FENZI, Sebastiano
Luigi Fallani-Lucia Milana
Nato a Firenze da nobile famiglia il 22 ott. 1822, dal banchiere Emanuele e da Ernesta Lamberti, compì i primi studi a Vienna, nel 1832, insieme al fratello [...] presenza di un funzionario intento a sorvegliare i giovani signori in odore di sovversione. L'associazione fu la prima manifestazione dell'interesse per l'esercizio ginnico di cui il F. fu sempre attivo promotore. Fondò infatti successivamente altre ...
Leggi Tutto
FILELFO, Senofonte
Franco Pignatti
Secondogenito di Francesco e di Teodora Crisolora, nacque a Firenze il 5 marzo 1433. Al suo nome illustre il padre accenna nelle Satyrae (Venetiis 1502, dec. VIII, [...] Niccolò V, si era allontanato dalla città per riottenere incarichi importanti solo sotto il papa Pio II.
Poco dopo si manifestò la prima delle crisi che punteggiarono tutta l'esistenza del Filelfo. Il 5 genn. 1453 Francesco inviò una pacata epistola ...
Leggi Tutto
BORGOGNONI, Adolfo
Pino Fasano
Nacque il 4 nov. 1840 a Corropoli (Teramo), da Camillo, medico condotto, e da Clelia Vanni. Nel 1850 la sua famiglia si trasferì a Budrio, e il B. compì gli studi liceali [...] attivismo politico.
Il 7 ag. 1874 il nome del B. appariva infatti - pare a sua insaputa - fra i firmatari di un manifesto di protesta dei repubblicani romagnoli per gli arresti di villa Ruffi, avvenuti cinque giorni prima. Per il tono e il contenuto ...
Leggi Tutto
BONIFACIO, Baldassarre
Lovanio Rossi
Nacque a Crema il 5 genn. 1585 dal giurista rodigino, ivi assessore Bonifacio, e da Paola Corniani, pure proveniente da famiglia di giureconsulti. Gli furono fratelli [...] principi della Germania superiore, e presentò all'arciduca, poi imperatore, Mattia un messaggio del papa Paolo V, manifestandogli anche gli intendimenti della Curia romana, secondo le istruzioni ricevute in più udienze dallo stesso pontefice. Al suo ...
Leggi Tutto
GIANNONE, Pietro Celestino
Mario Pecoraro
Nacque a Camposanto, piccolo comune sul Panaro nel Modenese, il 14 marzo 1791 (e non il 5 o 15 marzo 1792 come erroneamente riportato in quasi tutti i repertori [...] , di cui a tutt'oggi non si è trovata la chiave. Dopo il trasferimento della capitale a Firenze, che non approvava, manifestò il desiderio di trasferirsi a Modena, ma ne fu impedito dalla salute ormai declinante.
Infatti il 24 dic. 1872, "povero ed ...
Leggi Tutto
PARZANESE, Pietro Paolo
Valerio Camarotto
PARZANESE, Pietro Paolo. – Terzo di undici figli, nacque ad Ariano Irpino, nei pressi di Avellino, l’11 novembre 1809 da Giuseppe, modesto venditore di tessuti, [...] di V. Hugo (entrambe 1837). Al 1836 è da ascriversi il fallito tentativo di fondare una rivista dal titolo La Flora (il manifesto, Le amene lettere e le arti belle, si legge in Prose educative…, Napoli 1924, pp. 141-150); mentre al 1837 (Giulietta e ...
Leggi Tutto
GUASTI, Cesare
Zeffiro Ciuffoletti
Nacque a Prato il 4 sett. 1822 da Ranieri e Rosa Sacchi.
Il padre, modesto commerciante e poi libraio e dal 1831 tipografo, veniva da una famiglia di contadini della [...] ebbe G. Arcangeli, un sacerdote che aveva fama di grande cultore dei classici greci e latini e che fin dal 1847 manifestò sentimenti liberali collaborando al giornale La Patria.
Tra il 1840 e il 1850 il G. alternò lavoro e studio; nel salotto ...
Leggi Tutto
BRUNATI, Giuseppe
VVenturi
Nato a Milano il 18 febbr. 1881 da Alessandro e da Clelia Busnari, fu educato presso la scuola dei gesuiti di Gorla Minore, e l'impronta cattolica fu decisiva e sempre presente [...] interventista. Arruolatosi, partecipò a molte azioni di guerra rimanendo ferito e mutilato. Il nazionalismo del B. si manifestò in questi anni con un'intensa propaganda politica, e con la fondazione di alcuni giornali, quali IlPrincipe,Monarchia ...
Leggi Tutto
MARCHETTI, Alessandro
Cesare Preti
Nacque a Pontormo (ora Pontorme, frazione di Empoli), il 17 marzo 1633 da Angelo e da Luisa Buonaventuri. Terzo di cinque figli, non ancora adolescente rimase orfano [...] Grandi e A. M., in Atti della Accademia delle scienze dell'Istituto di Bologna, VI (1959), pp. 184-209; M. Saccenti, Il manifesto galileiano di A. M., in Lettere italiane, XVII (1965), pp. 406-419; A. Asor Rosa, Galilei e la nuova scienza, Bari 1974 ...
Leggi Tutto
CASELLA, Mario
Stefano Giornetti
Nato a Fiorenzuola d'Arda (Piacenza) l'11 aprile del 1886 da Carlo e da Erminia Fornaroli, dopo gli studi medi a Parma si iscrisse alla università di Firenze, presso [...] nella posizione di un emarginato per i suoi sentimenti politici ostili al regime, palesati dapprima con la sottoscrizione del manifesto Croce e, in seguito, con il rifiuto a iscriversi al partito fascista. Nel 1931 accolse l'invito della Columbia ...
Leggi Tutto
manifesto1
manifèsto1 agg. [dal lat. manifestus, manufestus, voce di formazione oscura, forse un comp. di manus «mano»]. – 1. Palese, chiaro, evidente, offerto apertamente alla vista o all’intelletto altrui: gioia, invidia, esultanza m.; colpa,...
manifesto2
manifèsto2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Foglio di carta, più o meno ampio, che si affigge sui muri delle strade, o su sostegni fissi appositamente collocati, per rendere noto a tutti ciò che vi è stampato (avvisi,...