BUONAIUTI, Ernesto
Fausto Parente
Nacque a Roma da Leopoldo e da Luisa Costa il 25 giugno 1881. Dal 1892 frequentò il ginnasio presso il Pontificio Seminario Romano, ove poi entrò come interno nel 1894. [...] tracciò un profilo di Achille Ratti, non del tutto benevolo nei confronti del papa neoeletto, e in quello dell'8 novembre manifestò la propria apprensione nei confronti della presa del potere da parte dei fascisti.
L'anno seguente il B. raccolse una ...
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NICCOLÒ III
Franca Allegrezza
Giangaetano (Giovanni Gaetano) Orsini nacque a Roma, tra il 1212 e il 1216, da Matteo Rosso di Giangaetano e Perna Caetani. Figlio secondogenito della coppia, era stato [...] politico ampio e complesso, certamente elaborato già negli ultimi anni del servizio di Giangaetano come cardinale, perché si manifestò in tutta la sua portata quasi all'indomani dell'incoronazione papale. Esso appare articolato in più punti, tra ...
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GIOVANNI GUALBERTO, santo
Antonella Degl'Innocenti
Nacque, probabilmente tra la fine del X e gli inizi dell'XI secolo, in Toscana, non lontano da Firenze (secondo le agiografie più tarde nel castello [...] la Vita di Andrea). Nell'incertezza del riferimento si intuisce comunque una diversità di concezioni e di ideali, che si manifestò più chiaramente poco dopo con il rifiuto da parte di G. della promozione "ad sacrum ordinem" offertagli dal priore di ...
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FERLONI, Antonio Severino
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Borgo San Donnino (od. Fidenza in prov. di Parma) il 17 apr. 1740 da Giacomo, negoziante in quella città, e da Francesca Rovaldi. Dopo i primi [...] il rninistro di distruggere le sue lettere, perché non rimanessero a "trista memoria del suo rossore". Il Du Tillot gli manifestò la sua comprensione, anche perché - scriveva - si era gia accorto che il contegno dei F. non era libero da passioni ...
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MANFREDI, Fulgenzio
Roberto Zago
Nacque probabilmente a Venezia nella seconda metà del Cinquecento da Ludovico, di famiglia cittadinesca, ed ebbe almeno due fratelli: Giambattista, pittore e incisore, [...] del S. Uffizio "ad respondendum de fide", non si presentò, opponendo le sue ragioni in alcuni scritti quali il Manifesto [di risposta] al documento della sacra Inquisizione di Roma che lo cita ad apparire davanti ad essa (Venezia 1606), A ...
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DOMENICO da Peccioli (da Peccori, de Pesulis, Pecciolus, Pecciolanus)
Silvana Vecchio
Al secolo Salvatore, nacque a Pisa da una antica e nobile famiglia, originaria dell'omonimo castello delle colline [...] il magistero di Raimondo da Capua (Raimondo Della Vigna), il quale non mancò di riconoscere i meriti di D. e gli manifestò a più riprese i segni della sua approvazione.
Molto legato alla sua città, come sottolineano tutti i biografi più antichi, D ...
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PAOLO, Santo
F. Bisconti
Nato tra il 5 e il 10 a Tarso di Cilicia (od. Turchia), l'apostolo Paulos - come egli stesso si definisce (1 Tm. 1, 1; Rm. 1, 1), grecizzando il soprannome latino Paulus - o [...] , divenne alla fine del sec. 4° elemento determinante della renovatio Urbis che si tradusse in immagine con il codice-manifesto della concordia apostolorum, con i principi degli apostoli situati in un suggestivo 'faccia a faccia', nei medaglioni, nei ...
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PANTALEONE
Manuel Castineiras
– Non si conoscono il luogo e le date di nascita e di morte di questo presbitero menzionato (vivente) nel 1165 nella scritta commemorativa del mosaico pavimentale della [...] , insieme con quelli di Taranto (1160-61), Lecce e Trani (1165), è stato interpretato come una sorta di manifesto o autoaffermazione del re Guglielmo I (1154-66), indicato nell’epigrafe del mosaico, nella zona presbiteriale, come «rege magnifico ...
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CASSINI, Samuele (De Cassinis, Samuel Cassinensis)
Renzo Ristori
Nacque in una località del Monferrato, probabilmente intomo alla metà del sec. XV.
Non è chiaro se il termine "Cassinensis" sia riferibile [...] reperibili, il C. è ricordato dagli storici modemi per gli attacchi mossi al Savonarola con due libelli nei quali manifestò la sua avversione al profetismo e alle aspirazioni verso la riforma della Chiesa. Nel 1497 rispose in termini di violenta ...
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BUFALINI, Giovanni Ottavio
Giuseppe Pignatelli
Nato a Città di Castello il 17 genn. 1709 dal marchese Filippo e da Anna Maria Sorbelli, fu inviato a studiare nel nobile collegio di Modena; poi si trasferì [...] alle canoniche disposizioni, ed un arrogamento di dritti meramente ecclesiastici ed inseparabili dal sacerdozio, con sfregio troppo manifesto della Catolica Religione, che se dovette in quei tempi funesti, cedere alla violenza degli errori introdotti ...
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manifesto1
manifèsto1 agg. [dal lat. manifestus, manufestus, voce di formazione oscura, forse un comp. di manus «mano»]. – 1. Palese, chiaro, evidente, offerto apertamente alla vista o all’intelletto altrui: gioia, invidia, esultanza m.; colpa,...
manifesto2
manifèsto2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Foglio di carta, più o meno ampio, che si affigge sui muri delle strade, o su sostegni fissi appositamente collocati, per rendere noto a tutti ciò che vi è stampato (avvisi,...