Fisiologo e poeta svizzero (Berna 1708 - ivi 1777). Considerato il fondatore della fisiologia moderna, uomo di cultura enciclopedica, poeta, maestro e clinico insigne, fu non solo fisiologo e anatomico, [...] ed è rigorosamente esclusiva delle fasce muscolari; la sensibilità è per contro la facoltà di rispondere allo stimolo con manifestazioni più o meno evidenti di dolore, ed è proprietà specifica delle fibre nervose. Nel 1752 H. illustrò la propria ...
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MEDICINA (XXII, p. 703)
Massimo Aloisi
Mario Coppo
Per economia di trattazione, in questa sede sono presi in considerazione solo alcuni argomenti d'interesse generale, oltre che particolarmente significativi: [...] ha perduto di rilevanza rispetto alla diagnosi di prediabete e alla prevenzione del suo divenire diabete clinicamente manifesto, alla fine complicato da lesioni irreversibili.
I metodi per la diagnosi sono divenuti nel decennio trascorso sempre ...
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Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] di prognosi
In genere, dopo la rimozione chirurgica, seguita o meno da terapia radiante o da chemioterapia, le recidive si manifestano nel giro dei primi 5 anni o al massimo entro 10 anni. Vi sono vari elementi anatomoclinici e istologici che guidano ...
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CASTIGLIONI, Arturo
Vincenzo Cappelletti
Federico Di Trocchio
Nacque il 10 aprile 1874 da Vittorio e da Enrichetta Bolaffio a Trieste, dove conseguì la maturità classica. Subito dopo, nel 1890, s'iscrisse [...] per il racconto, apparivano ed appariscono netti anche al lettore non specialista.
Invece la vena migliore del C. tornò a manifestarsi con Incantesimo e magia, Milano-Verona 1934: un audace tentativo di muoversi tra Frazer e Lévy-Bruhl, Freud e Jung ...
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Sogno
Mauro Mancia
Il termine sogno (dal latino somnium, derivato di somnus, "sonno") indica in senso ampio, ogni attività mentale, anche frammentaria, che si svolge durante il sonno; in senso più ristretto, [...] Secondo Freud, il lavoro interpretativo del sogno diventa una chiave di decodifica dal contenuto manifesto al contenuto latente: decodifica facilitata dalle libere associazioni che permettono anche di riconoscere una continuità tra la vita inconscia ...
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BICETTI de' Buttinoni, Giovanni Maria Giuseppe
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Nacque il 10 dic. 1708 (e non il 13, come spesso è stato scritto) a Treviglio dal giureconsulto Giuseppe e da Laura Gambaloita.
Nel 1716 si trasferì [...] aggiungeva quella di amministratore dell'ospedale, che gli derivava per tradizione familiare. Quando, nella primavera del 1765, si manifestò nella regione una violenta epidemia di vaiuolo, il B. pensò di prevenire il contagio per mezzo dell'innesto ...
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LANDI, Pasquale
Ettore Calzolari
Nacque a Porrona, piccolo centro oggi appartenente al Comune di Cinigiano, presso Grosseto, l'11 nov. 1817 da Pietro e da Rosa Bardi, in una famiglia di umili condizioni: [...] di Parigi e di Londra visitati nella primavera dell'anno 1852 (Firenze 1853). In occasione della grave epidemia di colera che si manifestò in Toscana nel 1855 il L. fu chiamato a dirigere il lazzaretto di Firenze: di questo evento dette notizia in Un ...
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La sensazione specifica dell’organo dell’olfatto, diversa a seconda delle sostanze da cui è provocata.
Chimica
Generalità
Sono state proposte molte teorie dell’o.; tutte hanno in comune l’obiettivo di [...] rivelatori gascromatografici ha una sensibilità 1000 volte minore.
Botanica
Molti vegetali esalano un o. particolare, che spesso si rende manifesto solo se si schiaccia o si rompe l’organo che odora (legni, radici, tuberi, foglie, e simili). Alcuni ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1991-2000
1991-2000
1991
Il sistema operativo Linux. Uno studente finlandese, Linus Torvalds, sviluppa il sistema operativo Linux. Il sistema può essere distribuito, [...] centrale il virus Ebola. Tale virus, che deriva il suo nome da un affluente del fiume Congo nella cui zona si manifestò per la prima volta nel 1976, provoca un morbo caratterizzato da violente emorragie che rapidamente portano a morte. È giudicato da ...
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Terme
Anna Laura Palazzo
Il termine latino thermae, plurale derivato del greco θερμαί (πηγαί), "(sorgenti) calde", nell'antichità stava a indicare l'insieme degli edifici in cui era possibile fare bagni [...] di sorgenti, vene d'acqua e fiumi dotati di proprietà straordinarie, nell'alveo di un simbolismo vivido e suggestivo che si manifesta prima e indipendentemente da ogni sfruttamento su base empirica. All'opposto, l'idea di terme si lega da tempi molto ...
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manifesto1
manifèsto1 agg. [dal lat. manifestus, manufestus, voce di formazione oscura, forse un comp. di manus «mano»]. – 1. Palese, chiaro, evidente, offerto apertamente alla vista o all’intelletto altrui: gioia, invidia, esultanza m.; colpa,...
manifesto2
manifèsto2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Foglio di carta, più o meno ampio, che si affigge sui muri delle strade, o su sostegni fissi appositamente collocati, per rendere noto a tutti ciò che vi è stampato (avvisi,...