PICA, Vittorio
Davide Lacagnina
PICA, Vittorio. – Nacque a Napoli il 28 aprile 1862 da una relazione extraconiugale fra il patriota abruzzese Giuseppe, professore di diritto criminale all’Università [...] , Le prime Biennali veneziane (1895-1912): il contributo di V. P., in Venezia Arti, VII (1993), pp. 111-116; Il manifesto. Arte e comunicazione nelle origini della pubblicità, a cura di M. Picone Petrusa, Napoli 1994; T. Iermano, Dai bizantini ai ...
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ANGIOLETTI, Giovanni Battista
Lucia Strappini
Nacque a Milano il 27 nov. 1896 da Emilio e da Giannina Camola, da una famiglia della media borghesia cittadina; dopo "un'infanzia spaventosamente malinconica", [...] prefazione all'antologia di E. Falqui ed E. Vittorini, Scrittori nuovi (Lanciano 1930), che si presentava come il manifesto della letteratura nuova, l'A. scriveva: "Gli scrittori nuovi, compiendo una rivoluzione che, per essere stata silenziosa, non ...
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PANNOCCHIESCHI d'ELCI, Angelo Maria
Giovanna Rao
PANNOCCHIESCHI d’ELCI, Angelo Maria. – Angelo Maria Giuseppe Ambrogio, conte d’Elci, nacque a Firenze il 7 dicembre 1754, dal marchese Ludovico, patrizio [...] , paragone di cui non si liberò più per tutta la vita. Effettivamente, lo spirito sarcastico gli era congeniale e si manifestò con costanza nella sua produzione poetica.
Nel maggio 1789 era a Milano, dove rimase per sette anni, legato a Costanza ...
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AMATI, Pasquale
Angelo Fabi
Nacque a Savignano di Romagna il24 maggio 1726. Frequentò le prime scuole a Cesena e a Rimini, indi si trasferì a Roma, ove si dedicò agli studi di diritto e alla pratica [...] , fragmentorum latinorum, 6 voll., Pisauri 1766. Nelle Novelle letterarie di Firenze, XXVII (1766), era comparso a puntate il "manifesto" con cui l'A. presentava un piano editoriale dell'opera, ma avendo il direttore del periodico, Giovanni Lami ...
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PANNILINI, Barnaba
Petra Pertici
PANNILINI, Barnaba (Barnaba Senese). – Figlio di Nanni di Barna, nacque a Siena, dove fu battezzato il 15 ottobre 1399.
Il padre, imprenditore tessile, ricoprì importanti [...] l’elegia d’amore, il genere tipico del primo umanesimo senese (Ep. LV).
L’Ep. I, diretta ad Andreoccio, è un manifesto del culto per le humanae litterae, condiviso al punto che i due letterati si paragonavano agli eroi antichi dell’amicizia Damone e ...
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PIZZUTO, Antonio
Rosalba Galvagno
PIZZUTO, Antonio (Antonino). – Nacque a Palermo il 14 maggio 1893, primogenito di Giovanni, avvocato, e di Maria Amico, poetessa e cultrice di musica, figlia di Ugo [...] 2009) radicalmente rimaneggiata nella struttura dopo il folgorante incontro con l’Ulisse di Joyce e corredata di un manifesto teorico, Otto rinunzie e un proposito, che costituisce una prima apodittica dichiarazione di poetica riguardo al superamento ...
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GIACOMO da Pesaro
Alessandro Ottaviani
Nacque intorno al 1410 a Castel Sant'Angelo (oggi Sant'Angelo in Lizzola, in provincia di Pesaro e Urbino) da Simone, magister, e da Maria.
Compiuti i primi studi, [...] di G. con Tommaso Seneca e con un Giovanni Interamnense non altrimenti identificato, nonché relazioni con Guarino Veronese. Scopo manifesto dell'orazione del 1443 era quello di presentare al signore di Rimini la propria candidatura al posto di ...
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BICETTI de' Buttinoni, Giovanni Maria Giuseppe
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Nacque il 10 dic. 1708 (e non il 13, come spesso è stato scritto) a Treviglio dal giureconsulto Giuseppe e da Laura Gambaloita.
Nel 1716 si trasferì [...] aggiungeva quella di amministratore dell'ospedale, che gli derivava per tradizione familiare. Quando, nella primavera del 1765, si manifestò nella regione una violenta epidemia di vaiuolo, il B. pensò di prevenire il contagio per mezzo dell'innesto ...
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BERCHET, Giovanni
Giuliano Innamorati
Nacque a Milano il 23 dicembre 1783, da Federico e da Caterina Silvestri, primogenito di otto figli.
Il padre era un modesto commerciante di origine svizzero-francese [...] B. nel limbo della.sua preistoria intellettuale.
La Lettera semiseria, anche se non subito, ebbe il riconoscimento storico di "manifesto" del romanticismo italiano, e come tale può essere ancora oggi accolta non tanto per la originalità delle idee e ...
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GUICCIARDINI, Lodovico
Dina Aristodemo
Nacque a Firenze il 19 ag. 1521, da Iacopo di Piero e da Camilla d'Agnolo Bardi, decimo di dodici figli. Le poche notizie sicure sulla sua adolescenza riguardano [...] dalle pressanti richieste dei creditori, fu dichiarata insolvente.
In una lettera del 9 febbr. 1544 (m.f. 1543) il G. manifestò al padre l'intenzione di abbandonare Anversa per tentare "qualche ventura" in Francia, dove era "in gran concetto o gran ...
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manifesto1
manifèsto1 agg. [dal lat. manifestus, manufestus, voce di formazione oscura, forse un comp. di manus «mano»]. – 1. Palese, chiaro, evidente, offerto apertamente alla vista o all’intelletto altrui: gioia, invidia, esultanza m.; colpa,...
manifesto2
manifèsto2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Foglio di carta, più o meno ampio, che si affigge sui muri delle strade, o su sostegni fissi appositamente collocati, per rendere noto a tutti ciò che vi è stampato (avvisi,...