Ecclesiastico salvadoregno, nato a Ciudad Barrios (San Miguel) il 15 agosto 1917, morto assassinato a San Salvador il 24 marzo 1980. Nato da un matrimonio misto, dopo aver iniziato all'età di dodici anni [...] di persecuzioni, minacce ed espulsioni. L'impegno di R. in difesa dei poveri e degli oppressi si rese immediatamente manifesto: chiese che fosse aperta un'inchiesta sugli avvenimenti che avevano portato alla morte del gesuita R. Grande e di altri ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] quale erano bandite esteriorità e teatralità e che esortava a una più profonda meditazione interiore. La nuova pietà si manifestò in maniera matura verso la fine degli anni Settanta come critica decisa non solo alle forme tradizionali della cultura ...
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Breve storia dell'anticlericalismo
Fulvio Conti
Questioni di lessico
Secondo Guido Verucci, uno dei maggiori studiosi dell’Italia laica prima e dopo l’Unità, per riprendere il titolo di un suo noto [...] fu Ernesto Rossi, l’antifascista che nel 1943, al confino di Ventotene, aveva scritto con Eugenio Colorni e Altiero Spinelli il Manifesto per l’Europa unita e federale. Rossi legò la sua adesione al Partito radicale proprio all’impulso che la nuova ...
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Giudaismo
LLouis Jacobs
di Louis Jacobs
Giudaismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Movimenti. a) Ortodossia. b) Riforma. c) Giudaismo conservatore. d) Ricostruzionismo. e) Sionismo. 3. Il pensiero del [...] altre parti del mondo, e quindi col giudaismo, fino al risveglio dell'identità ebraica negli anni sessanta che si manifestò, non senza serie difficoltà, in una corrente migratoria ebraica dall'Unione Sovietica verso Israele.
Sin dalla metà del XIX ...
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CAVANIS, Antonio Angelo
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Nacque a Venezia il 16 genn. 1772 dal conte Giovanni, di famiglia originaria di Bergamo iscritta dal 1688 tra la nobiltà padovana, e da Cristina Pasqualigo Basadonna. Iniziò [...] primo incarico pubblico come segretario del nobile Benedetto Trevisan, governatore delle galee dei condannati; ma ben presto manifestò il desiderio di non esercitare tale ufficio nella convinzione che il governo della Repubblica "non fosse più così ...
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DELLA SCALA, Pietro
Gian Maria Varanini
Figlio illegittimo di Mastino (II), signore di Verona e Vicenza, nacque probabilmente attorno agli anni '30 del secolo XIV: nel 1389 era abbastanza avanti negli [...] solo su quello - per diritti e prerogative preesistenti si manifestò sin dall'inizio dell'episcopato. quando il D. si ordinazioni ecclesiastiche, attestate negli anni 1356-58) si manifestò un atteggiamento quanto meno di scrupolosità formale, non ...
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GUGLIELMO della Chiusa
Carlo Albarello
Monaco di S. Michele della Chiusa nella seconda metà dell'XI secolo, G. è autore delle Vite di due abati clusini, Benedetto (I) e Benedetto (II): sotto il governo [...] che G., se di origine italiana, avrebbe pronunciato tale asserto.
Si evidenzia qui uno dei caratteri originali che l'abbazia manifestò da subito: collegamento con i pellegrinaggi (verso Roma, verso Oriente, verso i due S. Michele di Normandia e del ...
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CAMPEGGI, Filippo Maria
Gian Paolo Brizzi
Nacque intorno all'anno 1518 dal senatore bolognese Antonio Maria e da Lucrezia Guastavillani. Avviato agli studi giuridici ottenne la laurea nel 1544 presso [...] dei padri conciliari nella terza fase del sinodo e fu la causa di una pericolosa frattura fra la corrente riformatrice che manifestò l'intenzione di definire de iure divino il dovere dei pastori a risiedere nelle proprie sedi, e l'opposta corrente ...
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DE MIRO, Giovanni Battista
Massimo Ceresa
Nacque a Gragnano, presso Napoli, nel 1656.
Il 27 nov. 1672 prese i voti nel monastero benedettino di S. Severino in Napoli. Ancora giovane insegnò teologia [...] di codici vaticani che l'erudito modenese pubblicò nei suoi Anecdota Graeca. Nella prefazione dell'opera il Muratori gli manifestò la sua riconoscenza. Sua è anche un'iscrizione nel portico di S. Maria in Trastevere a proposito della collocazione ...
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La Chiesa di Roma prima e dopo Costantino
Da Vittore (189-199) a Liberio (352-366)
Emanuele Castelli
«Io sono in grado di mostrare i trofei degli apostoli: se vai infatti sul colle Vaticano o sulla [...] ma allo stesso tempo anche la piena divinità di Cristo, Noeto riteneva che Padre e Figlio fossero solo modi di apparire e di manifestarsi del solo e unico Dio. Di conseguenza, si poteva dire che era stato proprio il Padre in figura di Figlio a patire ...
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manifesto1
manifèsto1 agg. [dal lat. manifestus, manufestus, voce di formazione oscura, forse un comp. di manus «mano»]. – 1. Palese, chiaro, evidente, offerto apertamente alla vista o all’intelletto altrui: gioia, invidia, esultanza m.; colpa,...
manifesto2
manifèsto2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Foglio di carta, più o meno ampio, che si affigge sui muri delle strade, o su sostegni fissi appositamente collocati, per rendere noto a tutti ciò che vi è stampato (avvisi,...