LUCIANI, Sebastiano Arturo
Anna Ficarella
Nacque ad Acquaviva delle Fonti, presso Bari, il 9 giugno 1884 da Michele e da Giuseppa Gissi. Compì la sua formazione musicale dapprima a Napoli, dove studiò [...] mimodrammatico.
Significativa fu la presenza del L. alla prima stagione del teatro degli Indipendenti, in cui si ebbe la manifestazione più organica e più importante in Italia di pantomima a ballo: suo fu, infatti, l'adattamento di canzoni per ...
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BOCCABADATI, Luigia (Luisa)
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Nata a Modena nel 1800 (nel 1799, secondo il Valdrighi) da Antonio, medico, iniziò lo studio del canto ancora fanciulla, incoraggiata e protetta dal maestro A. Gandini. [...] A. M. Pisano Pettignani, e M. Quarenghi Galli). Tornata a Torino, vi morì il 6 agosto 1922.
L'eredità materna si manifestò in Virginia più nell'arte dell'espressione e nella tecnica perfetta che nella potenza della voce, anche se pura, d'intonazione ...
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PETRASSI, Goffredo
Raffaele Pozzi
PETRASSI, Goffredo. – Nato il 16 luglio 1904 a Zagarolo (Roma) da Eliseo ed Erminia Calzoletti.
Fu ultimo di sette figli di una modesta famiglia rurale: prima di lui [...] strumentale (1940-41), su testo tratto dal Dialogo di Federico Ruysch e delle sue mummie di Leopardi.
Nel Coro si manifestarono i segni di una crisi storica, individuale e stilistica che aveva investito il compositore: «Mi ha spinto al Coro di ...
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GIORDANO, Umberto
Raoul Meloncelli
Nato a Foggia il 28 ag. 1867 da Ludovico, farmacista, e da Sabata Scognamillo, fu destinato dal padre alla carriera di maestro di scherma, in considerazione dell'attitudine [...] i maggiori teatri del mondo; tra l'altro a Vienna (Staatsoper, 16 maggio 1900), fu diretta da G. Mahler, che manifestò tutta la sua stima al G., apprezzando in particolare la sua incisiva forza drammatica (Fedora venne in seguito rappresentata a ...
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FEO, Francesco
Teresa Chirico
Nato a Napoli nel 1691, forse figlio di un sarto di cui si ignora il nome, entrò il 3 sett. 1704 nel conservatorio di S. Maria della Pietà dei Turchini, e vi rimase probabilmente [...] il cantante A. M. Bernacchi di Bologna, fin dal 1749 il F. aveva stabilito dei contatti con padre G. B. Martini, che manifestò apertamente la sua stima per lui (nella collezione Martini, a Bologna, è un ritratto del F., fornito da lui stesso, che lo ...
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PILATI, Mario
Renato Di Benedetto
PILATI, Mario. – Nacque a Napoli il 16 ottobre 1903 da Antonio, rappresentante di commercio all’ingrosso, e da Pasqualina Pacella, terzogenito dopo i fratelli Clemente [...] sempre immuni da qualsiasi forma di faziosità o settarismo: significativa, in tal senso, la sua condanna del famigerato ‘manifesto antimodernista’ diffuso da Alceo Toni attraverso Il Corriere della sera e La Stampa del 17 dicembre 1932: documento del ...
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INSANGUINE, Giacomo, detto Monopoli
Raoul Meloncelli
Nacque a Monopoli, presso Bari, il 22 marzo 1728. Il 19 genn. 1741 (1743, The New Grove Dict.) entrò nel conservatorio dei poveri di Gesù Cristo [...] , in cui risentì di G.B. Pergolesi e di Logroscino, soprattutto per i finali d'atto in stile concertato, manifestò una naturale attitudine a riprendere stilemi tipici della "commedea pe' mmuseca", spesso arricchita di quei lazzi e doppi sensi che ...
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GABUSSI, Rita
Giovanna Di Fazio
Nacque a Bologna tra il 1810 e il 1815 dall'avvocato e patriota Giuseppe, fratello del compositore Vincenzo, e da una certa Claudia. Iniziò giovanissima a Bologna lo [...] giudizi negativi, dovuti soprattutto ad alcuni esagerati atteggiamenti sulla scena uniti a un carattere capriccioso. Ciò si manifestò maggiormente durante gli ultimi otto anni della sua carriera: all'esordio, infatti, aveva trovato un largo consenso ...
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GRAFFIGNA, Achille Giuseppe
Ennio Speranza
Nato il 2 maggio 1816 a San Martino dall'Argine, nel Mantovano, da Angelo, professore di musica, e Maria Todescati, compì i primi studi musicali con Francesco [...] musicale informato allo spirito, al carattere ed al colorito dell'immortale lavoro rossiniano, e tale dicitura appare anche sul manifesto del 1879 annunciante le rappresentazioni dell'opera, che andò in scena al teatro Concordi di Padova la sera del ...
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EPHRIKIAN, Angelo
Alessandra Cruciani
Nato a Treviso il 20 ott. 1913 da Akop e da Laura Zasso, giovanissimo studiò da autodidatta violino e composizione; contemporaneamente intraprese gli studi classici [...] sia attraverso un'intensa attività di revisore e direttore, sia mediante numerose incisioni discografiche in cui manifestò una concezione interpretativa che partendo da premesse rigorosamente filologiche veniva ad essere ravvivata da un temperamento ...
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manifesto1
manifèsto1 agg. [dal lat. manifestus, manufestus, voce di formazione oscura, forse un comp. di manus «mano»]. – 1. Palese, chiaro, evidente, offerto apertamente alla vista o all’intelletto altrui: gioia, invidia, esultanza m.; colpa,...
manifesto2
manifèsto2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Foglio di carta, più o meno ampio, che si affigge sui muri delle strade, o su sostegni fissi appositamente collocati, per rendere noto a tutti ciò che vi è stampato (avvisi,...