ALTIERI, Marco Antonio
Alberto Asor Rosa
Nacque a Roma nel 1450 da Girolamo e da Nicola Capodiferro; nel 1472 sposò Gregoria degli Albertoni. Appartenente alla piccola nobiltà urbana, ben distinta dalla [...] . Morì a Roma nel novembre 1532 e il suo corpo venne sepolto nella chiesa di S. Maria sopra Minerva.
L'A. manifestò sempre una vivissima devozione per la tradizione secolare di Roma: un documento interessantissimo di questo amore per la sua città è l ...
Leggi Tutto
ENRICO da Isernia (Henricus de Isernia)
Hans Martin Schaller
Fu maestro di retorica e dettatore presso le corti di Federico di Wettin a Meissen nel 1269-70 e di re Ottocaro II Přzemysl di Boemia a Praga [...] sperare che il ricco e potente re boemo avrebbe appoggiato una nuova spedizione in Italia. Pietro, che già aveva scritto manifesti per Manfredi e Corradino, si occupava ora della propaganda per Federico di Wettin. E. si recò quindi alla scuola di ...
Leggi Tutto
LEOPARDI, Monaldo
Nicola Del Corno
, Nacque a Recanati il 16 ag. 1776 dal conte Giacomo e da Virginia dei marchesi Mosca. La famiglia, fra le più nobili della zona e da sempre di parte guelfa, si era [...] lotta contro chiunque attentasse agli equilibri della società di allora, assumendosi pertanto l'impegno, come si può leggere nel Manifesto d'associazione, di "confutare i sofismi e gli errori dell'empietà e dello spirito di rivolta" e di "propagare ...
Leggi Tutto
BUSCAINO CAMPO, Alberto
Emerico Giachery
Nacque a Trapani il 26 genn. 1826 da Nicolò, possidente e commerciante, e da Giovanna Campo; adottò come secondo cognome quello della madre. Dopo un esordio [...] un grave ammutinamento. Il 14 febbr. 1848 redasse un nobile manifesto inteso a frenare lo scatenarsi delle vendette private; il 4 politico monarchico e unitario diede conto in discorsi e manifesti, sostenendo che il realismo del Cavour riusciva più ...
Leggi Tutto
BAZLEN, Roberto
Aldo Grasso
Nacque a Trieste il 10 giugno 1902 da Eugenio e Clotilde Levi Minzi. Il padre, tedesco, originario di Stoccarda e di religione luterana, morì l'anno seguente la sua nascita, [...] , a due lire l'uno" (Note senza testo, pp. 147 s.). A Trieste, finché ci visse, il B., che manifestò fin da giovanissimo particolare sensibilità e interesse per la letteratura, frequentò l'ambiente intellettuale cittadino, conosciuto e ben accolto da ...
Leggi Tutto
CAETANI, Filippo
Roberto Mercuri
Nacquea Roma nel 1565 circa (le biografie e i documenti conservati nell'archivio di palazzo Caetani, a Roma, non registrano né il mese né il giorno della nascita) da [...] quiete e al riposo" (lettera in Arch. Caetani, Roma, schede dattiloscritte C. 26).
La versatilità del C. nelle lettere si manifestò soprattutto in campo teatrale: la sua fama di letterato è infatti legata a tre note commedie, l'Ortensia, La schiava e ...
Leggi Tutto
PERCOTO, Caterina
Adriana Chemello
PERCOTO, Caterina. – Secondogenita, unica femmina di sette fratelli, nacque il 19 febbraio 1812 a S. Lorenzo di Soleschiano sul Natisone (Udine), dal conte Antonio [...] scrittrice friulana inaugurava inconsapevolmente un nuovo filone narrativo, ben prima che Cesare Correnti con la lettera-manifesto Della letteratura rusticale (in Rivista europea, 1846, marzo, pp. 345-364) individuasse i tratti semantici di ...
Leggi Tutto
GENNARI, Giuseppe
Paolo Preto
Nato a Padova il 10 nov. 1721 da Giovanni Antonio, orafo di buone fortune, e da Lucietta Airoldi, ricevette un'ottima educazione letteraria da Alberto Calza, seguace dell'indirizzo [...] classicismo, latino e volgare; la sua "ferma e rigorosa intransigenza puristica", sottolineata dal Pecoraro (pp. 209 s.), si manifestò chiaramente anche nella successiva Accademia Dantesca, fondata nel 1753 e operosa sino al 1763.
Qui, per tre sere ...
Leggi Tutto
GAROPOLI, Girolamo
Lucinda Spera
Nacque a Corigliano Calabro nel Cosentino probabilmente nel 1605. Non abbiamo notizie riguardanti la sua formazione e gli studi seguiti. In politica fu un convinto oppositore [...] più famosa, Il Carlo Magno, o vero La Chiesa vendicata (Roma 1655; 2ª ed. ibid. 1660), poema eroico nel quale il G. manifestò le proprie aspettative in ambito politico.
Nel Carlo Magno il G. espose il proprio ideale politico, quello cioè di un'Italia ...
Leggi Tutto
BAZZONI, Giunio
Mario Quattrucci
Nato a Milano da Riccardo il 27 marzo 1801, caro nella fanciullezza al Porta che era intimo della famiglia, la sua precoce disposizione poetica è rivelata da canti, [...] di questo verso i Savoia. In occasione della votazione per l'immediata fusione con il Piemonte, firmò con altri un coraggioso manifesto di protesta. Dopo la giornata di Custoza il B. rimase a Milano, senza subire molestie; il 10 marzo 1849, Poco ...
Leggi Tutto
manifesto1
manifèsto1 agg. [dal lat. manifestus, manufestus, voce di formazione oscura, forse un comp. di manus «mano»]. – 1. Palese, chiaro, evidente, offerto apertamente alla vista o all’intelletto altrui: gioia, invidia, esultanza m.; colpa,...
manifesto2
manifèsto2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Foglio di carta, più o meno ampio, che si affigge sui muri delle strade, o su sostegni fissi appositamente collocati, per rendere noto a tutti ciò che vi è stampato (avvisi,...