della Sede apostolica per dirimere una lite tra l ...
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manifesto1
manifèsto1 agg. [dal lat. manifestus, manufestus, voce di formazione oscura, forse un comp. di manus «mano»]. – 1. Palese, chiaro, evidente, offerto apertamente alla vista o all’intelletto altrui: gioia, invidia, esultanza m.; colpa,...
manifesto2
manifèsto2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Foglio di carta, più o meno ampio, che si affigge sui muri delle strade, o su sostegni fissi appositamente collocati, per rendere noto a tutti ciò che vi è stampato (avvisi,...