La storia dell’espressione educazione linguistica e delle riflessioni e prese di posizione che ne sono scaturite, inizia almeno nella seconda metà dell’Ottocento, esattamente dal 1873, da uno scritto del [...] della SLI (Società di Linguistica Italiana) con il contributo fondamentale di Tullio De Mauro, e costituisce il manifesto costitutivo del GISCEL (Gruppo di Intervento e Studio nel Campo dell’Educazione Linguistica), filiazione diretta della SLI ...
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In ambito linguistico e letterario, con purismo si intende ogni dottrina e atteggiamento critico-normativo, a carattere tradizionalista, che rifiuta e condanna con intransigenza ➔ neologismi, tecnicismi, [...] Dissertazione sopra lo stato presente della lingua italiana (stampata nel 1810), l’opera che da sempre è considerata il manifesto del purismo. Ma già da alcuni anni lavorava a una riedizione del Vocabolario degli Accademici della Crusca, «cresciuto d ...
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Nella storia della lingua letteraria italiana Gabriele D’Annunzio (Pescara 1863 - Gardone Riviera, Brescia, 1938) occupa un posto di primo piano, per due ordini di ragioni. Innanzi tutto, si tratta di [...] grande peso il valore simbolico dei numeri. Nel testo viene celebrato il potere primordiale e mitico della parola, che può manifestarsi solo a patto di liberare la lingua dalle incrostazioni causate dall’uso sciatto e banale tipico dei tempi moderni ...
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PASCAL, Carlo
Giorgio Piras
– Nacque a Napoli il 21 ottobre 1866 da Stefano e Maria Gaetana Lapegna (la famiglia era di lontana origine francese) e fu fratello del matematico Ernesto (1865-1940).
Laureatosi [...] e l’incoraggiamento degli studii classici.
Come il fratello Ernesto fu avverso al fascismo (entrambi furono tra i firmatari del manifesto degli antifascisti del 1925: cfr. E. Signori, Minerva a Pavia. L’ateneo e la città tra guerre e fascismo, Milano ...
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Le frasi soggettive sono frasi subordinate di tipo argomentale (➔ subordinate, frasi), che corrispondono al soggetto (1) del verbo della frase da cui dipendono (chiamata talvolta frase matrice) e possono [...] nella lingua antica, un uso sporadico del costrutto dell’➔accusativo con infinito dopo verbi impersonali (Skytte 1978):
(41) manifesto è essa nobiltà essere semente di felicità (Dante, Conv. IV, xx).
Le frasi soggettive possono ricorrere prima o ...
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FURLANETTO, Giuseppe
Gerardo Bianco
Nacque a Padova il 30 ag. 1775 da Sante e da Angelica Salvato. Dopo un periodo di educazione privata, nel novembre 1790 entrò nel seminario vescovile della città, [...] vicende politiche di quegli anni rimasero estranee alla vita del F. che, solo qualche mese prima della morte, manifestò, in un discorso politico ora conservato nella Biblioteca del seminario, la propria ostilità all'annessione al Piemonte e alla ...
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L’apposizione (lat. appositio «aggiunta») è un sintagma nominale che si affianca a un altro sintagma nominale per meglio descriverlo o definirlo. Più tecnicamente si può dire che l’apposizione è coreferenziale [...] convinzione filosofica (un’ambiguità che non verrà mai meno); la citazione sarà sostituita nella seconda edizione dal primo manifesto militante del nascente naturalismo (P. Pellini, Naturalismo e verismo, Firenze, La Nuova Italia, 1998, p. 23 [cit ...
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Penisola dell’Asia orientale, situata tra il Mar del Giappone (E) e il Mar Giallo (O). Il nome deriva dall’appellativo della dinastia indigena di Koryo (10°-14° sec.). Da quello della successiva dinastia [...] Yi; l’esempio più famoso, è la Yongbi ŏch’ŏn-ga («Canzone dei draghi volanti attraverso il cielo»), autentico manifesto della dinastia Yi e prima opera letteraria ad avvalersi dell’uso dell’alfabeto han’gŭl appena promulgato. I sosŏl («romanzi ...
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CESARI, Antonio
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Verona il 16 (secondo i biografi; ma il 17 secondo una sua testimonianza in Lettere, a c. di G. Manuzzi, II, p. 236) genn. 1760 da Pietro, "primo scritturale" [...] vice-re d'Italia (Verona 1806-11).
L'"accrescimento" consisteva in voci trecentesche: si trattava, come diceva il manifesto divulgato in precedenza nel 1805 (Opuscoli linguistici..., p. 59), di "arricchir la lingua" restituendole "la natural dote, e ...
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Il vocabolario è uno dei pochi prodotti culturali che si siano sviluppati in autonomia in epoca moderna (cfr. Auroux 1992: 33). È vero che dizionari e glossari esistevano già in epoca classica, simili [...] , con tutti i difetti, fu il primo grande vocabolario europeo. Anche in Italia, nonostante il dissenso che si manifestò subito (con Paolo Beni, Alessandro Tassoni, Daniello Bartoli; ➔ età barocca, lingua dell’), il Vocabolario assunse un prestigio ...
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manifesto1
manifèsto1 agg. [dal lat. manifestus, manufestus, voce di formazione oscura, forse un comp. di manus «mano»]. – 1. Palese, chiaro, evidente, offerto apertamente alla vista o all’intelletto altrui: gioia, invidia, esultanza m.; colpa,...
manifesto2
manifèsto2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Foglio di carta, più o meno ampio, che si affigge sui muri delle strade, o su sostegni fissi appositamente collocati, per rendere noto a tutti ciò che vi è stampato (avvisi,...