LOMBARDI, Riccardo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Napoli il 28 marzo 1908.
Il padre, Luigi (1867-1958), era nato a Dronero in una famiglia di solidi principî cattolici. Allievo di Galileo Ferraris, si [...] Compagnia di Gesù.
Entrato nel noviziato a Frascati il 24 marzo 1926, durante i dieci anni della formazione gesuitica egli manifestò una concezione mistica della religione, secondo le idee di s. Teresa d'Avila: "seguire sempre con estrema docilità la ...
Leggi Tutto
FOSCARINI, Paolo Antonio
Pamela Anastasio
Nacque a Montalto Uffugo (presso Cosenza) intorno al 1565 da Francesco, medico e letterato, e da Laurifina Traverso. Secondo A. Favaro il suo cognome era Scarini [...] e vasta, la Syntaxis è una preziosa fonte di informazioni sugli interessi scientifici e culturali del F., il quale manifestò una spiccata predilezione per le scienze matematiche e per la filosofia naturale. Non mancano poi, in vista forse di ...
Leggi Tutto
PIETRO Marturio
Emanuela Colombi
PIETRO Marturio. – Nato presumibilmente nella prima metà del IX secolo, Pietro (I) Marturio fu patriarca di Grado dall’anno 874 all’anno 878.
Le vicende che lo riguardano [...] prima del delitto (Cessi, 1928, pp. 846-848; Niero, 1987; Ortalli, 1992).
Il conflitto tra ducato e patriarcato si manifestò con evidenza poco dopo l’elezione di Pietro Marturio: alla morte di Senatore, successore di Deodato, fu eletto vescovo di ...
Leggi Tutto
CACCIA DOMINIONI, Carlo
Luigi Ambrosoli
Nato a Milano il 14 maggio 1802 dal conte Paolo e da Marianna Martignoni, ebbe la prima educazione in un ambiente familiare refrattario alle idee rivoluzionarie. [...] della diocesi, lo stesso monsignor Ballerini confermò il C. come suo vicario. Questi combatté la partecipazione del clero alle manifestazioni patriottiche, ma una parte di esso gli si ribellò e l'ostilità popolare si espresse in un tentativo di ...
Leggi Tutto
FARNESE, Caterina (in religione Teresa Margherita dell'Incarnazione)
Dario Busolini
Nacque a Piacenza il 3 sett. 1637, quartogenita del duca di Parma e Piacenza Odoardo II e di Margherita de' Medici. [...] politico avrebbe preteso un coniuge cattolico e di sangue reale, vanificò ogni tentativo.
Infine, intorno al 1660, la F. manifesto al cappellano di corte, il gesuita G. Ganducci, il desiderio di prendere i voti. Non venne creduta e neppure le ...
Leggi Tutto
AMIANI, Nicola
Giuseppe Alberigo
Nacque a Fano nella prima metà del sec. XVI e nel convento della stessa città prese l'abito degli eremitani di S. Agostino. L'unica notizia della famiglia è in una storia [...] uomini mascherati lo liberarono. E il 17 settembre, quando fu di nuovo incarcerato, il Consiglio di Fano manifestò esplicitamente timori sulla possibilità di una sorveglianza efficace del frate. Egli era custodito come prigioniero dell'Inquisizione ...
Leggi Tutto
VATICANO, CONCILIO
Emilio CAMPANA
Emilio CAMPANA
*
CONCILIO È il ventesimo dei concilî ecumenici, e porta questo nome per il fatto che fu tenuto nella cappella, trasformata in aula, dei Ss. Processo [...] non se ne legge una simile per nessun altro concilio. Pio IX volle che venisse iniziata già sul finire del 1864, quando manifestò per la prima volta ai cardinali il suo progetto del concilio, e ne ebbe da essi per scritto unanime consenso. L'affidò ...
Leggi Tutto
GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] , G. IX emanò un'altra bolla, la Nimis iniqua (21 ag. 1231), in cui si biasimava l'atteggiamento di ostilità manifestato dall'episcopato verso i francescani, ai quali si proibiva la celebrazione degli uffici divini nei loro conventi, se non in giorni ...
Leggi Tutto
CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] soprattutto la forza espressiva del suo linguaggio e il modo di argomentare delle sue lettere e dei suoi libelli e dei manifesti di Gregorio IX da lui dettati o influenzati dimostrano che il C. stesso fu un maestro nell'arsdictandi. Negli anni della ...
Leggi Tutto
CICALA, Carlo
Gigliola Fragnito
Nacque a Genova intorno al 1530 in un'antica famiglia appartenente alla nobiltà "vecchia" di quella Repubblica, figlio di Nicolò, fratello del cardinale Giambattista, [...] la congiura di Orazio Pucci su cui il C. riferì con dovizia di particolari a Roma. Di fronte alla repressione che si manifestò in tutta la sua ferocia nell'impiccagione del giovane il 22ag. 1575 nel medesimo luogo in cui era stato impiccato quindici ...
Leggi Tutto
manifesto1
manifèsto1 agg. [dal lat. manifestus, manufestus, voce di formazione oscura, forse un comp. di manus «mano»]. – 1. Palese, chiaro, evidente, offerto apertamente alla vista o all’intelletto altrui: gioia, invidia, esultanza m.; colpa,...
manifesto2
manifèsto2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Foglio di carta, più o meno ampio, che si affigge sui muri delle strade, o su sostegni fissi appositamente collocati, per rendere noto a tutti ciò che vi è stampato (avvisi,...